RISULTATI RICERCA

La ricerca ha estratto dal catalogo 157 titoli

Monica Parricchi

Educazione al consumo.

Per una pedagogia del benessere

Nel volume si evidenzia l’importanza di esperienze di educazione al consumo, economica e sociale, che permettano di sviluppare consapevolezza e competenze per le proprie scelte, nell’utilizzo del denaro e nella gestione del risparmio, nell’elaborazione del progetto di vita e della sua realizzazione, nelle scelte professionali ed economiche.

cod. 1108.1.21

Silvana Calaprice

Educatori e Pedagogisti tra formazione e autoformazione

Identità, azioni, competenze e contesti per educare all’imprevedibile

Il volume presenta l’identità storica, epistemologica e legislativa degli educatori professionali socio-pedagogici e dei pedagogisti abilitati, con l’obiettivo di legittimare la natura scientifica di questi professionisti, la formazione e le competenze che avallano la loro professionalità. Un testo per educatori professionali socio-pedagogici e dei servizi per l’infanzia, pedagogisti in servizio, studenti che desiderano intraprendere queste professioni, dirigenti dei servizi, nonché insegnanti e professionisti che operano nei contesti educativi per il sociale, dunque anche nei servizi culturali e lavorativi, psicologici e della mediazione.

cod. 1108.1.38

Elisabetta Biffi

Educatori di storie

L'intervento educativo fra narrazione, storia di vita e autobiografia

Il volume si rivolge a educatori, insegnanti e operatori dell’area socio-educativa in genere, con l’obiettivo di indagare i significati sottesi al ruolo delle storie di vita (anzitutto le storie dell’operatore e dell’utente) nell’agire educativo quotidiano.

cod. 940.3

Federico Zannoni

Educare nelle periferie

Descrivere, comprendere, progettare

Dimenticate dalle guide turistiche, dalle linee ferroviarie e dalle politiche centrocratiche, le periferie mostrano i segni delle diseguaglianze e delle ingiustizie che caratterizzano il nostro tempo, ma possono costituire terreno fertile per sperimentare cambiamento. Più ancora che nei centri, è lì che gli insegnanti, gli educatori, i pedagogisti, gli amministratori, gli operatori sociali e di comunità possono coinvolgere gli abitanti, soprattutto i più giovani, rendendoli protagonisti di processi di trasformazione virtuosa.

cod. 637.12

Giulia Ruta, Mario Schermi

Educare nel tempo dell'estraneità.

Il lavoro educativo nelle urgenze della crescita contemporanea

È nel vivo di una rinnovata impresa educativa, chiamata a rispondere anche alle sfide della contemporanea estraneità, che il presente volume ha raccolto saggi diversi, intrecciando diverse esperienze e diverse prospettive disciplinari, perché insegnanti, educatori, psicologi, assistenti sociali, pediatri, amministratori... studiosi e ricercatori potessero cogliere le possibilità e contenere le criticità in gioco nei vissuti di estraneità e rilanciarle come ulteriori occasioni di crescita.

cod. 940.2.1

Gian Luca Bellisario

Educare la salute mentale

La pedagogia clinica come scienza della cura nei sistemi complessi

Per troppo tempo un confine culturale ha separato la pedagogia dal disagio psichico. Questo testo lo oltrepassa mostrando come la pedagogia clinica – con i suoi strumenti relazionali, progettuali e trasformativi – possa operare anche nei territori della sofferenza mentale accanto a nevrosi, psicosi, disturbi affettivi e sociali, in tutti i contesti, dalla scuola alla sanità, dalla formazione degli adulti al supporto alle trasformazioni della vita.

cod. 584.4

Antonia Rubini

Educare i giovani alla responsabilità

La politica come partecipazione

Il tema della partecipazione politica, del suo venir meno, dei rischi che ciò comporta e delle possibili ipotesi di soluzione del problema. Il testo presenta una serie di dati ricavati dalla ricerca sul campo volta a sondare l’atteggiamento dei giovani nei confronti della partecipazione e dalle osservazioni di operatori impegnati in settori come quello educativo, accademico o sociale.

cod. 249.1.5

Angelica Disalvo

Educare alla crisi

La resilienza in prospettiva ecosistemica

Il volume propone una lettura pedagogica del costrutto e dei processi di resilienza ecosistemica, intendendoli in termini epistemici e relazionali. Per tale ragione è rivolto a studiose e studiosi dell’educazione, insegnanti, pedagogiste e pedagogisti, educatori ed educatrici interessati/e a pensieri e azioni, sguardi e posture, relazioni e processi educativi complessi e trasformativi.

cod. 359.9

Antonia De Vita

Ecopedagogia femminista

Prospettive di genere nella transizione ecosociale

Quali saperi pedagogici sono necessari in questo tempo di crisi multidimensionali ed ecosociali? Come ricostruire su altre premesse i saperi per educare ed educarci ad andare oltre i modelli di dominio ispirati al capitalismo e al patriarcato? Attingendo alle prospettive femministe ed ecofemministe, ai saperi della pedagogia critica e al pensiero ecologico, il libro compone teorie, risvolti concreti e ipotesi di convivenza emergenti per immaginare la transizione ecosociale.

cod. 271.5

Elena Zizioli

Donne detenute

Percorsi educativi di liberazione

Il volume si propone di indagare con sguardo pedagogico le condizioni delle donne detenute storicamente le escluse tra le escluse assumendo la prospettiva di genere per tutelare e valorizzare le differenze. Un testo pensato per tutti gli operatori che si misurano con la sfida dell’educare in carcere e per coloro che intendano avviare progetti tra le sbarre per offrire autentiche possibilità di riscatto.

cod. 249.1.18

James W. Fowler, Rosino Gabbiadini

Diventare adulti, diventare cristiani

Sviluppo adulto e fede cristiana

Questa prima traduzione italiana di Diventare Adulti, Diventare cristiani affronta il tema della fede adulta e delle sue fasi, con particolare attenzione alla “vocazione” personale, considerata come nucleo identitario del Sé. La scrittura piana e colloquiale mira a far riflettere persone e comunità che desiderano comprendere, sollecitare e sostenere le vocazioni concrete, proprie e altrui.

cod. 1061.1

Maria Benedetta Gambacorti-Passerini, Cristina Palmieri

Disagio e lavoro educativo

Prospettive pedagogiche nell’esperienza della contemporaneità

Il volume intende offrire una prima tematizzazione rispetto al costrutto di disagio, cercando di comprenderlo come situazione educativa. Lettori e lettrici vengono invitati a chiedersi come, attualmente, l’esperienza del disagio chiami in causa l’educazione, in particolare in quanto esperienza istituzionalmente e formalmente predisposta. Il testo approfondisce poi le forme di disagio che vive il mondo del lavoro educativo attuale, con un focus sulla pandemia da Covid-19, proprio riguardo alle implicazioni educative che ha generato e sta generando rispetto al disagio esperito.

cod. 940.1.25

Franco Frabboni

Difendiamo la coeducazione a scuola.

Una ricerca nella scuola media altoatesina

Una ricerca, svolta nelle scuole medie altoatesine, sulla coeducazione in classe, minacciata oggi da sedicenti e stravaganti “esperti” – certo non di Pedagogia –, che invitano i genitori a reclamare nella scuola pubblica la divisione della propria utenza in aule separate: speciali (per i disabili), etniche (per gli extracomunitari) e monogenere (per i maschi e per le femmine).

cod. 1408.2.17

Ivo Lizzola

Di generazione in generazione

L'esperienza educativa tra consegna e nuovo inizio

La condizione di giovinezza è capace di assumere il proprio tempo in modo inusuale, costruendo una sorta di identità generazionale nella danza, unica e originale per ogni generazione, con il tempo e con le altre generazioni. Ma oggi questa costruzione pare faticosa e incerta. Il testo offre una prospettiva pedagogica ed etica, antropologica e politica per una modalità di cittadinanza “per generazioni”.

cod. 940.2

Cristina Palmieri

Dentro il lavoro educativo

Pensare il metodo, tra scenario professionale e cura dell'esperienza educativa

Una riflessione per comprendere cosa, oggi, possa significare “lavorare con metodo” nei contesti educativi. Si accompagnano educatori e pedagogisti nell’individuazione e nell’approfondimento di attenzioni e disposizioni professionali che si articolano in un processo di cura dell’esperienza educativa, rispettandone la contingenza, la problematicità e l’imprevedibilità.

cod. 1154.14

Alessandra Augelli

Dello scarto e del recupero

Per una pedagogia della sostenibilità

Mettendo in dialogo differenti linguaggi disciplinari e attingendo al pensiero e all’esperienza di grandi pedagogisti del nostro tempo – Illich, don Milani, Freire, Bertolini –, il testo esplora la “cultura dello scarto” e delinea la prospettiva del recupero: ne emerge la necessità di rivedere la relazione tra soggetto e ambiente, di cogliere le possibilità insite nella divergenza, nell’apertura e nella ricerca di essenzialità, di promuovere forme di recupero che mettano al centro l’equità, l’esercizio della parola, il bene comune.

cod. 359.5

Martina De Castro

Culture, intersezioni, reti

Riflessioni pedagogiche e esperienze di formazione per una didattica inclusiva

Le società che abitiamo si sono costituite su rapporti di potere asimmetrici che hanno prodotto una cultura dominante bianca, maschile, eterosessuale e abilista. Questo modello culturale egemonico molto spesso viene riproposto anche nei contesti educativi formali e raccontato ai/alle ragazzi/e come l’esito inevitabile della supremazia della cultura e dei valori occidentali. Il volume si rivolge a studiose/i, docenti, dirigenti, formatori/trici, studenti/esse e a tutte/i coloro che sono interessati all’ottica intersezionale come dispositivo – anche didattico – che consente di portare in emersione l’intreccio delle variabili identitarie e la parallela strutturazione delle relative forme di oppressione e marginalizzazione.

cod. 1750.49

Maria Livia Alga, Rosanna Cima

Culture della maternità e narrazioni generative

Chi ha il potere di definire cos’è la vulnerabilità, la cura materna, quali sono i segnali di disagio e i modi di affrontarlo? Sulla traccia di questi interrogativi un gruppo composto da assistenti sociali, educatrici e mediatrici, accademiche e attiviste di tre Paesi europei (Italia, Romania, Spagna) ha condiviso un percorso di ricerca a partire da sé. Un testo pensato per chi lavora nei servizi sociali, educativi, in consultori familiari, comunità alloggio, centri antiviolenza e di tutela dei minori e per coloro che si formano alle professioni di cura in ambito sanitario, socio-educativo e giuridico.

cod. 271.2

Cristina Palmieri

Crisi sociale e disagio educativo.

Spunti di ricerca pedagogica

Una prospettiva pedagogica e alcune attenzioni metodologiche a partire da cui poter individuare le condizioni che rendano possibile rinnovare il senso delle esperienze educative in contesti come la scuola e i servizi o nell’ambito dei più diversi progetti territoriali. Un testo per quanti lavorano, da professionisti, nel mondo dell’educazione o si stanno formando per potervi entrare.

cod. 940.8

Mario Schermi

Crescere alle mafie

Per una decostruzione della pedagogia mafiosa

Le mafie non sono solo organizzazioni criminali, ma sistemi educativi fondati sul senso di appartenenza e di normalità. Occorre conoscere il dispositivo educativo mafioso per poterlo combattere. Questo volume propone una pedagogia civile contro la pedagogia mafiosa.

cod. 940.5