La comunicazione economico-finanziaria e le nuove tecnologie

L'evoluzione della comunicazione aziendale prende le mosse dall'esigenza sempre più impellente dell'impresa di interagire con il mondo. La teoria della "coda lunga" offre uno spunto di riflessione sull'andamento del mercato, che propende sempre più verso prodotti e servizi di nicchia. Da tale tendenza le aziende definiscono un nuovo approccio al mercato e al mondo esterno che non deriva solo dalla tradizione del marketing, ma che incorpora il ruolo proattivo degli interlocutori nella definizione della strategia aziendale.
L'ampio mercato retail degli investitori marginali offre un vantaggio competitivo per l'impresa, che può costruire un processo di continuo affinamento del flusso comunicativo. Le nuove tecnologie consentono di dar voce al singolo stakeholder, aumentando il numero dei potenziali interlocutori. Dall'ascolto delle esigenze del mercato e dal ruolo attivo assunto dalle nicchie, l'azienda può ampliare la propria disclosure, ossia la propensione alla divulgazione della propria realtà e all'instaurazione di un rapporto costruttivo con gli interlocutori. Solo così può acquisire le migliori risorse sui mercati e ottenere il riconoscimento della propria attività.

"The rise of the web and its incredibly diverse marketplaces has taught us that one size doesn't fit all, and so too for financial information. The ultimate personal medium deserves an equally personal approach to communicating with shareholders. This book shows how."
Chris Anderson, editor-in-chief of Wired Magazine.

Laurenzia Binda, dottore commercialista, lavora in un centro studi fiscali e tributari ed è redattore delle riviste Ratio, Ratio Lavoro, Soluzioni, Immobili&Fisco. Tiene conferenze e corsi di formazione in materia fiscale, amministrativa, controllo di gestione e diritto del lavoro, su cui ha scritto anche diversi articoli. Insegna all'Università di Bergamo, nel corso di Economia Aziendale, ed è autrice della monografia L'Euro. Il trattamento contabile degli effetti dell'introduzione dell'Euro e la sua rappresentazione in bilancio (2000).