PolisAnalisi

Filippo Pergola

PolisAnalisi

Per una clinica del sociale

La vita della polis è un insieme di fatti psichici, oggi sotto il dominio degli affetti, che costringono l’individuo nello schema “amico-nemico”, nella disperata ricerca di un significato stabile. Come cura il testo propone delle metodologie per ampliare le visioni e rieducarci ai limiti, così da ridurre la quota d’inquietudine nell’incontro con l’Altro, che deve essere invece vissuto come arricchimento e non come ostacolo. Un modo per mirare ad una cittadinanza vissuta in fiducia, reciprocità e cooperazione.

Edizione a stampa

22,00

Pagine: 200

ISBN: 9788891799500

Edizione: 2a edizione, nuova edizione 2020

Codice editore: 2001.146.1

Disponibilità: Discreta

Pagine: 200

ISBN: 9788835102717

Edizione:2a edizione, nuova edizione 2020

Codice editore: 2001.146.1

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 200

ISBN: 9788835102724

Edizione:2a edizione, nuova edizione 2020

Codice editore: 2001.146.1

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Mi permetto di considerare la polisanalisi, nell'ampia accezione argomentata da Pergola, la più accurata rifondazione di una nuova psichiatria sociale. E ve ne è assoluta necessità per una epistemologia dell'essere persona entro nuove comunità. Corrado Pontalti

Chi è il mio nemico? Conflitti nei luoghi di lavoro e familiari, crisi climatica ed economica, xenofobie, estremismi, terrorismo e svalutazione delle istituzioni hanno concause psicologiche comuni.
Viviamo in un corpo sociale affetto da depressione mascherata da accelerazione. Impotenza, vergogna e angoscia sociale generano rancore e paranoia: per semplificare i conflitti li proiettiamo in avversari lontani, nemicalizzando l'altro perché solo così alcuni possono gestire la paura. Una paura che, nei libri di storia, è chiamata "potere", vero contrario dell'amore.
Analizziamo le radici psicologiche delle "patologie civili". Da un lato, ogni situazione politica è espressione di un vissuto psichico parallelo presente in milioni d'individui; dall'altro, ogni personalità è frutto del portato della storia e della configurazione sociale. La vita della polis (la città) è un insieme di fatti psichici, oggi sotto il dominio di affetti primitivi, che conducono a visioni del mondo ristrette nello schema "amico-nemico", per la disperata ricerca di un significato stabile.
Come cura proponiamo metodologie per ampliare le nostre risorse di significato, sviluppare visioni multidimensionali e rieducare ai limiti, così da vedere l'Altro come arricchimento e non come ostacolo. Una clinica per disegnare nuove regole di convivenza in ottica "win-win" e permettere un perdono laico, oltre la vendetta; per far divenire la polis uno spazio in cui, da cittadini consapevoli, mettiamo in comune doni e non muri, vivendo in fiducia, cooperazione e reciprocità.
L'uccisione dello straniero (dentro e quindi fuori di noi) è la psicopatologia; la cura è l'ascolto dei racconti dello straniero, per incontrare la nostra "Ombra" e scoprire che "l'Io è l'Altro". Perciò, iniziamo la lettura chiedendoci: che domanda poniamo all'Altro con la nostra storia e che domanda l'Altro ci pone con la sua?

Filippo Pergola, psicoterapeuta analista individuale e di gruppo. È ideatore e direttore della Scuola di Polisanalisi; presidente dell'Associazione di Psicoanalisi della Relazione Educativa APRE; direttore delle riviste International Journal of Psychoanalysis and Education, Subject e Action & Society; insegna Psicologia dello sviluppo e dell'educazione in varie università. Tra le numerose pubblicazioni: Alla ricerca delle in-formazioni perdute (2011) e Un insegnante quasi perfetto (2017, 2a edizione), entrambi editi da FrancoAngeli.

Girolamo Lo Verso, Prefazione
Introduzione. Una cura per lo spazio di convivenza
Gruppo, individuo, società
(Lo sviluppo personale; Il gruppo; Universi simbolici e capitale semiotico)
Il nemico è l'Altro
(Le xenofobie; Gli estremismi; Le vittime, la vendetta, il perdono)
Tra ecocidio e gratitudine
(Dalla hybris all'intelligenza ecologica; Verso la gratitudine)
Economia "win-win"
(Dal consumismo alla civiltà dell'empatia; Un esempio: il microcredito)
Prevenzione e recupero: scuola e clinica
(La scuola crisalide per una metamorfosi; Nuovi curanti per nuovi luoghi della cura)
Conclusione. L'importante è la rosa
Corrado Pontalti, Postfazione. Pensieri in libertà a fine lettura
Bibliografia.

Contributi: Girolamo Lo Verso, Corrado Pontalti

Collana: Varie

Argomenti: Psicologia sociale, di comunità, politica, ambientale, dell'emergenza, del turismo

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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