cod. 230.28
La ricerca ha estratto dal catalogo 137 titoli
cod. 230.28
L’ultimo volume sulle lezioni di Filosofia della natura che Hegel tenne a Berlino dal 1819 al 1824. La formazione vivente della natura viene qui assicurata attraverso il passaggio dell’empirico, ovvero un intreccio costante dei due piani: natura e concetto. Un elemento nuovo sostanziale, che porta alla luce lo sforzo teorico di Hegel. Arrichisce il volume il manoscritto dell’Introduzione alla Filosofia della natura delle lezioni berlinesi del 1825-26.
cod. 230.94
Sulla scia dei numerosi studi che negli ultimi decenni si sono opposti al pregiudizio che il dualismo di Descartes si costituisse in diretta rottura col concetto tommasiano di anima-forma, L’angelo e la macchina ricostruisce nel dettaglio il dibattito psicologico cinque-seicentesco, focalizzandosi in particolar modo sull’ambiente gesuita e sul contesto aristotelico-platonico di area francese.
cod. 495.245
Le comete rimasero fino al XVII secolo oggetti sospesi fra mondo celeste e terrestre e carichi di significati e presagi. Capaci di smuovere gli interessi della comunità scientifica, di catturare l’attenzione di committenti potenti, le comete misero a dura prova le risorse e i mezzi a disposizione degli scienziati e contribuirono a una presa di coscienza che impresse una decisiva svolta nell’astronomia...
cod. 871.17
cod. 496.1.19
cod. 2000.884
cod. 496.1.2
«Il vero è il concreto»: questo è forse il modo più efficace con cui Hegel definisce l’obiettivo primario della filosofia e questo è probabilmente il tratto più originale, oltre che controverso, della sua innovativa formulazione dell’idealismo. La filosofia è difatti l’unica scienza in grado di produrre strumenti adatti per una comprensione razionale della realtà nella sua concretezza.
cod. 230.100
cod. 496.1.53
cod. 495.125