Libri di Diritto, giustizia

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L’ingresso del diritto nel campo della salute mentale rappresenta uno dei fattori dell’evoluzione realizzatasi in questo ambito, che, incluso nel circuito normativo, prima costituzionale e poi legislativo, è divenuto moltiplicatore trasformativo e stabilizzatore sociale delle conquiste raggiunte. Si tratta di cambiamenti che incidono sull’impalcatura istituzionale, sulle basi cognitive delle istituzioni, sulle grammatiche di giustizia e sui modi in cui le norme sono praticate, toccando inevitabilmente anche il diritto nel suo insieme.

cod. 1590.12

Anna Mastromarino

Stato e Memoria

Studio di diritto comparato

Le pratiche memoriali in ambito pubblico rappresentano prima di tutto un’equa alleanza delle istituzioni tra il ricordo e l’oblio e costituiscono di per sé un atto politico. In questo senso il dovere di memoria, le scelte relative al se, cosa e come ricordare non preesistono alle decisioni politiche vincolandole; vincolano le scelte politiche perché sono esse stesse il frutto di una decisone rispetto al futuro identitario di una comunità che non può prescindere da un progetto di pacificazione con il passato.

cod. 1590.16

Frutto dei corsi di diritto costituzionale sui diritti fondamentali, questo volume intende riflettere su un tema solo all’apparenza acquisito e scontato e che invece, oggi come non mai, è sottoposto a ineludibili sollecitazioni, come la sicurezza interna e internazionale, la crisi economico-finanziaria, i rinascenti nazionalismi, le discriminazioni, specie per motivi razziali e religiosi.

cod. 315.1.10

Diritto all'istruzione e inclusione sociale

La scuola "aperta a tutti" alla prova della crisi economica

Il volume si propone di avviare un dialogo interdisciplinare sulle complesse questioni che riguardano il mondo della scuola, dal tema dell’inclusione, che impone di ripensare l’istituzione scolastica come luogo di formazione e di crescita di tutti e di ognuno, ai problemi dei finanziamenti, che mettono concretamente alla prova l’istruzione come diritto sociale.

cod. 1590.2.5

Il diritto visto da fuori

Scienziati, intellettuali, artisti si interrogano sul senso della giuridicità oggi

Il libro vuole provare a comprendere il giuridico da prospettive diverse, dando la parola a chi non è giurista ma coltiva ambiti che sono in dialogo con il diritto. Dalle scienze della natura e della vita, dai saperi umanistici, dai linguaggi dell’arte provengono, infatti, sfide e interrogativi: quel “fuori” che il diritto aspira a regolare ha un ruolo decisivo nel ridisegnarne ogni giorno la fisionomia e la funzione.

cod. 386.2

La Rete che vorrei

Per un web al servizio di cittadini e imprese dopo il Covid19

Rivolto a tutti coloro che puntano a vivere in maniera sempre più consapevole e responsabile la propria dimensione digitale, questo volume affronta temi quali: l’impatto della digitalizzazione sulla produzione e sulla distribuzione di beni e servizi; la tutela dei diritti degli individui e delle imprese nel web; l’integrazione multimediale; le politiche dei colossi della Rete in difesa delle imprese e degli utenti; la qualità dei contenuti informativi; la patologia dell’ecosistema mediatico e il funzionamento delle democrazie.

cod. 1420.213

Elisabetta Tatì

L'Europa delle città

Per una politica europea del diritto urbano. Premio 2019 migliore proposta per le discipline giuspubblicistiche

Lo studio delle città dalla particolare angolazione del diritto europeo e delle politiche perseguite dalle istituzioni sovranazionali solleva numerosi interrogativi. Il volume si pone l’obiettivo di rispondere ad alcuni tra essi, concentrandosi in particolare sulla concreta individuazione di una European Urban Policy.

cod. 1590.34

Attraverso una “tomografia” di carattere teologico, filosofico e soprattutto giuridico, il volume si propone il faticoso onere di cominciare a problematizzare il tema del contrappasso, suggerendo ai contemporanei l’idea che – probabilmente – la sua archiviazione storica e teoretica non è stata così prudente o definitiva come si ritiene. Il contrappasso – come criterio di commisurazione della pena fondato su una intramontabile idea sostanziale di giustizia – ha, dunque, ancora qualcosa da insegnare ai giuristi contemporanei e, forse, anche a quelli futuri.

cod. 320.76

Vi sono parti del diritto costituzionale che sembrano troppo tecniche per essere attraenti. Ma le fonti del diritto non devono ingannare: esse parlano del potere e dei modi in cui al potere è consentito di limitare la nostra vita e i nostri diritti. Ad esse queste pagine sono dedicate, nella convinzione che non sia possibile rinunciare a criteri precisi per distinguere ciò che può limitare i nostri diritti e ciò che invece non lo può fare.

cod. 1590.1.10

Attraverso le voci di economisti e giuristi, con un approccio interdisciplinare e un’esposizione lineare, questo volume indaga le attuali connessioni tra etica ed educazione finanziaria, presentando alcune recenti prospettive sviluppate nella ricerca scientifica e nella prassi didattica dell’Università degli Studi di Padova.

cod. 503.26