La pianificazione dei rischi territoriali nella protezione civile

A cura di: Antonino Cellura, Roberto Bonfiglio

La pianificazione dei rischi territoriali nella protezione civile

Edizione a stampa

30,50

Pagine: 152

ISBN: 9788846410160

Edizione: 1a edizione 1998

Codice editore: 1810.1.11

Disponibilità: Discreta

I disastri idrogeologici del 1998 (Sarno, Quindici...) hanno riportato all'attenzione l'annoso problema della gestione del rischio territoriale ed ambientale del nostro territorio.

Questo volume, che testimonia l'impegno della Provincia Regionale di Agrigento ed in particolare dell'Assessorato Provinciale Territorio e Ambiente, è rivolto a tutti coloro che quotidianamente amministrano realtà locali e può costituire una guida per una più attenta ed organica pianificazione del rischio.

Lo schema complesso di pianificazione e gerarchie (dalla scala nazionale a quella regionale, provinciale e locale) puntualmente introdotto dalla legge 225/92, ha spesso costituito, secondo gli autori che pur ne riconoscono la validità metodologica, un ostacolo ad una autorizzazione a livello locale basata su una pianificazione flessibile del rischio.

Il presupposto, infatti, è la necessità di considerare il rischio nelle stesse previsioni di sviluppo, come elemento integrante della pianificazione ordinaria (piani regolatori comunali e comprensoriali).Non solo quindi elaborare pratiche per riparare guasti ambientali, ma verificare, già in fase progettuale, l'impatto che un certo scenario di sviluppo può avere su un determinato territorio.

Su questo "modello" di pianificazione è necessario aprire e sostenere un dibattito che coinvolga diverse discipline (geologia, urbanistica, biologia...) nel tentativo di riportare i processi decisionali su un unico tavolo di concertazione. Una scelta che permetta di recuperare quei "brandelli di saggezza" ormai persi nell'insana politica territoriale degli ultimi vent'anni.

In questa prospettiva una lucida analisi del rischio nel quadro della Provincia di Agrigento, caratterizzato dalla mancanza di strumenti, dall'abusivismo selvaggio e da disastri annunciati, fornisce uno spunto al dibattito che si annuncia vivace e stimolante.

Parte I
La Protezione Civile come superamento della "gestione delle emergenze"
I modelli culturali di riferimento
I principi della pianificazione integrata
Gli strumenti della pianificazione d'area vasta
Il PTP (Piano Territoriale Provinciale) e le interconnessioni con la pianificazione del rischio; I Programmi di previsione e prevenzione ai vari livelli della pianificazione
Parte II
La definizione del rischio
(Rischio sismico, incendi boschivi, idrogeologico, industriale e rischio geomorfologico)
Parte III. Il dibattito
Atti del Convegno "Rischio territoriale ed ambientale: interventi di protezione civile e volontariato" (Agrigento, 24 giugno 1995)
Interventi di : Antonio Cellura, Giuseppe Carlino, Pietro Foderà, Anna Maria Campurra, Aurelio Aureli, Enzo Viggiani, Enzo Romano, Antonino Cellura
Allegato - Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione Civile, Pianificazione comunale d'emergenza. Criteri di massima (Legge 225/92), gennaio 1996.

Contributi:

Collana: Uomo, ambiente, sviluppo

Livello: Saggi, scenari, interventi