Didattica dei musei

Il cittadino in formazione è destinatario privilegiato dell’azione educativa dei musei che risponde a un preciso mandato istituzionale e rappresenta, oggi, un aspetto fondante della qualità dell’offerta culturale e della definizione dei nuovi profili professionali. Ugualmente cruciale per la scuola dell’Autonomia è predisporre opportunità di apprendimento nate all’interno di patti interistituzionali per la conoscenza e l’uso consapevole del patrimonio culturale.

Valutare significa produrre informazioni significative per riflettere sul percorso compiuto, le strategie adottate, per correggere e fare ancora meglio; diviene fondamentale individuare procedure e predisporre strumenti efficaci, ma anche agili, aggiornabili, evitando farraginose e insensate rilevazioni.

Il volume è quindi sussidio e strumento di aggiornamento per coloro che, nella scuola e nei musei, si dedicano a promuovere azioni e progetti di pedagogia del patrimonio culturale: restituisce le riflessioni teoriche fondanti le tematiche del corso e la cornice normativa di riferimento; ricompone la documentazione selezionata delle acquisizioni, i prodotti dei gruppi di lavoro impegnati nel percorso formativo. L’intento è anche quello di sollecitare la comunità professionale a promuovere ricerca in questo ambito.

Il testo è il risultato del percorso di formazione e di ricerca-azione promosso dall’IRRE Piemonte (2001-2003) all’interno del Protocollo d’Intesa per la collaborazione scuola-museo (siglato con la Città di Torino e l’allora Provveditorato agli Studi, che fin dal 1996 caratterizza le iniziative di qualità nell’ambito del partenariato educativo-culturale); il progetto ha coinvolto insegnanti e dirigenti del mondo della scuola, responsabili dei servizi educativi e operatori delle istituzioni museali e culturali metropolitane che hanno costruito alcuni strumenti utili per mettere sotto lente di ingrandimento le esperienze realizzate e condivise sin dalla progettazione.

Maria Angela Donna , ricercatrice IRRE Piemonte, si occupa come ricercatrice IRRE di formazione degli insegnanti in didattica dell’arte, del museo, dei beni culturali. Ha coordinato progetti di formazione/ricerca con la GAM di Torino, con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea, e con la BIG (Biennale giovani artisti). E’ stata referente del Progetto Comenius 3.1 In service training of teachers in Visual Arts Education con l’UEA di Norwich UK e l’Inspection Académique de l’Isère di Grenoble FR. Ha diretto il corso Didattica dei musei: la valutazione del progetto educativo da cui si è originato il progetto di pubblicazione.

Silvia Mascheroni , storica dell’arte contemporanea ed esperta in pedagogia del patrimonio culturale e didattica mussale, cura per Soprintendenze, Musei del territorio e Istituti di ricerca la progettazione di esperienze educative ed è docente formatrice; insegna presso master universitari di primo e secondo livello (Torino, Scienze della formazione - Rivoli, Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea; Milano, Università Cattolica). Dal 1998 è membro del Gruppo di lavoro per la promozione, il coordinamento e la verifica di attività educative nell’ambito del patrimonio culturale della Regione Lombardia. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni e contributi inerenti l’arte contemporanea e la pedagogia del patrimonio culturale.

Vincenzo Simone , dirigente del Settore Educazione al patrimonio culturale della Città di Torino, si occupa prevalentemente di servizi al pubblico e attività educative. È curatore della collana “I Quaderni dei Musei Civici”. Ha coordinato il gruppo di lavoro interistituzionale del Protocollo d’Intesa Scuola-Musei ed è ideatore e responsabile della gestione del sito internet museiscuol@ dedicato alla funzione educativa dei musei e del patrimonio culturale. Si occupa di indagini e studi sui visitatori dei musei. È stato direttore del Centro Interculturale della Città di Torino.