La scuola rappresenta sicuramente una delle agenzie privilegiate di orientamento ed è considerata come il luogo in cui va definendosi l'identità socio-professionale dei giovani e viene dato un supporto significativo ai momenti di scelta. Da più parti viene attribuito alla scuola, e di conseguenza all'attività didattica dei docenti, un ruolo di primaria importanza nel percorso di orientamento dei giovani. È pertanto necessario andare oltre la concezione di scuola come contesto di apprendimento e, allo stesso tempo, riconoscere nel processo di orientamento un'anima educativa. In tale accezione, sebbene la scuola non possa essere considerata come il luogo esclusivo a cui viene demandata l'azione orientativa, è necessario un ragionamento su funzioni e ruoli professionali pertinenti l'orientamento. In particolare da un lato è urgente approfondire le funzioni e lo specifico ruolo di tale contesto organizzativo, dall'altro definire il profilo professionale dell'insegnante che orienta individuandone specifiche competenze e adeguata formazione.
È interessante, in quest'ottica, porsi alcuni interrogativi relativamente all'intreccio tra insegnamento, apprendimento e orientamento e la loro reciproca efficacia. Alcune indagini, svolte nell'ambito del progetto di orientamento Isfol, hanno evidenziato problematiche e carenze metodologiche, soprattutto in relazione alla congruenza tra domanda e offerta di orientamento. Il presente volume riporta i risultati tratti da uno studio che ha focalizzato l'attenzione sulla relazione tra insegnamento-apprendimento e orientamento, nonché sui bisogni formativi degli insegnanti. Nello specifico sono state esplorate le seguenti aree:
- percezione individuale del ruolo del docente nel processo di orientamento scolastico e scolastico-professionale. In particolare è stata effettuata una indagine sul rapporto tra corpo docente e sistema scolastico, e sul modo di intendere ed agire l'orientamento nella scuola;
- livello di percezione degli insegnanti relativamente alla domanda di orientamento della propria "utenza", con particolare riferimento alle diverse tipologie socio-psicologiche degli studenti.
La realizzazione di tale ricerca nasce dalla convinzione che uno studio che si propone di sondare tali elementi possa rappresentare un valido supporto al processo di definizione e sviluppo di un sistema di orientamento che risponda alle esigenze sia degli allievi sia degli insegnanti.
Anna Grimaldi , dottore di ricerca in Psicologia, ricercatrice Isfol, è responsabile del progetto di orientamento sui modelli e gli strumenti
Rita Porcelli , dottoranda di ricerca in Psicologia cognitiva, collabora al progetto di orientamento Isfol.