Il volume raccoglie le lezioni di economia politica tenute da Antonio Scialoja a Torino nel periodo che va dal 1846 al 1854. Nel loro complesso esse possono suddividersi in due gruppi. Il primo relativo alle lezioni tenute presso l’Università e che si articola in tre cicli compresi nel triennio 1846-48. Il secondo relativo alle lezioni tenute presso la Camera d’Agricoltura e di commercio e che a sua volta si articola in due cicli compresi nel biennio 1853-54.
Ottenuta nel 1846 la cattedra di Economia politica nell’Università di Torino, Scialoja si tratterrà in quella città per non più di due anni. Nella primavera del 1848, sulla scia degli avvenimenti che scuotono tutta l’Italia ed in cui egli giocherà un ruolo di primo piano, Scialoja interrompe il corso universitario e rientra a Napoli. Qui viene chiamato ad assumere il portafoglio di Agricoltura e Commercio nel gabinetto Troya. Successivamente, dopo le dimissioni di quest’ultimo e il colpo di stato di Ferdinando II, Scialoja viene arrestato e rinchiuso nel carcere di S. Maria Apparente. Il 14 ottobre 1852 ottiene la grazia e lo stesso anno riparte prima per Genova e poi per Torino, dove Ferrara lo ha sostituito nella cattedra universitaria. Nel 1853 Scialoja riprende la sua attività di insegnamento presso la Camera d’Agricoltura e di commercio, dove era stata istituita per lui la cattedra di ‘Diritto commerciale, con l’aggiunta di economia industriale e politica’.

Le Lezioni di economia politica fanno parte di una trilogia di scritti di Antonio Scialoja pubblicati in questa stessa Collana.

Enzo Pesciarelli è professore ordinario di Storia del pensiero economico nella Facoltà di Economia “Giorgio Fuà” dell’Università Politecnica delle Marche.
Maria Francesca Gallifante è socia della Società Toscana per la Storia del Risorgimento e della Società Storica Vercellese.
Stefano Perri è professore ordinario di Economia politica nella Facoltà di Economia dell’Università di Macerata.
Roberto Romani è ricercatore di Storia del pensiero economico nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Teramo.