La pubblicazione del II Rapporto sulle Regioni avviene a oltre quattro anni dall'uscita del primo con un riferimento temporale al periodo 1989-1992.
L'impianto dell'indagine svolta prende in considerazione, da diversi angoli di visuale, il sistema regionale nel suo complesso.
Dopo una prima parte dedicata a considerazioni di carattere generale in cui si ricostruiscono le dinamiche di fondo ed i problemi di maggiore rilevanza emersi in questi ultimi anni, la seconda parte - divisa in sezioni - costituisce il nucleo conoscitivo del Rapporto e in particolare nei numerosi capitoli contenuti all'interno di ciascuna sezione, si è sviluppato il processo di rilevazione, di esame e di interpretazione dei dati.
Emergono alcuni dati di fondo: da un lato l'incertezza e la contraddittorietà, in una parola l'assenza di un disegno complessivo, da parte delle istituzioni centrali; dall'altro, specularmente, la dipendenza finanziaria, l'ausiliarietà amministrativa, la debolezza politica e strutturale delle Regioni.