Libri di Psichiatria, neuropsichiatria, neuroscienze, psicofisiologia, psicobiologia

La ricerca ha estratto dal catalogo 177 titoli

Nel volume vengono proposte riflessioni ed esperienze da realtà pubbliche, private, cooperativistiche, miste, con l’accento principalmente su quell’accadere terapeutico/riabilitativo che si ripropone di rendere quei luoghi autentici spazi capaci di operare le trasformazioni possibili.

cod. 1250.252

Spiritualità, benessere e pratiche meditative.

Il contributo della psicoterapia, delle neuroscienze e delle tradizioni religiose

Gli studi riguardanti il benessere soggettivo e, particolarmente, il processo di resilienza hanno iniziato solo di recente a riconoscere nella spiritualità una sorta di linfa vitale che conferisce alla persona senso di pienezza, di pregnanza, di connessione agli altri, nonché una straordinaria forza di fronte alle avversità. Il volume raccoglie i contributi che alcuni autori, provenienti da ambiti disciplinari diversi (psicologia, psichiatria, filosofia, teologia, neuroscienze) hanno voluto offrire a questa riflessione.

cod. 1250.254

Antonio Imbasciati

Nuove teorie sul funzionamento della mente.

L'istituzione psicoanalitica e gli psicoanalisti

In questo testo si delinea una teoria sulle origini e sul funzionamento mentale in termini nuovi, psicologici e al contempo omologabili a ciò che oggi sappiamo dalle neuroscienze, in una nuova e differente concezione dell’inconscio. Un libro per quanti sono interessati al funzionamento della mente umana: psicoterapeuti, psicoanalisti, psicologi, studenti di psicologia, operatori della salute mentale, psichiatri, operatori sociali, sociologi, ricercatori di neuroscienze.

cod. 1422.29

Un testo rivolto a tutti coloro che operano in psichiatria (in particolare psichiatri, infermieri, educatori, operatori socio-sanitari, assistenti sociali) e nel mondo della giustizia (magistrati, amministrazione penitenziaria, periti), ma utile anche ai medici di medicina generale, agli specializzandi in psicoterapia e psichiatria, ai membri di cooperative e associazioni che si occupano di salute mentale e percorsi giudiziari nel facilitare nuovi percorsi nel lavoro di cura con soggetti con disturbi mentali autori di reato.

cod. 1350.45

Considerato uno dei pionieri della etnopsichiatria, Devereux è stato fra i maggiori rappresentanti di quel filone di pensatori che, sulla scia del Freud “antropologico”, ha cercato di sviluppare i rapporti fra psicoanalisi e le altre scienze. Questo è un testo “classico” in cui l’autore assurge al ruolo di vero e proprio maestro guida che aiuta i terapeuti a osservarsi e interrogarsi.

cod. 1370.2.5

Paolo Cozzaglio

Psichiatria intersoggettiva.

Dalla cura del soggetto al soggetto della cura

Un percorso per avvicinarci alla malattia mentale e riscoprire che nella follia si può riconoscere il proprio essere Soggetto, se si comprende che la malattia è esperienza comune legata al vissuto di passività che si sperimenta nella vita. I luoghi, i percorsi, i pensieri della psichiatria vengono riconsiderati dall’autore per ricondurre il Soggetto al centro del processo di cura, quale centro epistemico che indirizza alla guarigione.

cod. 1226.20

Questo libro studia il sogno analizzando le complesse strutture formate dai legami tra le sorgenti di memoria, strutture che sono nello stesso tempo logiche ed emotive. L’approccio è interdisciplinare: riguarda direttamente la psicologia, la psicoterapia, la linguistica, l’informatica, la matematica (teoria dei grafi), la storia della psicologia, la letteratura e il cinema.

cod. 1250.234

Diana Olivieri

Le radici neurocognitive dell'apprendimento scolastico.

Le materie scolastiche nell'ottica delle neuroscienze

Il volume propone diversi esempi di iniziative trans- e cross-disciplinari emergenti nelle discipline scolastiche che tipicamente definiscono un terreno educativo comune e imprescindibile per gli studenti di tutto il mondo.

cod. 1361.5

Paolo Marchetti

L'inconscio in tribunale

Azioni incoscienti e diritto penale. Da Charcot alle neuroscienze

Se gli studi lombrosiani conducevano a separare il normale dall’anormale, il sano dal malato, il delinquente dall’uomo onesto, la scoperta di una dimensione inconscia presente in ogni individuo ha portato a confondere questo confine, ponendo problemi di indubbio spessore sul piano della riflessione giuridica. Questioni la cui soluzione, a giudicare dall’attuale dibattito innescato dalle neuroscienze sul piano del diritto, non sembra ancora oggi a portata di mano.

cod. 287.43