Ribelli contro la modernità

Anna Di Lellio

Ribelli contro la modernità

Religione e politica in due città post-industriali: Dallas e Grenoble

Edizione a stampa

36,00

Pagine: 240

ISBN: 9788820481735

Edizione: 1a edizione 1993

Codice editore: 233.8

Disponibilità: Fuori catalogo

La società post-industriale nasce sull'onda di una nuova fase del progresso tecnologico negli anni settanta e ottanta.

L'identità di ingegneri e manager artefici di questi mutamenti non sempre corrisponde però alle utopie tecnocratiche del post-industrialismo.

Più che alle trasformazioni dell'industria, devono la loro forma alla cultura e alla politica dei luoghi, ovvero alle sedimentazioni del passato.

Le due aree metropolitane considerate sono due contesti nei quali questo paradosso sembra più visibile.

A Dallas, le nuove professioni dell'alta tecnologia trovano coesione culturale e politica nella tradizione della pietas evangelica e nell'anti-liberismo dei fondamentalisti protestanti.

Derivando i principi ordinatori della morale da una interpretazione letterale della Bibbia, rifiutano gli aspetti culturali della modernità in difesa del patriarcalismo.

A Grenoble, i quadri delle nuove industrie sono diventati portavoce e interpreti di un cristianesimo impegnato nella questione sociale; nel nome di un umanesimo trascendentale, cercano di lottare contro la razionalizzazione e la depersonalizzazione della società moderna.

* Introduzione

* Una questione sociologica e politica
* Dallas: Ethos del pietismo e degli affari
* Grenoble, città dinamica di "nuove classi medie"
* Dallas: lo spazio privato
* Dallas: cultura e politica del lavoro
* Dallas: i cittadini
* Grenoble: lo spazio privato
* I cadres di Grenoble
* La "nuova classe operaia": dalla fabbrica alla politica locale
* Conclusioni

* Tavole
* Appendice
* Bibliografia



Contributi:

Collana: Scienze sociali

Argomenti: Sociologia dei fenomeni politici

Livello: Studi, ricerche

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