Lo scopo del volume è quello di addentrarsi tra le molteplici aree di intervento in cui si snoda l'associazionismo sociale.
Il criterio di osservazione utilizzato si propone di superare la logica sequenziale che delinea la presenza di un terzo settore come antecedente o conseguente a un primo settore (lo Stato), a un secondo (il mercato) e a un quarto (i mondi vitali). Tale superamento presuppone l'accettazione di una prospettiva pluralista a stampo partecipativo che, dal punto di vista concettuale, implica il passaggio da una forma di conoscenza categoriale (da qui la logica di confine) ad un tipo di conoscenza co-relazionale, dove il "co" emerge come spazio multidimensionale non riducibile alle singole componenti in interazione.
Pertanto il termine co-settore non deve essere visto come una nuova definizione di questo ambito e neppure come un ulteriore quinto settore da aggiungere ai quattro esistenti; esso rappresenta il tentativo di adeguamento allo sviluppo della società odierna e, risultando come il crocevia di molte dimensioni, è qualificato a produrre servizi co-relazionali, è definito da altruismo e solidarietà esterna, è incentrato su principi re-distributivi di equità e legittimato per fiducia, adesione, efficienza intersoggettiva e peculiarità operativa.
Costantino Cipolla è professore ordinario di Sociologia generale presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Bologna, dove dirige anche la scuola di specializzazione in Sociologia sanitaria. Tra le sue opere più recenti ricordiamo: Epistemologia della tolleranza, FrancoAngeli, Milano, 1997; Principi di sociologia (a cura di), FrancoAngeli, Milano, 2000 e Colleghi. Uomini e donne nei rapporti lavorativi (curato con F. Cremonini), FrancoAngeli, Milano, 2000.