Per la storia della filosofia politica

Direttore: Giuseppe Duso (CIRLPGE, Università di Padova)
Comitato Scientifico: Francesco De Sanctis (Suor Orsola Benincasa, Napoli), Roberto Esposito (Istituto Italiano di Scienze Umane, Firenze), Carlo Galli (Università di Bologna), Hasso Hofmann (Humboldt-Universität, Berlin), Bruno Karsenti (EHESS Paris), Jean-François Kervégan (Université Paris 1/Panthéon-Sorbonne), Giacomo Marramao (Università degli Studi Roma Tre), Gaetano Rametta (Università di Padova), Merio Scattola (Università di Padova), Luise Schorn-Schütte (Johann Wolfgang Goethe-Universität, Frankfurt am Main), José Luis Villacañas (Universidad Complutense de Madrid)

La riflessione odierna sulla politica non può non interrogare quei concetti fondamentali, che sono ritenuti presupposti irrinunciabili del pensiero e valori indiscussi nella vita sociale e politica.
In questa direzione i volumi della collana portano un contributo al chiarimento dell’intreccio di filosofia, storia e politica che impedisce la loro riduzione a discipline autonome e autosufficienti. Non intendono offrire né una descrizione storica che si pretende neutrale, né un’analisi teorica che, presupponendo un quadro omogeneo valido per ogni epoca, distorce le prospettive, oscura le trasformazioni e fraintende le domande poste dalle fonti. La collana attraversa invece momenti rilevanti della storia del pensiero politico, problematizzando dall’interno i saperi della politica e della società e mettendo in tensione quadri epocali, apparati concettuali e logiche organizzative utilizzati per dare una forma e una legittimazione al rapporto tra gli uomini. Pratica una storia critica dei sistemi di pensiero e dei concetti che li hanno articolati; vuole pensare filosoficamente la politica per decostruire il suo assetto moderno e per aprire la prassi ad ulteriori possibilità.

Tutti i volumi pubblicati nella collana sono sottoposti a un processo di peer review che ne attesta la validità scientifica.
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Peer Reviewed series

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Dario Ventura

Giustizia e costituzione in Aristotele.

Che cos'è la "filosofia pratica"?

A partire dalla strada aperta da una coscienza storico-concettuale e dalla critica alle diverse forme di neoaristotelismo, il volume affronta i testi aristotelici utilizzando come chiavi di lettura i due termini di “giusto” (dikaion) e “costituzione” (politeia), evidenziando l’assoluta impossibilità d’inserire la prospettiva aristotelica all’interno della storia delle dottrine del diritto naturale, e di connotarla di un carattere normativo.

cod. 499.23

Che cos’è il politico per Montaigne? Il volume punta a identificare i modi nei quali il problema della politica viene affrontato nell’opera del filosofo di Bordeaux, e tenta di riconoscere in che modo le dinamiche complessive del suo pensiero agiscano sul quadro concettuale che aveva strutturato l’ambito della riflessione sulla politica sino ai suoi tempi e, in prospettiva, sul complesso di categorie che ne ridetermineranno la fisionomia nella modernità.

cod. 499.24

Stefania Ferrando

Michel Foucault, la politica presa a rovescio.

La pratica antica della verità, nei corsi al Collège de France

Sulla base dei Corsi al Collège de France, dei Detti e scritti e di altri materiali, inediti, il volume ricostruisce la pratica di pensiero di Michel Foucault. Cercando un nuovo modo di rapportare pensiero, discorso e prassi, Foucalt si rivolge ora alla pratica della critica, ora a quella del dir vero dicendolo tutto o, ancora, alla filosofia antica. La posta in gioco è pensare «una politica intesa come un’etica»…

cod. 499.25

Domenico Taranto

Il pensiero politico e i volti del male.

Dalla "stasis" al totalitarismo

Il volume prende in esame il male degli antichi, tanto in Grecia che a Roma, per giungere, attraverso il medioevo e la modernità, fino all’estremo in cui il rovesciamento distopico del “principio speranza” si salda con la fabbrica della morte nella tragedia dei totalitarismi, e con la stessa possibilità della fine della storia.

cod. 499.28

Nicolò Fazioni

Il problema della contingenza.

Logica e politica in Hegel

Una lettura originale della filosofia di Hegel tesa a dimostrare come il problema della contingenza agisca a livello dell’architettura stessa del sistema, offrendoci un prezioso strumento per capirne la dimensione logica, quella politica e per leggere la fondamentale articolazione che unisce queste ultime.

cod. 499.30

Lorenzo Rustighi

Il governo della madre.

Percorsi e alternative del potere in Rousseau

In un confronto serrato con l’opera di Rousseau, questo libro prende sul serio l’ipotesi foucaultiana secondo la quale lo Stato non sarebbe che una peripezia delle arti di governo. Il volume segue quindi il filosofo di Ginevra nella sua articolazione di questo percorso peripatetico, mettendone alla prova la coerenza ma anche le alternative e le aporie.

cod. 499.31

Marco Rampazzo Bazzan

Il prisma "Rousseau".

Lo sguardo di Fichte sulla politica tra Staatsrecht e Rivoluzione francese

Sotto il nome “Rousseau” si celano, nell’opera di Fichte, personaggi diversi a seconda di come il filosofo tedesco lo convoca, difende o critica. Lo specchiarsi di Fichte in “Rousseau” (per differenziarsene) ci permette di interrogare, sul piano della loro genesi storica e concettuale, metafore, miti e categorie che ancora informano i nostri modi di pensare la politica e di concepire i fondamenti della civiltà o (dis-)ordine occidentale.

cod. 499.32

Maurizio Merlo

Legge e governo

Studi sulle figure dell’obbligazione nel pensiero di Francisco Suárez (1548-1617)

Attraverso una lettura filologicamente accorta, questo libro si propone di colmare un’importante lacuna nella storiografia del pensiero politico: fornire un quadro preciso dell’imponente opera di risemantizzazione categoriale compiuta da Francisco Suárez del tema dell’obbligazione politica rispetto alla tradizione tomista. Il volume si propone di evidenziare come l’impresa filosofico-politica del teologo e giurista salmantino giochi un ruolo determinante rispetto alla genesi del moderno giusnaturalismo.

cod. 10499.1

Paolo Slongo

La forza della consuetudine

Costumi, costituzione, governo in Montaigne e Montesquieu

I temi intorno ai quali ruota la lettura di questi due classici del pensiero politico moderno sono le leggi, i costumi, le maniere di vivere, sempre al plurale, per Montaigne come per Montesquieu, e poi la costituzione e il governo. Pensare insieme Montaigne e Montesquieu fa emergere l’attualità di una linea genealogica di regolazione e di istituzionalizzazione delle pratiche sociali irriducibile al formalismo e all’astrazione delle moderne categorie del diritto e della sovranità.

cod. 499.33

Un corpo a corpo con i Dialoghi, un libro singolare che non è solo su Platone, ma anche con Platone. A seguito di un lungo tragitto attraverso i concetti della scienza politica moderna, il testo pone, attraverso Platone, il problema di un sapere politico che non sia incentrato sul potere, ma coincida con il prendersi cura di sé.

cod. 499.26