Le donne e gli uomini costruiscono durante un percorso formativo e lavorativo storie personali legate alla propria identità di genere; risultano pertanto differenziate le modalità e le risorse di fronteggiamento delle situazioni di transizione così come i bisogni di sostegno e supporto che emergono. L'Aeca, attraverso il progetto integrato Pilot, ha voluto mettere a frutto le precedenti esperienze realizzate nell'ambito della programmazione regionale, nazionale e comunitaria. Le indicazioni regionali, contenute nel POR, relativamente alla Misura E.1 hanno consentito di avviare una riflessione in merito all'ampliamento delle proposte formative da rivolgere alle donne, nella considerazione che la formazione professionale può rappresentare una tappa importante del proprio percorso personale e professionale.
Il progetto si è articolato su più piani: una preliminare attività di indagine (condotta su un campione di più di 1.000 soggetti: 60% femmine, 40% maschi) finalizzata a rilevare le caratteristiche dei bisogni di orientamento nei diversi momenti di transizione che caratterizzano la vita di ognuno. I dati, analizzati in un'ottica comparativa di genere , sono stati propedeutici per l'elaborazione degli strumenti operativi: una proposta per l'individualizzazione dei percorsi formativi da rivolgere alle donne; un sistema di lettura dei bisogni delle donne che si rivolgono alle nostre realtà formative; un sistema di Ufc per la "costruzione" di competenze orientative.
Queste azioni sono state completate da sette sperimentazioni formative, realizzate sul territorio regionale e da un'azione transnazionale alla quale hanno partecipato i coordinatori e le coordinatrici delle azioni formative.
La parola d'ordine è, a questo punto, dare seguito all'attività: attraverso le nuove iniziative progettuali previste Aeca intende proporre nuove opportunità formative tarate sui fabbisogni delle donne, oltre a promuovere un approccio integrato del sistema formativo, scolastico e lavorativo alla questione "parità di opportunità fra uomini e donne".
Morena Sartori è responsabile del settore progettazione di Aeca. Ormai da numerosi anni segue direttamente l'area Pari Opportunità dell'associazione, contribuendo all'ideazione e realizzazione di interventi sperimentali rivolti ad un pubblico femminile.