L'esperienza del pensare

Sonia Claris

L'esperienza del pensare

Guida teorico-pratica per la formazione di insegnanti e formatori

Il libro esplora alcuni approcci attuali al pensare, connettendoli alla figura dell’insegnante, nella sua funzione di mediatore e di facilitatore di esperienze di pensiero, in forma dialogica e in comunità di ricerca. Prendendo spunto dal metodo inaugurato da Lipman negli anni ’70, noto con l’acronimo P4C (Philosophy for children), il testo si chiede quali contributi esso possa fornire alla formazione dei docenti e al rinnovamento metodologico del fare scuola.

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 160

ISBN: 9788856822687

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 292.3.32

Disponibilità: Discreta

L'esperienza del pensare è comune agli uomini di ogni età ed epoca e costituisce la matrice prioritaria e trasversale della formazione di ogni tipo di competenza umana nonché la chiave di volta per la ricerca di significati e di interpretazioni del mondo, della realtà, dell'esistenza.
Pensare in modo globale ed euristico è esperienza talmente originaria per l'uomo che ben presto si presenta storicamente nelle vesti di sophia e di philosophia, stringendo subito stretti legami con la paideia. Legami ancor oggi fortemente vitali e generativi di umanizzazione e di ricerca.
Il libro esplora alcuni approcci attuali al pensare, che si sviluppano da queste radici antiche, connettendoli alla figura dell'insegnante, nella sua funzione di mediatore e di facilitatore di esperienze di pensiero, in forma dialogica e in comunità di ricerca. Prendendo spunto dal metodo inaugurato da M. Lipman negli anni'70 del Novecento in America, noto con l'acronimo P4C (Philosophy for children), si chiede quali contributi esso possa fornire alla formazione dei docenti e al rinnovamento metodologico del fare scuola.
La dimensione della riflessività, costitutiva del filosofare, del formarsi e del formare altri da noi, rende auspicabile quindi l'ipotesi di un percorso di crescita professionale per insegnanti facilitatori riflessivi del dialogo, dando ai termini impiegati sempre un'accezione integrata ed evolutiva.
L'ultimo capitolo dell'opera fornisce un esempio di percorso di formazione ed alcune esercitazioni indirizzate a insegnanti, in formazione o in servizio, tutor, formatori, educatori, da impiegarsi sia in chiave autoriflessiva, sia per progettare nuove attività sul campo, insieme ad altri.

Sonia Claris, dirigente scolastica, dottore di ricerca, è impegnata nel coordinamento della supervisione delle attività di Tirocinio presso la Facoltà di Scienze della Formazione Primaria dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove tiene a contratto un corso di Pedagogia interculturale. Si occupa di progettazione e valutazione dei processi di insegnamento-apprendimento e di sistemi scolastici e formativi, di organizzazione della formazione e di didattica. Ha pubblicato A scuola di intercultura (2002), L'educazione della competenza interculturale (2005), Educazione e infanzia (2008).



Introduzione
L'insegnante
(Le origini antiche di una professione: prime forme di sophia e di paideia; Il dialogo; Gli sviluppi del profilo dell'insegnante nella modernità e oltre; Il rinnovamento riflessivo e le comunità di ricerca e di pratica)
Le filosofie
(I possibili significati; La filosofia delle origini; La filosofia come "teoria generale dell'educazione"; La filosofia come pratica)
Il facilitatore: un aggettivo, più che un sostantivo
(Il facilitatore negli ambienti formativi; Modelli formativi; Un modello di formazione in P4C; Pensare la formazione in modo integrato ed evolutivo)
La formazione di insegnanti facilitatori riflessivi
(Il progetto: un esempio di formazione in servizio; La riflessività nella comunità di ricerca: argomentare, "filosofare" e pensiero dialogico; Riflettere sugli approcci metodologici)
Conclusioni
Riferimenti bibliografici.

Contributi:

Collana: Scienze della formazione

Argomenti: Educazione degli adulti

Livello: Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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