La necessaria riformulazione del diritto di asilo europeo

Valentina Faggiani

La necessaria riformulazione del diritto di asilo europeo

Tra crisi migratoria e involuzione democratica

L’aumento esponenziale dei flussi di persone, che cercano di entrare nel territorio dell’UE, è un fenomeno relativamente recente. Le nuove dimensioni di questi spostamenti esigono di modificare il CEAS, il sistema europeo comune di asilo. La necessaria riformulazione della protezione internazionale deve svilupparsi su due piani tra loro collegati: la dimensione interna e la dimensione esterna del diritto di asilo. L’effettività di questo diritto, infatti, discende non solo dalla sua regolazione negli Stati membri, ma richiede la collaborazione con gli Stati di origine e di transito dell’immigrazione per frenare in loco l’immigrazione e controllarla.

Edizione a stampa

34,00

Pagine: 276

ISBN: 9788835160182

Edizione: 1a edizione 2024

Codice editore: 1590.50

Disponibilità: Buona

Pagine: 276

ISBN: 9788835165026

Edizione:1a edizione 2024

Codice editore: 1590.50

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 276

ISBN: 9788835165033

Edizione:1a edizione 2024

Codice editore: 1590.50

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

I movimenti migratori hanno, da sempre, rappresentato una costante nella storia dell'umanità. L'aumento esponenziale dei flussi di persone, che cercano di entrare nel territorio dell'UE, è un fenomeno relativamente recente. Le nuove dimensioni di questi spostamenti esigono di modificare il CEAS, il sistema europeo comune di asilo. La necessaria riformulazione della protezione internazionale deve svilupparsi su due piani tra loro collegati: la dimensione interna e la dimensione esterna del diritto di asilo, in relazione alla tendenza ad estendere gli effetti della politica migratoria oltre le frontiere dello Stato. L'effettività di questo diritto, infatti, discende non solo dalla sua regolazione negli Stati membri, ma richiede la collaborazione con gli Stati di origine e di transito dell'immigrazione per frenare in loco l'immigrazione e controllarla.
Tre sono le categorie fondamentali, che dovrebbero costituire i parametri di riferimento: il concetto di vulnerabilità, il principio-dovere di solidarietà e, più in generale, la clausola dello Stato di diritto, a causa dell'impatto sulla tutela effettiva dei diritti fondamentali.

Valentina Faggiani è professoressa associata di Diritto costituzionale (Profesora Titular de Derecho Constitucional) presso l'Università di Granada (Spagna). Attualmente, coordina il Modulo Jean Monnet Challenges to justice in the EU: perspectives for reform, 2022-2025, ERASMUS-JMO-2022-MODULE, 101085462. Le sue principali linee di ricerca afferiscono al diritto dell'Unione europea, protezione dei diritti fondamentali in prospettiva multilevel, cooperazione giudiziaria in materia penale, diritto di asilo e immigrazione.

Abbreviazioni
Roberto Bin, Prefazione. Immigrazione e stato di diritto
Introduzione
Diritti e immigrazione nell'UE come questione di stato di diritto
(La UE tra crisi migratorie e rule of law backsliding; L'incapacità di adottare una riforma sostanziale; La rottura della mutual trust: tra disfunzioni del CEAS e rispetto degli standard di tutela; La riconfigurazione delle relazioni tra gli Stati membri nell'ambito della politica migratoria; Il modus procedendi dei nuovi Stati illiberali; Le tecniche in materia migratoria; L'inadempimento del diritto dell'UE da parte dell'Ungheria: le pronunce sulla "prigione dei rifugiati" di Röszke; La Corte di giustizia come garante dello Stato di diritto e la complementarità con la Corte edu nella lotta contro le crisi sistemiche)
Lo statuto del richiedente protezione internazionale tra ius migrandi e ius imperium: limiti del sistema e prospettive di riforma
(La persistente d icotomia cives - non cives nel contesto della tutela multilivello: tra forma e sostanza; Lo statuto dell o straniero in Italia e Spagna come Stati primo arrivo; Il diritto di asilo come "diritto di frontiera": tra approccio umanitario e riaffermazione della sovranità statale; Limiti strutturali e deficienze applicative del diritto di asilo in Spagna; Il diritto costituzionale di asilo in Italia; La necessità di un sistema incentrato sulla speciale vulnerabilità; I profughi in situazioni di conflitto armato; I rifugiati climatici: una nuova categoria di difficile definizione; Una possibile soluzione: la proposta di Regolamento sulle situazioni di crisi)
L'ineffettività del diritto di accesso al territorio dell'UE nella protezione internazionale
(Contraddizioni e deficienze strutturali del sistema di Dublino dinanzi al nuovo contesto; Il reinsediamento: tra solidarietà interstatale ed esternalizzazione degli obblighi di protezione; Il mancato riconoscimento di un obbligo positivo di concedere i visti umanitari; Il non-refoulement come base del diritto di asilo; L'obbligo di ricerca e soccorso nel mare; La Spagna: tra rimpatri d ei minori senza una procedura garantista e "devoluciones en caliente"; La violazione ripetuta e sistematica da parte della Polonia del divieto di espulsioni collettive; La politica dei "porti chiusi" o "quasi chiusi" in Italia; Un primo bilancio sull'approccio del Governo Meloni: dagli "sbarchi selettivi" allo "stato di emergenza migratoria")
Il modello europeo di esternalizzazione dell'asilo: contraddizioni e profili di incompatibilità con gli standard di tutela
(La politica migratoria dell' UE: tra dimensione interna ed esterna; Cooperazione giudiziaria e i mmigrazione; La difficoltà di rafforzare la dimensione esterna dello SLSG a causa delle persistenti reminiscenze intergovernative della PESC; La costruzione di barriere oltre gli Stati attraverso il "controllo remoto" dell'UE e degli Stati di accoglienza; L'Accordo UE-Turchia come modello di soft law alternativo ai Trattati internazionali: verso la decostruzione e deformalizzazione del sistema giuridico?; Luci ed ombre del partenariato strategico e globale tra l'UE e la Tunisia; Il Memorandum of understanding Libia-Italia come base di legittimazione delle violazioni contro i migranti e rifugiati; I crimini contro i migranti davanti alla Corte Penale Internazionale; Il Protocollo Italia-Albania: tra tentativi di elaborare nuovi schemi e rischio di violazioni sistematiche)
Conclusioni
Bibliografia.

Contributi: Roberto Bin

Collana: Studi di diritto pubblico

Argomenti: Diritto, giustizia

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche