Libri di Pedagogia sociale e della marginalità

La ricerca ha estratto dal catalogo 143 titoli

Corporeità

Pratiche educative nell'incontro con i corpi in crescita

Pedagogisti, filosofi, sociologi, storici, medici e altre figure si confrontano sul concetto di “corpo” nelle sue infinite possibilità e tentano di restituirci un orizzonte di conoscenza tanto fecondo quanto trascurato. L’auspicio è quello di contribuire a una riflessione allargata sui temi della corporeità in relazione agli interventi educativi, provando a riprendere i presupposti del discorso pedagogico per allargarne il perimetro e gettarvi nuova luce.

cod. 940.2.2

I diritti dell’infanzia in prospettiva pedagogica

Equità, inclusione e partecipazione a 30 anni dalla CRC

Il volume è il risultato di un proficuo confronto interdisciplinare avvenuto nell’ambito della prima edizione del Corso Universitario Multidisciplinare di Educazione ai Diritti (CUMED). Le testimonianze raccolte hanno dato vita a un progetto editoriale che pone al centro l’educazione come strumento principe per la promozione dei diritti dell’infanzia, offrendo un’occasione di approfondimento tematico utile a tutti coloro che, a vario titolo, si interessano dei diritti dell’infanzia, in particolare in chiave educativa: insegnanti, educatori ed educatrici, studentesse e studenti, genitori.

cod. 1920.1

Tiziana Chiappelli, Erika Bernacchi

Genere e generazioni

Forme di attivismo femminista e antirazzista delle nuove generazioni con background migratorio

Il testo affronta la condizione delle nuove generazioni con background migratorio in Italia, prendendo in esame le diverse forme di attivismo femminista e antirazzista da loro promosse. Le questioni poste sono uno stimolo critico per l’intera società e sollecitano ad affrontare le profonde trasformazioni che i processi migratori internazionali hanno innescato e le sfide che la multiculturalità pone a ciascuno di noi e al sistema paese.

cod. 271.3

Non esistono scritture innocenti

L'approccio clinico archeologico alle scritture professionali

Il volume esplora, attraverso un approccio clinico e archeologico, i modelli epistemologici, i retaggi culturali e di formazione, gli impliciti linguistici e le dimensioni nascoste delle pratiche discorsive rinvenibili nella documentazione psico-socio-educativa. In particolare, il testo vuole aprire uno spazio di approfondimento critico sulle scritture professionali, a partire dal quale delineare un nuovo approccio metodologico che possa contribuire allo sviluppo di competenze pedagogiche critico-riflessive sulle pratiche in atto.

cod. 565.25

La formazione delle maschilità in adolescenza

Uno sguardo pedagogico di genere sui contesti informali

Pensato per ricercatori/ricercatrici e professionisti dell’educazione formale e non formale, il volume intende proporre inedite coordinate epistemologiche e teoriche per leggere le mascolinità contemporanee in adolescenza, proponendo un’analisi del loro divenire nei contesti informali di formazione quali, tra gli altri, gli ambienti digitali, la serialità audiovisiva e la produzione letteraria per adolescenti.

cod. 271.4

Il volume indaga i diversi aspetti del coordinamento pedagogico, interrogandosi sulle istanze, le funzioni e i compiti che possono essergli assegnati. Ci si chiede inoltre quali iniziative strutturali può assumere un’organizzazione al fine di mettere i propri coordinatori nelle condizioni di adempiere alle funzioni connesse al proprio ruolo in modo sempre più efficace e positivo.

cod. 292.1.16

Ma di che corpo parliamo?

I saperi incorporati nell'educazione e nella cura

Voci della pedagogia, della filosofia, della psicologia, dell’antropologia, della sociologia, delle neuroscienze e della medicina riflettono sul tema del corpo: pur nella loro diversità le loro riflessioni sono accomunate dall’identica tensione di immaginare scenari all’interno dei quali il parlare “del” corpo si coniughi con la scommessa di parlare “dal” corpo.

cod. 940.1.4

Corpi violati

Condizionamenti educativi e violenze di genere

Una lettura non sociologica o psicologica ma finalmente pedagogica della tragedia della violenza di genere. Alla pedagogia, più che a ogni altra disciplina, spetta il compito di individuare pratiche e dispositivi inediti con cui riformulare l’ordine simbolico che incornicia le relazioni tra i soggetti. Perché quando si hanno le parole per nominare la realtà, si hanno anche gli strumenti per trasformarla.

cod. 637.1

Il futuro della società e lo sviluppo del suo benessere dipendono da quanto questa riesca a suscitare nei cittadini – soprattutto i più giovani – un senso forte di appartenenza, di responsabilità civica e di partecipazione al cambiamento socio-economico e culturale della Comunità nella quale vivono. Riflettendo sui concetti di comunità, educazione e politica, il testo analizza l’importanza del ruolo degli enti locali, del terzo settore e dell’intera comunità nei processi di sviluppo della partecipazione e della cittadinanza attiva delle giovani generazioni.

cod. 940.1.9

Un'ottica pedagogica su infanzia e adolescenza attraverso cui ragionare su come occuparsene davvero e non solo pre-occuparsene; come far sì che la loro crescita segua un autentico processo di sviluppo; sugli strumenti che possono permettere la realizzazione del loro ben-essere; quale sia la nuova ottica relazionale attraverso cui aiutare la loro crescita personale e l’affermazione identitaria.

cod. 249.1.13