Dalla voluntary alla mandatory disclosure dell'informativa societaria di natura non finanziaria

Romilda Mazzotta, Stefania Veltri

Dalla voluntary alla mandatory disclosure dell'informativa societaria di natura non finanziaria

Analisi del percorso e tendenze evolutive

Il tema della comunicazione esterna agli stakeholders è da sempre per gli aziendalisti un’area di studio di estrema attualità, sul quale si è indirizzata l’attenzione degli studiosi e dei practitioners. Nel testo si traccia un percorso della rendicontazione non finanziaria volontaria nell’ambito dei bilanci sociali e ambientali, di sostenibilità, del capitale intellettuale, integrati alla divulgazione obbligatoria (mandatory disclosure) dell’informativa non finanziaria, prevista dalla Direttiva 95/2014/EU per le grandi aziende ed implementata in Italia con il D. Lgs. 254/2016.

Pagine: 212

ISBN: 9788835150077

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 1312.10

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 212

ISBN: 9788835150206

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 1312.10

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il tema della comunicazione esterna agli stakeholders è da sempre per gli aziendalisti un'area di studio di estrema attualità, sul quale si è indirizzata l'attenzione degli studiosi e dei practitioners. In tempi recenti la crescente richiesta di informazioni aziendali di tipo non finanziario ha stimolato all'interno delle imprese l'avvio di azioni e politiche riguardanti l'integrazione di obiettivi e pratiche non finanziarie nell'ambito degli obiettivi aziendali e il successivo processo di divulgazione di informazioni di carattere non finanziario, dapprima su base volontaria, e quindi obbligatoria, su esplicita richiesta di organismi sovranazionali. Nel testo si traccia un percorso della rendicontazione non finanziaria volontaria nell'ambito dei bilanci sociali e ambientali, di sostenibilità, del capitale intellettuale, integrati alla divulgazione obbligatoria (mandatory disclosure) dell'informativa non finanziaria, prevista dalla Direttiva 95/2014/EU per le grandi aziende ed implementata in Italia con il D. Lgs. 254/2016. In particolare viene evidenziato il percorso europeo che ha portato all'emanazione della Direttiva, che viene comparata con i principali standard di rendicontazione GRI ed IIRC ed analizzata in termini di principi e contenuto, nella proposta di revisione e messa a confronto con i contenuti del D. Lgs 254/2016. Il testo si chiude con un'analisi empirica effettuata sulle prime dichiarazioni non finanziarie delle aziende quotate in borsa.

Romilda Mazzotta
è professoressa associata di Economia aziendale presso il Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche dell'Università della Calabria. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la contabilità pubblica, la composizione del board e il suo impatto sulla performance aziendale, i sistemi di misurazione, gestione e rendicontazione del capitale intellettuale, l'informativa sulla responsabilità sociale. Su tali temi ha pubblicato monografie, capitoli di libri, articoli di riviste nazionali ed internazional.

Stefania Veltri
è professoressa associata di Economia aziendale presso il Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche dell'Università della Calabria. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la contabilità pubblica, la composizione del board e il suo impatto sulla performance aziendale, i sistemi di misurazione, gestione e rendicontazione del capitale intellettuale, l'informativa sulla responsabilità sociale. Su tali temi ha pubblicato monografie, capitoli di libri, articoli di riviste nazionali ed internazionali.

Prefazione
Introduzione
Sezione I. La voluntary disclosure dell'informativa non finanziaria
Premessa
I report one way: la rendicontazione volontaria delle tematiche sociali e ambientali
(Considerazioni introduttive; Perché le aziende dovrebbero rendicontare volontariamente?; Il bilancio sociale; Il bilancio ambientale; I criteri di redazione dei bilanci sociali/ambientali; Considerazioni conclusive; Bibliografia)
L'evoluzione nella rendicontazione delle tematiche ambientali
(Considerazioni introduttive; Sviluppo sostenibile: iniziative europee e principali obiettivi; La finanza sostenibile; L'economia circolare; Informativa ambientale e benefici per le aziende; Cambiamento climatico, comunicazione non finanziaria e integrazione con le raccomandazioni della TCFD; Cambiamento climatico e bilancio d'esercizio; Considerazioni conclusive; Bibliografia)
La rendicontazione volontaria delle tematiche intangibili
(Considerazioni introduttive; La nozione di capitale intellettuale accolta nello scritto; I modelli di rendicontazione del capitale intellettuale; La rendicontazione integrata del capitale intellettuale; Considerazioni conclusive; Bibliografia)
Il bilancio di sostenibilità
(Considerazioni introduttive; Il Bilancio di sostenibilità; Gli standard di rendicontazione del bilancio di sostenibilità; Il processo di reporting; Considerazioni conclusive; Bibliografia)
Il report integrato
(Considerazioni introduttive; Il Framework teorico di riferimento: analisi della letteratura sul RI; Le "tappe" del Framework sul Report Integrato; Il Framework sul Report Integrato; Il modello di business; Il processo di creazione del valore; Considerazioni conclusive; Bibliografia)
Sezione II. La mandatory disclosure dell'informativa non finanziaria
Premessa
Il percorso europeo dalla voluntary alla mandatory disclosure dell'informativa non finanziaria
(Considerazioni introduttive; Le tappe verso la Direttiva Europea 2014/95/EU; Dalla Direttiva 2013/34/EU alla Direttiva 2014/95/EU; La Direttiva 2014/95/EU; La rendicontazione delle informazioni non finanziarie alla luce della Direttiva 2014/95/EU; L'evoluzione storico/normativa verso la nuova proposta di Direttiva; Il processo di consultazione verso la nuova proposta di Direttiva; La nuova proposta di Direttiva; Considerazioni conclusive)
Un confronto tra la direttiva, gli standard di rendicontazione GRI e il framework IIRC
(Considerazioni introduttive; La Direttiva 2014/95/EU ed i framework di rendicontazione dell'informativa non finanziaria; Un confronto tra linee guida GRI e Direttiva 2014/95/EU; Un confronto tra framework IIRC e Direttiva 2014/95/EU; Un confronto tra linee guida GRI, framework IIRC e Direttiva 2014/95/EU; Considerazioni conclusive; Bibliografia)
Il Decreto Legislativo 254/2016. Tappe storiche, contenuto e differenze con la Direttiva europea
(Considerazioni introduttive; Il processo di implementazione della Direttiva in Italia; Il Decreto Legislativo 254/2016; La rendicontazione delle informazioni non finanziarie alla luce del Decreto Legislativo 254/2016; Le principali differenze tra il D.Lgs. 254/2016 e la Direttiva 2014/95/EU; Conclusioni; Bibliografia)
La rendicontazione obbligatoria dell'informativa non finanziaria e la qualità della disclosure
(Considerazioni introduttive; Literature review; Il framework per la misurazione della qualità; Un'analisi empirica; Considerazioni conclusive; Bibliografia)
Conclusioni
Postfazione.

Contributi: Franco Rubino

Collana: Strategie, governance e valutazione d'azienda

Argomenti: Economia e gestione aziendale

Livello: Studi, ricerche

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