TY - JOUR PY - 2019 SN - 1972-5515 T1 - Cooptazione e controllo: la formazione dei consigli comunali nella Lombardia preunitaria JO - SOCIETÀ E STORIA DA - 6/15/2019 12:00:00 AM DO - 10.3280/SS2019-164002 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=64232 AU - Muoio, Angelo SP - 229 EP - 251 IS - 164 VL - XLII LA - IT AB - Nell’ambito della storiografia sul voto in età pre-moderna, l’articolo esamina la composizione dei consigli municipali della Lombardia preunitaria all’interno del progressivo passaggio da voto corporativistico a voto individuale. A partire dal settecento lo stato aveva cercato di scardinare il monopolio dei ceti dirigenti locali sulle assemblee, ma con risultati incerti. Sotto Napoleone, l’introduzione delle duple permise allo stato di controllare le nomine ma garantì il coinvolgimento delle élite locali. Il sistema elettorale introdotto nel 1815 sanzionò questo compromesso. Attraverso l’utilizzo del concetto di cooptazione l’autore definisce i livelli di accessibilità dei consigli comunali di sei capoluoghi di provincia, e l’incidenza dell’intervento governativo. Inserendo il caso di studio all’interno dell’evoluzione dei sistemi elettorali locali, l’autore sostiene che i ceti dirigenti lombardi riuscirono a mantenere il controllo delle assemblee, rallentando l’affermazione del voto individuale. PB - FrancoAngeli ER -