Droga.

Riccardo C. Gatti

Droga.

Architettura e materiali per le nuove reti d'intervento

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 160

ISBN: 9788846454102

Edizione: 1a edizione 2004

Codice editore: 1130.173

Disponibilità: Discreta

Tre sono le situazioni che mettono in discussione l'organizzazione e il significato dell'attuale sistema di intervento preventivo, terapeutico e riabilitativo nel campo delle dipendenze, finora basato sul duopolio pubblico-privato sociale:

- la trasformazione del mercato della droga che, mediante strategie simili a quelle della "grande distribuzione", si rivolge con successo, alla popolazione generale e non più a determinate fasce sociali o di età;

- il trasferimento di poteri, un tempo tipici dello Stato, alle regioni che, di conseguenza, vengono ad assumere una funzione di governo diretto dell'azione antidroga;

- la de-istituzionalizzazione dell'intervento in campo sanitario e sociale con progressiva parificazione del pubblico, del privato no-profit e del privato profit.

L'attuale sistema di intervento è quindi destinato a cambiare profondamente... ma come?

Le analisi e le sintesi qui proposte, senza rinunciare a critiche dure e motivate che denunciano le attuali carenze, delineano lucidamente il disegno di una serie di nuove prospettive.

Il testo, scritto in modo scorrevole e chiaro, si rivolge in primis a chi, impegnato professionalmente a diversi livelli, opera nel settore delle dipendenze, a chi se ne occupa dal punto di vista della politica, dell'amministrazione o dell'informazione, ma anche a chi professionista o imprenditore, voglia valutare l'opportunità di investire le proprie risorse in questo ambito.

Riccardo C. Gatti , è medico, specialista in psichiatria e psicoterapeuta. Impegnato nell'ambito della prevenzione, del trattamento e della riabilitazione delle tossicodipendenze dirige il Dipartimento delle Dipendenze Patologiche della Asl Città di Milano. Docente a contratto presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca, svolge anche attività di consulenza, ricerca e supervisione clinica ed organizzativa. Curatore del sito www.droga.net è autore di numerose pubblicazioni, tra cui Lavorare con i tossicodipendenti (1992) e Ecstasy e nuove droghe (1997).


Introduzione
Parte I. Perché è necessario cambiare
Gli obiettivi condivisi
(Premessa; Lo Stato assente; Dietrologia del sistema di intervento)
Ragionando "per assurdo"
(Il sistema dedicato è altrettanto accessibile rispetto a quello aspecifico?; Il sistema dedicato è più competente rispetto a quello aspecifico?; Il sistema dedicato fornisce una risposta più adeguata rispetto a quello aspecifico?; Il sistema dedicato dà migliori risultati rispetto a quello aspecifico?)
Servizio pubblico o Servizio di Stato
(Pene alternative?; Professionisti di che cosa?; Capaci di intendere... ma non di volere)
La tossicodipendenza si cura?
(Ridurre il danno, curare la patologia; A proposito di metadone; Altri punti di osservazione)
Il governo politico del sistema di intervento
(Il governo delle emergenze)
Il mondo che cambia
(Dare a Cesare quel che è di Cesare; Ma che cosa è veramente cambiato?; La fine del sistema di intervento nazionale)
Parte II. Per un nuovo sistema di intervento
Evoluzione, rivoluzione o progresso?
(Il ruolo dell'Università; Lo Stato e le Regioni; Dipartimento regionale; Un sistema di reti: non una rete; Dal Dipartimento dell'Asl all'Europa)
La costruzione di Servizi compatibili
(La scomposizione del monolito; Dentro e fuori dall'ospedale; Il reparto ospedaliero del Ser.T., e della rete; Il rapporto con i medici di base; Quale psico-sociale e quale socio-sanitario?; Che ci fanno gli psicologi nei Ser.T.?; L'assistenza sociale; Educatori di chi?; Gli infermieri professionali; Un Ser.T. diverso)
Più programmi, meno servizi
(Quali programmi nel Dipartimento delle dipendenze; L'accreditamento e il contratto con singoli professionisti; Comunità terapeutiche; Il bilanciamento delle reti)
Quale prevenzione?
Conclusioni
Bibliografia?.

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