TY - JOUR PY - 2014 SN - 1971-8357 T1 - L’Europa e le sue "raccomandazioni" perverse JO - ARGOMENTI DA - 6/15/2014 12:00:00 AM DO - 10.3280/ARG2014-040001 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=51402 AU - Pini, Paolo SP - 5 EP - 24 IS - 40 VL - LA - IT AB - "Austerità espansiva" e "riforme strutturali" sono i due pilastri di un Europa che ha perso la sua dimensione sociale e non persegue più crescita del reddito e dell’occupazione. Le "raccomandazioni" dell’Europa non contrastano gli effetti della crisi, ma li amplificano. Sul mercato del lavoro producono una riduzione dei salari reali e del ruolo della contrattazione. L’idea cardine è quella di allineare la dinamica dei salari nominali alla produttività, mediante la contrattazione aziendale e individuale, riducendo il ruolo della contrattazione nazionale di settore ed eliminando ogni automatismo di recupero del potere d’acquisto del salario rispetto all’inflazione. Un cambio di rotta nella politica economica viene indicato: un nuovo modello contrattuale su salari e produttività, ed una politica industriale per l’innovazione con un forte intervento pubblico coerente con le linee tracciate in Europa dall’industrial compact. Classificazione PB - FrancoAngeli ER -