L'industria automobilistica russa tra concorrenza e protezionismo

Davide Infante

L'industria automobilistica russa tra concorrenza e protezionismo

Edizione a stampa

24,00

Pagine: 224

ISBN: 9788846449375

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 380.225

Disponibilità: Buona

Il volume presenta alcuni risultati di una ricerca sull'industria automobilistica russa, condotta nell'ambito di un progetto Tempus-Tacis dell'Unione Europea che ha visto come partner l'Università della Calabria per l'Italia, l'Università di Nizhni Novgorod per la Russia e l'Università di Roskilde per la Danimarca. Il progetto ha visto lo scambio dei laureandi, giovani ricercatori e docenti.

L'industria automobilistica russa, con il passaggio all'economia di mercato, si è trovata ad affrontare una fase di transizione che ha visto contemporaneamente coinvolti processi, prodotti, gestione aziendale e assetti proprietari.

Il processo di privatizzazione, per come è stato gestito dai cosiddetti "fiduciari del governo" (vecchi manager e politici riciclati), non ha certo aiutato la ristrutturazione e l'aggiornamento tecnologico dell'industria dell'auto. Nel frattempo il mercato russo si ripartiva in tre grandi segmenti: quello delle automobili estere nuove, delle automobili nuove russe e delle automobili estere importate usate. Il problema principale per la maggior parte delle case automobilistiche russe è quello di aumentare il livello competitività della propria produzione, attraverso l'ammodernamento degli impianti e delle tecnologie, gli investimenti per lo sviluppo di nuovi prodotti, i modelli di produzione, le strutture organizzative ed il sistema di distribuzione.

Il volume affronta aspetti rilevanti del mercato automobilistico russo, valutando i diversi modi in cui si sta cercando di dare competitività al settore: dalle misure tariffarie allo sviluppo delle joint-venture, dalla svalutazione del 1998 agli effetti che tale svalutazione insieme all'inflazione hanno avuto sull'accordo Fiat-Gaz, dalla presenza della Fiat sul mercato russo al ruolo della componentistica nel rilancio delle joint-venture, dalla privatizzazione all'efficienza delle imprese dopo la privatizzazione.

Davide Infante , professore associato di Economia politica presso la Facoltà di Economia dell'Università della Calabria, è titolare del corso di Istituzioni di economia, nonché docente del corso di Economia dell'innovazione. È autore di articoli e monografie sul progresso tecnico, la produttività delle imprese, lo sviluppo economico e l'imprenditorialità.


Davide Infante, Introduzione
Davide Infante, Il mercato automobilistico russo nel periodo della transizione (1993-2001) tra concorrenza e protezionismo
Yulia Gorbunova, La competitività dell'industria automobilistica russa
Natalia Medvedeva, Lo sviluppo globale della Fiat SpA e la sua attività in Russia
Giuliano Sarro, Analisi del prezzo di un'automobile prodotta in Russia in funzione di alcuni parametri macroeconomici
Eugenio Acciardi, Le potenzialità del settore della componentistica: il caso della Russia
Giovanni D'Orio, Un modello per valutare l'efficienza delle imprese nella fase di transizione
Lidia Mannarino, Tassi di cambio e politiche di prezzo: una verifica empirica sul caso italiano.

Contributi: Eugenio Acciardi, Giovanni D'Orio, Yulia Gorbunova, Lidia Mannarino, Natalia Medvedeva, Giuliano Sarro

Collana: Economia e politica industriale

Argomenti: Economia europea e internazionale

Livello: Studi, ricerche

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