TY - JOUR PY - 2011 SN - 1972-5760 T1 - Il dovere di lealtà JO - SOCIOLOGIA DEL DIRITTO DA - 12/15/2011 12:00:00 AM DO - 10.3280/SD2011-002004 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=44054 AU - Denaro, Pietro SP - 61 EP - 82 IS - 2 VL - XXXVIII LA - IT AB - Dopo aver esaminato lo statuto del dovere di lealtà (e di altre simili regole di comportamento, quali la buona fede) nel diritto italiano e nell’ordinamento deontologico forense, l’autore mette in discussione l’atteggiamento di diffidenza mostrato dalla dottrina italiana, in particolare da quella processual-civilistica, nei confronti della lealtà come guida normativa per gli operatori del diritto. In particolare viene posta l’enfasi su tre caratteri fondamentali (che si rivelano punti di forza, più che punti critici) della lealtà richiesta agli avvocati: la sua genericità, il suo carattere relazionale e la molteplicità di diverse lealtà, a volte in conflitto tra loro. L’autore conclude osservando come l’etica professionale non sia riducibile a una deontologia, consistente nella enunciazione di specifiche regole di condotta, in quanto essa non può fare a meno di contenere dei riferimenti, seppur in certa misura indeterminati, a valori da perseguire e virtù da coltivare. PB - FrancoAngeli ER -