Contributi
Pier Luigi Scapicchio, Michele Schiavone
Livello
Studi, ricerche. Textbook, strumenti didattici
Dati
pp. 194, 1a ristampa 2010, 1a edizione 2009 (Codice editore 1405.1.7)
In breve
Il volume si interroga sul tema del diritto alla cura per chi soffre di problemi psichici. Un interrogativo bioetico ancor più che etico, perché chiunque intervenga come professionista nell’ambito della cura di queste forme di malessere o, anche, chiunque abbia competenza a intervenire e decida di non farlo, determina una ricaduta significativa sull’esistenza, la qualità di vita, gli stessi aspetti biofisici del singolo malato e delle persone a lui prossime.
Utili Link
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Presentazione del volume
Essere ammalati è una condizione speciale di disagio a cui, oggi, vengono riconosciuti ampi diritti: tra tutti il diritto alla cura, affinché il malessere venga estirpato o la sofferenza alleviata. Chiunque soffra di una malattia tende a far valere questo diritto.
Ma chi soffre di problemi psichici è nella medesima condizione?
Riconosce il suo essere ammalato e sa di avere dei diritti per questo suo stato?
E quali diritti hanno i familiari, i congiunti, i coabitanti e la società tutta affinché la malattia da cui è affetta questa persona non ricada in qualche modo sulla loro esistenza?
E ancora, quali limiti hanno i curanti, i familiari, la società nei confronti di quei singoli che essi ritengono affetti da tale malattia?
La complessa e parziale risposta a queste domande è la cifra che marca la differenza tra una bioetica orientata alla pratica medica in generale ed una bioetica della cura in psichiatria: interrogativi bioetici ancor più specificamente che etici, perché chiunque intervenga come professionista nell'ambito della cura di queste forme di malessere o, anche, chiunque abbia competenza ad intervenire e decida di non intervenire, determina una ricaduta significativa sull'esistenza, la qualità di vita, gli stessi aspetti biofisici della vita del singolo malato e delle persone a lui prossime.
Interrogarsi sulle conseguenze delle nostre scelte nel campo della cura delle malattie mentali è lo scopo di questo lavoro.
Gianfranco Buffardi è psichiatra, psicoterapeuta e docente di Psicoterapia, direttore di servizio psichiatrico. Presidente dell'Istituto di Scienze Umane ed Esistenziali (ISUE), è presidente della Società per le Terapie Integrate in Psichiatria (STIP), direttore scientifico della Fondazione OFBonlus e direttore esecutivo dell'Istituto di Filosofia e di Antropologia Clinica Esistenziale (IFACE c.r.f.). Tra i suoi volumi: Manuale di counseling esistenziale, con F. Brancaleone (Seam, Roma, 1999), Psychiatric help: 5 cents, atti del Convegno di Benevento, con F. Boscaino (Aracne Roma, 2007) e Helping: le professioni d'aiuto dall'antropologia esistenziale alla consulenza filosofica, con F. Brancaleone e G. Traversa (Melagrana, Caserta, 2008)
e-mail: gbuffardi@mondointermedio.it, info@isue.it , siti di riferimento: www.isue.it - www.mondointermedio.it - www.ifacecrf.it - www.foretpsi.it
Indice
Michele Schiavone, Prefazione. Dalla parte della bioetica
Pier Luigi Scapicchio, Prefazione. Dalla parte della psichiatria
Introduzione
Il pensiero filosofico e la questione etica in psichiatria
(Il problema del determinismo; Epistemologia, diagnosi psichiatra ed etica; Epistemologia e psichiatria attraverso la storia)
Primo scenario. Bioetica e psichiatria: temi trattati
(I codici etici medici e le dichiarazioni di professionalità; Il parere del Comitato nazionale per la bioetica; Le ricerche in campo di bioetica psichiatrica. I temi frequenti; Per una sintesi dei temi; Etica, bioetica, deontologia)
Secondo scenario. Problemi bioetica della cura
(In trincea; I confini della psichiatria; L'avvocato depresso; Psichiatra quale branca medica; L'artista sconclusionato; L'oggetto della psichiatria; Intrigo internazionale; Le rigide adesioni ai modelli; Il chirurgo avvenente; Consenso informato in psichiatria; Casta sua malgrado; Le ricadute esistenziali della cura; L'apprendista falegname; Equità delle cure; Armi, che passione!; La gestione dei dati sensibili; Matto o delinquente?; Crimini e deliri)
Terzo scenario. Riflessioni su tema
(La persona; L'identità; La libertà, l'autonomia, la responsabilità; La malattia;La relazione; L'errore; Il sociale)
Conclusioni
Bibliografia
Appendice - Dichiarazioni, codici, deliberazioni di organismi nazionali e internazionali specificamente citati.
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