La pubblicazione degli atti del Convegno «Donna e istruzione politecnica,, mi offre l'opportunità di sottolineare nuovamente l'importanza del tema trattato. Le scelte scolastiche delle studentesse, infatti, sono ancora troppo poco orientate verso gli studi tecnico-scientifici che, invece, offrono buone possibilità di inserimento nel mercato del lavoro.
Su questo tema si sono espresse, alla giornata del 21 settembre 1987, nata dalla collaborazione tra il Politecnico di Milano e la Italtel, personalità qualificate tra cui Antonio Ruberti, Ministro per la Ricerca Scientifica; Ottorino Beltrami, Presidente dell'Assolombarda; Emilio Massa, Cesare Stevan e Arrigo Vailatta del Politecnico di Milano; Elserino Piol, Direttore Generale Strategie e Sviluppo della Olivetti. Il forte incremento della scolarità femminile, rilevato nelle scuole secondarie da una ricerca svolta dal Cisem e presentata in questa occasione, deve essere meglio orientato nelle successive scelte universitarie, come è emerso in particolare dalle relazioni di Amalia Ercoli Finzi della facoltà di ingegneria e Raffaella Crespi della facoltà di architettura del Politecnico.
Incontri di questo tipo possono contribuire a un costruttivo avvicinamento tra il mondo del lavoro e il mondo della scuola e alla realizzazione di iniziative proficue per entrambi.
Ringrazio tutti coloro che hanno dato rilievo al convegno ed auspico che questa iniziativa sia seguita da altre in grado di aiutare i giovani nelle loro scelte di studio e professionali.