Fondazione di studi storici Filippo Turati

ISSN 2420-9783

La collana di storia della Fondazione di studi storici Filippo Turati vuole essere una palestra di libero dibattito storiografico, nel solco della tradizione ideale e culturale democratica e socialista. Aperta alla collaborazione tanto di giovani studiosi quanto di storici affermati, italiani e stranieri, si propone di contribuire al rinnovamento della storiografia italiana dando particolare attenzione alle metodologie nuove e più sensibili al rapporto con la cultura europea e internazionale.

La ricerca ha estratto dal catalogo 53 titoli

Monica Fioravanzo

Lina Merlin

Una donna, due guerre, tre regimi


Profondo senso della giustizia sociale, costante impegno per la salvaguardia dei diritti fondamentali, energica attenzione alle classi subalterne e assidua azione a tutela di donne e fanciulli, individuati come la parte più debole della società italiana del Novecento. Sono le caratteristiche della sfaccettata personalità di Lina Merlin, che esercitò un ruolo cruciale nella rinascita dell’Italia stravolta dalla seconda guerra mondiale.
Una fama che non rende ragione della ben più complessa dimensione culturale, umana e civile evidenziata in questo libro.

cod. 541.54

Paolo Passaniti

Lavoro e cittadinanza femminile

Anna Kuliscioff e la prima legge sul lavoro delle donne

Una rilettura della grande questione politica, e quindi giuridica, della cittadinanza della donna, con una visione d’insieme metodologicamente innovativa che mette insieme la storia giuridica del lavoro femminile, dell’associazionismo femminile e della condizione giuridica della donna tra Otto e Novecento dentro e fuori il contesto familiare. All’interno di tale contesto, il pensiero di Anna Kuliscioff apporta elementi di attualità intorno alla grande questione della maternità e della conciliazione famiglia-lavoro.

cod. 541.29

Santi Fedele

L'autunno del mito.

La Sinistra italiana e l'Unione Sovietica dal 1956 al 1968

Il volume prende in esame il periodo dal "terribile ’56" all’intervento militare sovietico del 1968, che stronca le grandi speranze suscitate nella Sinistra italiana dalla Primavera di Praga e mette fine al sogno di un comunismo diverso, imprimendo una decisa accelerazione alla parabola discendente del mito sovietico destinata a concludersi venti anni dopo con il crollo del Muro di Berlino e la fine del comunismo in Europa.

cod. 541.30

Claudia Giurintano

La redazione del "Domani d'Italia" (1922-1924)

Valori cristiani e difesa delle libertà democratiche

Noto periodico di ispirazione popolare, edito a Milano dal 24 dicembre 1922 al 9 luglio 1924, il «Domani d’Italia» nacque come una «piccola fiaccola» che avrebbe dovuto illuminare in quel momento di “buio” «fino all’alba del domani». Attraverso il dibattito condotto dai suoi redattori è possibile cogliere l’unanime impegno a difesa della libertà, «valore dei valori», diritto naturale prima che civile e politico, e della democrazia.

cod. 541.53

Maurizio Degl'Innocenti

La patria divisa.

Socialismo, nazione e guerra mondiale

I decenni tra la fine del secolo XIX e gli anni ’20 del ’900 offrono una lettura privilegiata dell’accelerazione e decantazione di alcuni processi, dalle politiche di acculturazione e mobilitazione a quelle di integrazione sociale fino all’evoluzione del sistema di rappresentanza e di governo, consentendo di individuare in un’ottica comparata le specificità nazionali. Il caso italiano è quello di una patria divisa, con ripercussioni di lungo periodo.

cod. 541.27

Paolo Passaniti

La dignità del lavoro

Nel cinquantenario dello Statuto

Il volume offre una riflessione interdisciplinare sulla storicità dello Statuto dei lavoratori, la costruzione normativa più alta del diritto del lavoro novecentesco, attraverso il dialogo tra giuristi del lavoro, storici del diritto e protagonisti della vita sindacale. Dal testo affiora tutta la distanza storica che ci separa dallo Statuto, ma anche la sostanziale tenuta valoriale rispetto alla domanda di dignità del lavoro. Una domanda che attende risposte sulla tutela di un contraente sempre più indebolito dalla precarietà e dunque sulla libertà della persona nel suo complesso.

cod. 541.44

Stefano Maggi

Il tormento di un'idea.

Vita e opera di Cesare Pozzo (1853-1898)

Il volume ricostruisce la vicenda umana e l’opera del macchinista ferroviere Cesare Pozzo, affascinante figura di fine Ottocento che riassume in sé tutto il travaglio di un’epoca ricca di nuovi fermenti. Pozzo era dotato di un’impressionante capacità di lavoro, unita a uno spiccato senso pratico e a una rara lungimiranza. In questa terza edizione del volume, rivista e ampliata alla luce di nuovi documenti inventariati e digitalizzati negli archivi, emerge ancora di più il suo ruolo di pioniere visionario del futuro.

cod. 541.14.1

Emilio Raffaele Papa

Il processo alle Brigate Rosse

(Torino, 17 maggio 1976 - 23 giugno 1978)

Il racconto della tragica esperienza vissuta dalla città di Torino al concludersi (marzo-giugno 1978) del processo ai capi storici delle Brigate Rosse. Il volume ci parla di rapine, attentati, sequestri di persona, omicidi messi in atto per impedire lo svolgersi di un processo e poter mettere il bavaglio allo Stato di diritto.

cod. 541.32