I territori dell'educazione

Comitato di direzione: Sergio Tramma (direttore), Chiara Biasin, Francesca Oggionni, Lisa Brambilla, Gianluca Giachery, Simone Romeo

La collana “I territori dell’educazione” elegge a centro d’attenzione la problematicità educativa che scaturisce dalle trasformazioni economiche, sociali, culturali degli ultimi decenni, e dalle loro ricadute sui luoghi e tempi dell’educazione. Essa ospita testi che indagano le dimensioni informali e meno strutturate dell’educazione, con particolare riguardo al “territorio” - inteso come rete di istituzioni, luoghi e relazioni educative - e a tutte quelle esperienze che la contemporaneità rende più e/o diversamente educative.
Saranno quindi proposti volumi in grado di rivolgersi tanto alle studentesse e agli studenti dei corsi di laurea (di base e magistrale) di Scienze dell’educazione quanto alle educatrici e agli educatori professionali in servizio: per fornire agli uni elementi di conoscenza e riflessione rispetto allo “stato dell’arte” degli ambiti operativi della loro futura professione, con cui connettere i saperi trattati durante la formazione; per dotare gli altri di un quadro di riferimento generale e di medio respiro all’interno del quale collocare l’operatività e il pensiero su di essa.

I volumi pubblicati nella collana sono sottoposti a referaggio in doppio cieco.

Comitato scientifico:
Pierangelo Barone,
Università di Milano-Bicocca
Caterina Benelli, Università di Messina
Elisabetta Biffi, Università di Milano-Bicocca
Giuseppe Burgio, Università “Kore” di Enna
Silvana Calaprice, Università di Bari
Marco Catarci, Università di Roma Tre
Loïc Chalmel, Université de Nancy2
Matteo Cornacchia, Università di Trieste
Antonia Cunti, Università “Parthenope” di Napoli
Liliana Dozza, Libera Università di Bolzano
Maria Luisa Iavarone, Università di Napoli “Parthenope”
Silvia Kanizsa, Università di Milano-Bicocca
Ivo Lizzola, Università di Bergamo
Isabella Loiodice, Università di Foggia
Serenella Maida, SUPSI - Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, Lugano
Elena Marescotti, Università di Ferrara
Paolo Orefice, Università di Firenze
Cristina Palmieri, Università di Milano-Bicocca
Fausta Sabatano, Centro Educativo Regina Pacis di Pozzuoli - Napoli
Mario Schermi, LUdE, Libera Università dell’Educare, Messina
Maura Striano, Università di Napoli “Federico II”
Simonetta Ulivieri, Università di Firenze
Alessandro Vaccarelli, Università di L’Aquila

(leggi tutto)

Peer Reviewed series

The search has found 48 titles

Maria Vittoria Isidori, Alessandro Vaccarelli

Pedagogia dell'emergenza, didattica nell'emergenza

I processi formativi nelle situazioni di criticità individuali e collettive

Il primo tentativo in Italia di sistematizzazione delle conoscenze e delle esperienze relative ai campi della “pedagogia dell’emergenza” e della “didattica nell’emergenza”. Per il suo carattere teorico-operativo, il testo si propone a studenti, insegnanti, pedagogisti, dirigenti scolastici, amministratori, tecnici delle emergenze, operatori del volontariato e della cooperazione internazionale.

cod. 940.9

Marialisa Rizzo

Tre generazioni di donne tra qui e altrove

Uno sguardo pedagogico alla grande migrazione interna italiana

Attraverso un’analisi pedagogica di storie di vita e formazione di tre generazioni di donne dalle origini meridionali, che hanno vissuto più o meno direttamente la grande migrazione interna italiana, questo volume porta alla luce alcuni “nodi identitari” non pienamente risolti, incidenti anche nell’attuale sui percorsi biografici e nei quartieri popolari, in cui oggi si vengono a sovrapporre diverse migrazioni.

Premio Siped 2023

cod. 940.1.23

Marialisa Rizzo, Simone Romeo

Le zone d'ombra del lavoro educativo

Il lavoro educativo non è riconducibile a linearità, ad approcci, obiettivi e metodi rassicuranti, a esperienze solari ed esenti da contraddizioni. È, invece, denso di zone d’ombra che costitutivamente lo innervano. Lo scopo di questo lavoro è di contribuire a restituire all’esperienza educativa professionale tutta la problematicità e complessità che la caratterizzano. Un testo pensato per operatori, studenti e tutti coloro che sono professionalmente impegnati a diverso titolo nel lavoro educativo.

cod. 940.1.26

Mario Schermi

Crescere alle mafie

Per una decostruzione della pedagogia mafiosa

Le mafie non sono solo organizzazioni criminali, ma sistemi educativi fondati sul senso di appartenenza e di normalità. Occorre conoscere il dispositivo educativo mafioso per poterlo combattere. Questo volume propone una pedagogia civile contro la pedagogia mafiosa.

cod. 940.5

Matteo Cornacchia

Le humanities in azienda

Per una via umanistica alla formazione

Rivolto a studenti di scienze dell’educazione, formatori, responsabili di risorse umane e anche imprenditori, il volume apre alla possibilità di una via umanistica della formazione aziendale, capace cioè di “coltivare l’umano” senza venire meno alle esigenze produttive.

cod. 940.1.15

Il volume esplora in chiave pedagogica modelli teorici e metodologici ed identifica esperienze e buone pratiche per rispondere alle sfide dell’inclusione sociale e della cittadinanza attiva.

cod. 940.6

Michele Gagliardo, Salvatore Rizzo

Corporeità

Pratiche educative nell'incontro con i corpi in crescita

Pedagogisti, filosofi, sociologi, storici, medici e altre figure si confrontano sul concetto di “corpo” nelle sue infinite possibilità e tentano di restituirci un orizzonte di conoscenza tanto fecondo quanto trascurato. L’auspicio è quello di contribuire a una riflessione allargata sui temi della corporeità in relazione agli interventi educativi, provando a riprendere i presupposti del discorso pedagogico per allargarne il perimetro e gettarvi nuova luce.

cod. 940.2.2

Monica Crotti

Riconoscersi sulla soglia.

Pensare la vulnerabilità per costruire la relazione educativa

Un percorso che vuole scandagliare gli aspetti di odierna vulnerabilità tra le generazioni, cercando di sollecitare la riflessione personale su alcune caratteristiche rimaste in controluce dell’adulto generatore ed educatore, evidenziando competenze e capacità sotterranee alla cultura dominante.

cod. 940.10

Nicoletta Di Genova, Carla Iorio

Contrastare la povertà educativa nei territori in emergenza

L’esperienza del progetto “Solo Posti in piedi. Educare oltre i banchi” all’Aquila

Il volume affronta i temi connessi al fenomeno della povertà educativa nei territori in emergenza e in post-emergenza, attraverso la ricostruzione del quadro teorico di riferimento e la documentazione dell’esperienza del progetto SPINP “Solo Posti in Piedi. Educare oltre i banchi”, realizzato nella città dell’Aquila a 10 anni dal sisma del 2009. La riflessione proposta prende in considerazione povertà educativa ed emergenze come esperienze “liquide” e interconnesse e si basa su una ricerca che ha interrogato sistematicamente una pluralità di fattori e dimensioni.

cod. 10940.4

Pierangelo Barone

Gli anni stretti

L’adolescenza tra presente e futuro

Che ne è oggi dell’adolescenza? Dell’adolescenza che abbiamo conosciuto? Dell’adolescenza “età dei dilemmi”, “della crisi”, del “noi siamo infinito”? Il volume sostiene la tesi provocatoria che l’adolescenza, nelle caratteristiche e nelle forme con cui ancora la immaginiamo e la pensiamo, non esiste più. Questo libro, grazie a uno sguardo pedagogico che pone al centro i dispositivi esperienziali reali in cui sono immersi gli adolescenti, contribuisce a chiarire il compito educativo che si trovano a dover affrontare oggi genitori, insegnanti ed educatori professionali.

cod. 940.1.17