Pedagogia relazionale

Sergio Anichini, Margherita Chiarugi

Pedagogia relazionale

La comunicazione interpersonale e i suoi effetti nei rapporti educativi

Edizione a stampa

24,00

Pagine: 192

ISBN: 9788846448064

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 292.2.27

Disponibilità: Esaurito

"... Pedagogia relazionale è tutto meno che un saggio anomalo. È invece un saggio serio, talvolta serioso. Anzi, così serio/serioso da non celare la propria ambizione di essere in qualche modo, un manuale. Il manuale di una nuova (in-)disciplina - mi si consenta quest'ulteriore parentesi di ambivalenza - che d'ora in poi chiameremo Pedagogia relazionale .

Un manuale, si badi, che ha tanto dei caratteri e dei vezzi dei manuali che si rispettano: vuol essere in qualche modo esauriente (pur di una materia così aperta e incandescente come quella di cui stiamo parlando); è diviso in robusti capitoli assai ben strutturati; non disdegna né le citazioni colte (speso deliziosamente commentate), né nomi di autori abbastanza inusuali (perfino Thomas Mann...: è forse un effetto dell'Unità Europea, se non addirittura della Globalizzazione?).

Ma, attenzione: un manuale, anzi un texte , che suscita molto plaisir . Plaisir , anzitutto, per lo stile espositivo: insolitamente agile, efficiente, seducente (gli autori stanno già applicando sul proprio prodotto le virtù che chiedono ai libri per l'educazione). Ma plaisir , ancor più, per la novità e la passione che anima queste pagine: scritte - la cosa è chiarissima - da due studiosi ancor giovani, i quali credono in quello che dicono e fanno.

E allora, se così è, buona fortuna a questa navicella che in un mare così pieno di bastimenti di più grossa stazza e supponenza ha coraggiosamente deciso di mollare gli ormeggi. Proponendo a noi - insegnanti, genitori, cittadini - una vita più relazionale." (Sergio Moravia)

Margherita Chiarugi e Sergio Anichini svolgono attività di sperimentazione, ricerca didattica e aggiornamento permanente rivolto a presidi, direttori didattici, insegnanti, laureati, studenti e famiglie. Ricoprono rispettivamente la carica di presidente e vicepresidente presso il Centro per l'apprendimento e la comunicazione interpersonale di Firenze.


Sergio Moravia, Prefazione
Introduzione
La difficoltà di insegnamento apprendimento come comportamento relazionale disfunzionale
(La ricerca sulla prevenzione e i problemi della normalità)
L'utilizzazione delle ipotesi diagnostiche pedagogico relazionali nel processo di insegnamento apprendimento
(Il processo diagnostico nella pedagogia relazionale; Le ipotesi "diagnostiche" pedagogico relazionali; "Categorie" che riguardano lo stile percettivo; "Categorie" che riguardano lo stile di pensiero; "Categorie" di riferimento relazionale)
I contributi dell'approccio sistemico alla pedagogia relazionale
(L'osservazione delle regolarità del comportamento; Il concetto di utilizzazione nella pedagogia relazionale; I modelli del comportamento; Contenuto e modelli di comportamento)
Il ruolo delle aspettative nella formazione delle categorie concettuali
(La punteggiatura squalificante; Il faticoso riconoscimento dell'anomalia; L'auto realizzazione delle predizioni; Aspettative degli insegnanti e rendimento scolastico)
La prospettiva costruttivista e il rapporto insegnamento apprendimento
(Costruttivismo e comunicazione multidimensionale; La comunicazione "efficace")
La comunicazione indiretta disfunzionale
(La squalifica; Conclusioni sulle squalifiche; La mistificazione; Il problema della reciproca conferma all'interno dei vari livelli di percezione interpersonale)
L'utilizzazione delle situazioni di attenzione focalizzata
(L'attenzione focalizzata e le qualità emergenti; Il riconoscimento dei modelli individuali di attenzione focalizzata; L'attenzione focalizzata: considerazioni finali)
Una modalità comunicativa multidimensionale: la disseminazione
(Padre, madre, figlia in un caso di comunicazione invisibile; I passaggi del linguaggio indiretto; Ancora sul concetto di disseminazione)
Il mito
(La mitologia della vita quotidiana; Il mito di Mozart: un alibi per il disimpegno)
Uno strumento di lavoro: il linguaggio
(La comunicazione multidimensionale: uno strumento di lavoro che favorisce i processi di ristrutturazione; La ristrutturazione: un esempio concreto)
La metafora pedagogico relazionale
(La concezione interattiva; Il processo metaforico nel dialogo pedagogico relazionale: rapporti con la metafora di interazione di Max Black; La metafora pedagogico relazionale: un'applicazione pratica; La metafora pedagogico relazionale per Barbara; Considerazioni finali)
Alcuni esempi tratti dalla ricerca empirica: il pedagogista relazionale nella scuola
(Il colloquio pedagogico relazionale; L'ascolto attivo e l'attenzione focalizzata; Un esempio concreto: il caso di Francesco; Le ipotesi diagnostiche pedagogico relazionali nel caso di Francesco; Gli obiettivi; Gli strumenti di lavoro; Un importante strumento di lavoro: la metafora pedagogico relazionale; Primo esempio: "Lo sportivo"; Secondo esempio: "Il giornalista"; Un esempio concreto: la relazione fra insegnanti; La metafora pedagogico relazionale per Ginevra)
Alcune considerazioni finali sulla figura del pedagogista relazionale
(Il pedagogista relazionale e la comunicazione umana; Il pedagogista relazionale e la mortalità scolastica; Il pedagogista relazionale: una figura "scomoda"; Il pedagogista relazionale e la normalità)

Contributi: Sergio Moravia

Collana: Scienze della formazione

Argomenti: Pedagogia generale e prospettive dell'educazione - Strumenti per insegnanti

Livello: Studi, ricerche

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