L'economia dei servizi idrici

Roberto Malaman, Stefano Cima

L'economia dei servizi idrici

Indagine sulle grandezze economiche e strutturali dell'industria dei servizi idrici in Italia

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 192

ISBN: 9788846408648

Edizione: 1a edizione 1998

Codice editore: 1148.2

Disponibilità: Buona

L'industria italiana dei servizi idrici è composta da soggetti che gestiscono il ciclo dell'acqua dal prelievo alla distribuzione, dalla raccolta delle acque reflue fino alla loro depurazione. È un'industria frammentatissima, i cui attori sono ampiamente differenziati per forma, tipologia, dimensione e segmento del ciclo nel quale operano.

La ricerca presentata in questo volume ha ricostruito la dimensione economica e strutturale di questa industria. Includendo l'indotto, questa realizza un volume di affari di quasi 8.000 miliardi, occupando circa 54.000 addetti (stime 1996).Tra il 1985 e il 1994, essa ha inoltre potuto contare su un flusso di investimenti pari a circa 40.000 miliardi di lire (a prezzi 1995).

L'industria italiana dei servizi idrici, che inizia a percorrere il lungo cammino della ristrutturazione, ha dunque dimensioni economiche e occupazionali rilevanti, ma presenta gravi problemi soprattutto nella qualità del servizio offerto. Ciò comporta, ad esempio, che il 44 per cento degli italiani non beve l'acqua del rubinetto e che il 15 per cento denunci irregolarità nell'erogazione. Per l'adeguamento degli impianti e delle reti si prevede che nei prossimi dieci anni dovranno essere spesi circa 50.000 miliardi di lire e saranno generati circa 40.000 posti di lavoro all'anno. La riforma del settore prevede che tali risorse dovranno in gran parte provenire dagli investitori privati; la nuova politica tariffaria dovrà quindi essere in grado di remunerare adeguatamente i capitali investiti.

Roberto Malaman è l'attuale direttore delle divisioni Qualità del servizio e Consumatori presso l'Autorità per l'energia e il gas. Ha diretto la presente ricerca come coordinatore dell'area Industria, ambiente e sviluppo locale dell'Irs (Istituto per la ricerca sociale) di Milano.

Stefano Cima è responsabile del progetto all'Istituto per la Ricerca Sociale di Milano. In campo ambientale si è recentemente occupato dell'industria verde (impiantistica ambientale) e dell'adozione di tecnologie pulite nelle imprese italiane. Per questa collana ha recentemente pubblicato il volume Le tariffe idriche. Aspetti fondamentali dell'impatto sul consumatore.

I servizi idrici in Italia
(L'utilizzo delle risorse idriche; La distribuzione dell'acqua potabile; La diffusione dei servizi di fognatura e depurazione; Le modalità di gestione e la frammentazione; I servizi di fognatura e depurazione; Le linee evolutive disegnate dalla l. 36/1994)
La dimensione economica del settore idrico: il fatturato e i risultati di esercizio
(La distribuzione dell'acqua potabile; Fognatura e depurazione; Risultati per soggetti gestori; Stima del fatturato dell'indotto)
La dimensione economica del settore idrico: l'occupazione
(Gli addetti al settore idropotabile; Gli addetti al settore fognatura e depurazione; La dinamica dell'occupazione 1990-94; Stima dell'occupazione dell'indotto)
Gli investimenti pubblici nel periodo 1985-1994
(La spesa nelle regioni; La spesa per investimenti e le fonti di finanziamento; Una valutazione degli investimenti in impianti di depurazione)
Il commercio italiano di prodotti e impianti per l'industria idrica
(Metodologia; Le caratteristiche dei dati utilizzati; L'impiego di tecnologie straniere; La presenza italiana all'estero; Le dimensioni del commercio italiano; I settori; I principali partner commerciali; Confronto con i principali paesi europei)
Acqua potabile e inflazione: le tariffe idriche dal 1970 al 1996
(Il prezzo dell'acqua potabile: un po' di storia; Il prezzo dell'acqua potabile nel paniere Istat; Effetto inflattivo o deflattivo?; Il confronto con l'andamento di alcune altre importanti tariffe).

Potrebbero interessarti anche