Storia/studi e ricerche- Open Access

Collana fondata da Marino Berengo, Franco Della Peruta
Direttori Andrea Gamberini, Marco Meriggi, Emanuela Scarpellini

Come dichiara nel suo titolo, la collana è aperta alla ricerca storica nella varietà e ricchezza dei suoi temi: politici, culturali, religiosi, economici e sociali; e spazia dal medioevo ai nostri giorni.
L’intento della collana è raccogliere le nuove voci e riflettere le tendenze della cultura storica italiana. Contributi originali, dunque, in prevalenza dovuti a giovani studiosi, di vario orientamento e provenienza. La forma del saggio critico non andrà a detrimento di un sempre necessario corredo di riferimenti, di note e di appendici, pur mantenendo un impianto agile ed essenziale che entra nel vivo del lavoro storiografico in atto nel nostro paese.

Comitato scientifico
Franco Amatori (Università Bocconi, Milano); Giuseppe Berta (Università Bocconi, Milano); Maria Luisa Betri (Università degli Studi di Milano); Giorgio Bigatti (Università Bocconi, Milano); Carlo Capra (Università degli Studi di Milano); Giorgio Chittolini (Università degli Studi di Milano); Patrizia Delpiano (Università di Torino); Federico Del Tredici (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”); Christof Dipper (Freiburg Institute for Advanced Studies); John Foot (University College London); Stefano Levati (Università degli Studi di Milano); Salvatore Lupo (Università degli Studi di Palermo); Luca Mannori (Università degli Studi di Firenze); Michela Minesso (Università degli Studi di Milano); Giovanni Muto (Università degli Studi di Napoli “Federico II”); Gilles Pécout (Ecole Normale Supérieure, Paris); Carmine Pinto (Università di Salerno); Alma Poloni (Università di Pisa); Anna Maria Rao (Università degli Studi di Napoli “Federico II”); Lucy Riall (Birkbeck College, University of London); Antonella Salomoni (Università della Calabria); Gian Maria Varanini (Università degli Studi di Verona).

Il comitato assicura attraverso un processo di peer review la validità scientifica dei volumi pubblicati.
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Collana Peer Reviewed

La ricerca ha estratto dal catalogo 462 titoli

Roberto Cea

Il governo della salute nell'Italia liberale

Stato, igiene e politiche sanitarie

Facendo ricorso a un’ampia mole documentaria, l’autore ricostruisce la storia delle politiche sanitarie lungo tutto l’Ottocento, sviluppando diversi piani d’analisi: i mutamenti istituzionali, la professionalizzazione dei funzionari, i conflitti tra scuole accademiche, il movimento associativo, le innovazioni scientifiche. Quello che emerge è che nel processo di state building dell’Italia postunitaria, le politiche igieniste furono in grado di realizzare uno specifico modello sanitario, distinto sia dalle precedenti esperienze di antico regime, sia dal successivo welfare novecentesco.

cod. 1573.465

Giulia Simone

Il Guardasigilli del regime

L'itinerario politico e culturale di Alfredo Rocco

Grazie a una vasta ricerca su documenti editi e inediti, questa biografia mette in luce la versatilità intellettuale e politica di Alfredo Rocco, protagonista centrale della costruzione politico-giuridica dello Stato totalitario. Emerge la sua figura di ministro – quella più conosciuta – ma anche di studente, docente, padre di famiglia, militare, politico, giornalista, amministratore di giornali.

cod. 1573.422

Rosa Maria Delli Quadri

Il Mediterraneo delle Costituzioni

Dalla Repubblica delle Sette Isole Unite agli Stati Uniti delle Isole Ionie 1800-1817

Dal trattato di Costantinopoli del 1800, che dà vita alla Repubblica delle Sette Isole Unite, al Congresso di Vienna, quando nascono gli Stati Uniti delle Isole Ionie, l’Eptaneso ionio – formato dalle isole di Corfù, Cefalonia, Zante, Itaca, Santa Maura, Cerigo e Paxò – costituisce uno spazio intorno al quale gravitano tutte le potenze euromediterranee. Il libro ripercorre le vicende politiche delle sette isole alla luce delle trasformazioni dovute all’arrivo dei francesi nel 1797 e, in seguito, degli inglesi, fino alla Costituzione del 1817.

cod. 1573.457

Pasquale Cuomo

Il miraggio danubiano.

Austria e Italia politica ed economia 1918-1936

Dopo la Prima guerra mondiale, l’Italia intese sviluppare un’azione di penetrazione politica ed economica verso i paesi dell’Europa centro-orientale, nel tentativo di sostituire la propria influenza a quella austriaca e tedesca. Un disegno ambizioso che, però, ben presto venne abbandonato.

cod. 1573.419

Eugenia Tognotti

Il morbo lento

La tisi nell'Italia dell'Ottocento

Nessuna malattia ha connotato così strettamente la storia di un’epoca come la tisi. Eppure, nella messe di studi sull’Italia liberale non c’è praticamente traccia di una malattia che, a fine Ottocento, rappresentava la principale causa di morte e su cui si concentravano preoccupazioni pubbliche e angosce private. La storia del “mal sottile”, il passaggio da malattia romantica a piaga sociale sono ricostruiti in questo libro.

cod. 1573.405

Gianluca Albergoni

Il patriota traditore.

Politica e letteratura nella biografia del " famigerato" Pietro Perego

Il volume ricostruisce la complessa vicenda di Pietro Perego, prima protagonista, nel biennio rivoluzionario 1848-49, di un “avanguardismo” radicale a fianco dei repubblicani d’orientamento mazziniano e poi, a seguito di un doloroso esilio, “traditore” della Patria a sostegno dell’antico nemico austriaco. L’ossimoro del “patriota traditore” è qui indagato interrogando la peculiarità della situazione familiare, le imprevedibili conseguenze della socializzazione al culto della letteratura, l’ipertrofica produzione poetica e giornalistica.

cod. 1573.382

Paolo Conte

Il più grande male dell’umanità

Alexander von Humboldt nell'abolizionismo francese dei primi dell'800

Ricostruendo le vicende editoriali del monumentale Voyage aux régions équinotiales e il contesto politico in cui prese corpo non tanto il viaggio, ma la sua ricostruzione, questo lavoro illustra la centralità della questione della schiavitù negli interessi dell’intellettuale prussiano Alexander von Humboldt. Attraverso i suoi scritti, egli operò con grande coerenza per suggerire, in sintonia con gli ambienti dell’abolizionismo francese, una concreta soluzione per la fine dell’orrore della schiavitù. Una battaglia sulla quale sarebbe non a caso ritornato addirittura nel 1856, pochi anni prima della morte.

cod. 1573.480

Fabio Forgione

Il potere dell'evoluzione.

Il dibattito sulla variabilità delle specie nella Torino dell'Ottocento

Attraverso l’analisi di fonti manoscritte e a stampa, l’Autore esplora la produzione e l’uso delle tesi sulla variabilità delle specie alla luce degli orientamenti politici e religiosi del XIX secolo. La tradizione di pensiero torinese, principale sede di elaborazione e discussione delle teorie evoluzionistiche in Italia, si rivela un significativo esempio degli scontri e delle alleanze tra ricerca scientifica e potere, che furono determinanti nella storia delle dottrine evoluzionistiche.

cod. 1573.459