Università: economia

La trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione non è solo un fatto tecnico, ma un cambiamento strutturale che ridefinisce i modelli organizzativi, le culture professionali e gli asset relazionali. La Regione Autonoma della Sardegna, attraverso la Direzione Generale della Digitalizzazione e Sicurezza IT dell’Assessorato degli Affari Generali, ha avviato un percorso ambizioso di innovazione amministrativa, investendo sulle persone, sui processi organizzativi e sulla costruzione di un ecosistema digitale consapevole. Da questa terra, sovente descritta e considerata come “periferica”, arriva un messaggio molto preciso alle classi dirigenti del nostro Paese: l’innovazione, adeguatamente guidata dalla competenza, rimane la più potente leva di crescita, di emancipazione e di riduzione delle diseguaglianze.

Questo volume si propone di approfondire i processi decisionali relativi alla sostenibilità nelle aziende non quotate che, libere dai vincoli e dalle aspettative stringenti che derivano dalla quotazione, godono di maggiore flessibilità nella definizione dei propri modelli e processi decisionali. Partendo da un'analisi della letteratura sulla governance inclusiva delle aspettative sociali ed economiche degli stakeholder, il testo offre una panoramica sui diversi modelli di decision-making per la sostenibilità, identificandone dinamiche e processi, e descrivendo i principali attori coinvolti e il modo in cui interagiscono. Il libro fornisce a manager e professionisti coinvolti in percorsi di integrazione della sostenibilità strumenti concettuali ed esempi pratici utili per guidare la transizione.

Il IX Rapporto sulla Finanza Territoriale offre una panoramica aggiornata sulla difficile e contraddittoria fase che stanno vivendo le istituzioni decentrate del Paese. Dopo una lettura della complessa fase di transizione tra diversi modelli di finanziamento e gestione della cosa pubblica, il testo dà rilievo ad approfondimenti tematici sulle politiche messe in opera dalle Regioni per utilizzare meglio le proprie risorse e quelle comunitarie.