TY - JOUR PY - 2016 SN - 1972-5760 T1 - Quando la cultura entra nell’aula giudiziaria: uno studio sulle argomentazioni dei giudici italiani JO - SOCIOLOGIA DEL DIRITTO DA - 1/15/2017 12:00:00 AM DO - 10.3280/SD2016-003007 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=58303 AU - Pannia, Paola SP - 133 EP - 162 IS - 3 VL - XLIII LA - IT AB - Recentemente, la problematica dei "reati culturalmente motivati" è sempre più al centro di un vivace dibattito dottrinario. Gli studiosi finora si sono chiesti principalmente se fosse legittimo o meno attribuire rilievo giuridico alla cultura del soggetto autore del reato, quali fossero i limiti di questo riconoscimento e gli strumenti con cui attribuirlo. Ma qual è la risposta giudiziale al fenomeno? Come rispondono concretamente i giudici dinanzi all’istanza di riconoscimento culturale avanzata dall’imputato appartenente ad una minoranza culturale? Il presente contributo risponde a queste domande richiamando i risultati di uno studio empirico condotto su un campione di 68 casi italiani relativi a fattispecie di reati culturali. Ciò che emerge è una risposta giudiziale (e non solo) talvolta vaga e approssimativa, che tradisce le lacune della formazione giuridica (specialistica e non) in punto di gestione della diversità culturale. PB - FrancoAngeli ER -