Fondi Pensione: strumenti per l'uso

Giovanni Gaboardi, Pino Settimi

Fondi Pensione: strumenti per l'uso

Una panoramica completa di tutte le implicazioni dei nuovi Fondi Pensione. Il contributo dei Fondi Pensione ai mercati finanziari. Il contributo dei Fondi Pensione alle nuove relazioni industriali.

Edizione a stampa

38,50

Pagine: 272

ISBN: 9788846404824

Edizione: 1a edizione 1997

Codice editore: 100.341

Disponibilità: Discreta

Con l'emanazione dei più recenti decreti ministeriali in materia di previdenza complementare che hanno segnato l'avvio delle richieste di autorizzazione all'esercizio dell'attività dei Fondi Pensione da parte degli operatori, si è probabilmente inaugurata una nuova stagione nei rapporti di lavoro.Al di là delle considerazioni in merito al contributo che i Fondi Pensione possono dare allo sviluppo dell'economia finanziaria e reale del Paese, occorre osservare come dalle disposizioni sinora emanate sia attribuito un nuovo e più importante ruolo ai destinatari della previdenza complementare, e cioè i lavoratori, siano essi autonomi o dipendenti, pubblici o privati.

Dal punto di vista dell'innovazione i Fondi Pensione costituiscono uno strumento finanziario e previdenziale che potrà trovare terreno fertile di crescita se si verificheranno due condizioni preliminari: lo sviluppo rapido di una nuova cultura previdenziale e un approccio alla naturale complessità tecnica della materia da parte degli interessati scevro da timori reverenziali.

L'assunzione, o meno, di questa nuova veste sembra coinvolgere soprattutto i lavoratori dipendenti.La parte più importante delle prescrizioni legislative riguarda infatti l'istituzione dei Fondi Pensione a favore dei lavoratori dipendenti, pubblici e privati.

Gli approfondimenti sinora effettuati hanno messo in evidenza il contributo che la previdenza complementare può fornire al sistema pensionistico obbligatorio in corso di ridimensionamento mentre non hanno focalizzato a sufficienza altre questioni importanti quali i rapporti tra i Fondi Pensione ed i mercati finanziari e quello tra i Fondi Pensione e le relazioni industriali.

In merito al rapporto tra Fondi Pensione e mercati finanziari il contributo dei fondi al loro sviluppo ed alla loro stabilità sarà valutato alla luce della domanda di attività e di servizi di intermediazione finanziaria che essi sapranno esprimere in relazione alla gestione finanziaria.

L'altro aspetto, ossia la scelta del legislatore italiano di valorizzare la natura contrattuale dei Fondi Pensione collima con i principi del trattato di Maastricht ed in particolare con il dettato dell'articolo 118B teso a «sviluppare ... un dialogo tra le parti sociali, il quale possa sfociare, se esse lo ritengono opportuno, in relazioni convenzionali».

Giovanni Gaboardi da tempo si occupa di Fondi Pensione. È revisore presso il Fondo di Previdenza per il personale della Banca Popolare di Novara. Ha pubblicato (1987) "La pensione integrativa" in collaborazione con G. Geroldi e P. Settimi, e numerosi articoli su riviste tra i quali (1996) "Fondi Pensione: è la volta buona" in collaborazione con P. Settimi.

Pino Settimi consulente dell'lstituto Bancario San Paolo di Torino e dell'Ernst & Young si occupa di Fondi Pensione da oltre un decennio. Ha svolto importanti ricerche e relazioni sui temi dei fondi pensione, partecipazione dei lavoratori al capitale, azionariato dei lavoratori, sviluppo economico, autogestione e cooperazione sui quali ha promosso la formazione e la ricerca con iniziative anche a livello europeo. Ha pubblicato (1987) "La pensione integrativa" in collaborazione con G. Gaboardi e G. Geroldi, (1994) "Democrazia Economica" in collaborazione con G. Arrigo e S. Scaiola e numerosi articoli su riviste tra i quali (1996) "Fondi Pensione: è la volta buona" in collaborazione con G. Gaboardi.

Presentazione, di Sergio Corbello
Parte prima - La previdenza complementare
Le forme previdenziali complementari
1. Funzione della previdenza complementare
2. Ambito di applicazione e destinatari
3. Fondo Pensione a contributo definito
4. Fondo Pensione a prestazioni definite
Modalità e forme costitutive
1. Premessa
2. L'istituzione del Fondo Pensione
3. Difficile equilibrio di poteri
4. L'albo dei Fondi Pensione
II ruolo della contrattazione collettiva nel delineare la struttura normativa
1. La contrattazione collettiva
2. Fonti istitutive: la contrattazione collettiva nei dettagli normativi del D.Lgs. n. 124/93
3. Fonti costitutive: la volontà dell'associazione nei dettagli normativi del D.Lgs. n. 124/93
4. Le forme organizzative
5. L'atto costitutivo
6. Lo Statuto
7. Il regolamento di attuazione dello Statuto
8. Vincolo della forma di soggetto riconosciuto
9. Tutela dei potenziali iscritti
10. L'informazione a tutela dell'iscritto
11 . Prospetti informativi - standard minimi
L'assetto partecipativo
1. Premessa
2. L'assemblea
3. L'organo collegiale di amministrazione - Il Consiglio di Amministrazione
4. Organo di controllo - Il Collegio dei sindaci
5. Elezione degli organi collegiali
6. Il dirigente amministrativo
7. Onorabilità e professionalità dei componenti degli organi collegiali
8. Conflitto di interessi
I modelli gestionali
1. Premessa
2. La gestione indiretta
3. Confini all'attività degli enti gestori di forme pensionistiche obbligatorie
4. La tipicità della gestione
5. Prodotti e servizi finanziari e assicurativi per i Fondi Pensione servono se innovativi
6. Professionalità integrate per l'avvio dei Fondi Pensione
7. La consulenza
8. La gestione amministrativa
9. La contabilità
10. La certificazione
11. Modalità di erogazione delle rendite
12. Requisiti patrimoniali minimi
13. Comparabilità delle offerte di gestione convenzionata
14. La titolarità dei valori e delle disponibilità
15. Limitazioni agli investimenti
16. La banca depositaria
Prestazioni
1. I requisiti di accesso alle prestazioni
2. Pensione complementare di vecchiaia
3. Pensione complementare di anzianità
4. Alcune utili gradualità
5. TFR - Anticipazioni di quote della posizione individuale del lavoratore
6. L'entità delle prestazioni
7. L'inflazione e l'adeguamento delle prestazioni
8. Personalizzazione delle rendite pensionistiche
9. Copertura rischio morte e invalidità
II finanziamento
1. II ciclo finanziario della previdenza
2. Soggetti finanziatori
3. Regime contributivo facilitato per i premi di produttività
4. La destinazione del TFR al Fondo Pensione
5. TFR: per le piccole imprese una gradita sospensione
Fondi Pensione aperti
1. I soggetti promotori
2. Promozione e raccolta delle adesioni
3. Gli organismi collegiali di sorveglianza
4. Fondi Pensione aperti come patrimonio di destinazione
5. Destinatari
6. Primato dei Fondi Pensione negoziali
7. Sinergie possibili tra Fondo Pensione negoziale e Fondo Pensione aperto
8. Localizzazione dei fondi aperti
9. Il profilo organizzativo esterno
10. L'erogazione delle rendite
11. Parcheggio delle posizioni
12. Fondi Pensione aperti e partecipazione delle parti sociali
Trattamento tributario
1. Una normativa promozionale
2. Disciplina transitoria
La vigilanza sui Fondi Pensione
1. Premessa
2. I poteri di controllo
3. I modelli di controllo
4. La vigilanza sui Fondi Pensione
5. La Commissione di vigilanza
Sanzioni penali e amministrative
1. Gli operatori devono valutare le conseguenze dei loro atti
Parte seconda - La gestione finanziaria delle risorse
La politica degli investimenti
1. Premessa
2. Strategia e processo di investimento
3. Gli obiettivi di gestione del Fondo Pensione
4. L'attivo
5. Le passività
6. Le scelte di portafoglio
7. La qualità degli investimenti
8. La peculiarità dei rischi del Fondo Pensione
9. Il controllo e la gestione del rischio
10. L'immunizzazione
11. La deviazione standard: misurazione statistica del rischio
12. La misura della variabilità dei rendimenti
13. Un parametro di riferimento: il benchmark
14. La valutazione della performance del Fondo Pensione
15. Il "rating"
16. I costi di remunerazione dei servizi
17. Gli investimenti dei Fondi Pensione, loro eticità e socialità
18. Gli investimenti nelle piccole e medie imprese
19. Strutture ed aggregazioni dei Fondi Pensione
20. Interesse per i finanziamenti agli enti pubblici locali
21. Le privatizzazioni
Criteri e limiti di investimento. II regolamento del Tesoro
1. Premessa
2. Investimenti ed operazioni consentite
3. Criteri di individuazione e ripartizione del rischio
4. Limiti quantitativi agli investimenti
5. Limiti ai contratti derivati
6. Le garanzie di restituzione del capitale
7. Conflitti di interesse
I fondi gestiti a comparti
1. I Fondi Pensione monocomparto
2. I Fondi Pensione multicomparto
Appendice
1. D.Lgs. 21 .4.1993, n. 124, coordinato con le modifiche introdotte dal D.Lgs. 30.12.1993, n. 585, e dalla legge 8.8.1995, n. 335
2. Decreto Ministero del Tesoro 21.11.1996, n. 703
3. Decreto Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale 14.01 .1997, n. 211
4. Orientamenti in materia statutaria
5. Disciplina delle attività e delle imprese di investimento
6. Scheda informativa per i potenziali aderenti al Fondo Pensione
7. Glossario


Contributi:

Collana: Am / La prima collana di management in Italia

Argomenti: Risparmio e investimenti personali

Livello: Testi per professional

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