RISULTATI RICERCA

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Silvia Poli, Gabriele Cerioli, Peter Comber, Alessandra Toscano, Daniele Audisio, Elena Vegni, Lidia Borghi

Storie di rinascita: l’esperienza di progetto Itaca. Sentiment e Topic Analysis su un campione di narrative di persone affette da disturbi della salute mentale

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 3 / 2022

Club Itaca è un servizio offerto da Progetto Itaca Onlus, basato sul modello di Clubhouse International, di riabilitazione psicosociale psichiatrica per persone affette da disturbi di salute mentale Progetto Itaca e Atstrat hanno sviluppato “Storie di Rinascita”, una metodologia di intervento volta ad aiutare le persone affette da disturbi della Salute Mentale ad acquisire consapevolezza e ad accettare la propria condizione, progredendo nel percorso di recovery attraverso la scrittura espressiva strutturata in tre atti: “come ero” (passato); “come sono” (presente); “cosa mi ha aiutato a cambiare” (fattori di rinascita). Scopo. L’obiettivo del presente studio è quello di indagare l’espressione emotiva delle narrative di Storie di Rinascita e di individuare gli elementi di rinascita riferiti dalle persone affette da disturbi della Salute Mentale. Metodi. 62 narrative sono state analizzate utilizzando la Sentiment Analysis e la Topic Analysis. Risultati. L’analisi del sentiment evidenzia una media dell’intensità delle parole polarizzate negativamente più elevata nel passato (µ = 1.71 ± 1.28) rispetto al presente (µ = 1.56 ± 0.93); si nota invece un aumento dell’intensità globale positiva da passato (µ = 1.29 ± 0.71) a presente (µ = 1.34 ± 0.80). Rispetto alle emozioni, le parole relative a rabbia, disgusto, paura e tristezza risultano meno intense nel presente (rispettivamente µ = 1.63 ± 1.06; µ = 1.40 ± 0.49; µ = 1.53 ± 0.94; µ = 1.76 ± 1.25), rispetto al passato (rispettivamente µ = 1.31 ± 0.63; µ = 1.12 ± 0.32; µ = 1.42 ± 0.63; µ = 1.47 ± 0.79). La media dell’intensità di gioia, sorpresa e fiducia è invece simile nelle due tipologie di narrazioni. L’Analisi dei Topic ha permesso di individuare i seguenti tre topic relativi ai fattori di rinascita: 1) il Club Itaca, 2) la Rete Sociale e 3) i Fattori Personali. Discussione e conclusione. L’utilizzo di un linguaggio emotivo meno negativo e più positivo quando si riferiscono al presente rispetto a quando parlano del loro passato permette di ipotizzare un miglioramento nella condizione delle persone affette da disturbi della Salute Mentale e una elaborazione positiva delle esperienze difficoltose sperimentate nel passato. Tali cambiamenti sembrano essere favoriti da Club Itaca, dal supporto della rete sociale e dalle proprie capacità personali. Storie di Rinascita risulta un utile strumento per favorire una rielaborazione della condizione di malattia e far prendere coscienza alle persone dei propri progressi. 

Silvia Platania, Sabrina Castellano, Maria Cristina Petralia, Giuseppe Santisi

L’effetto mediatore dell’impatto della qualità della vita nella relazione tra qualità di vita professionale e stress percepito dei caregiver formali

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 1 / 2019

Il lavoro dei caregiver formali è connotato da stimoli stressanti che possono influenzare negativamente la qualità di vita percepita e quindi ridurre l’efficacia della prestazione pro-fessionale. L’obiettivo della ricerca è stato quello di indagare gli effetti dello stress percepito dai caregiver formali, che sperimentano situazioni logoranti sul lavoro, sulla qualità di vita professionale misurata mediante una serie di outcomes (compassion satisfaction, secondary traumatic stress e burnout). Inoltre, è stata analizzata l’influenza della percezione soggettiva della qualità di vita sulla relazione tra stress e qualità di vita professionale. Lo studio ha coinvolto 321 caregiver professionali (130 uomini; 191 donne) reclutati presso strutture sa-nitarie ed ospedaliere pubbliche e private. Gli strumenti utilizzati per l’indagine sono stati: ProQoL, Mesure du Stress Psychologique e Satisfaction With Life Scale. I risultati hanno dimostrato che la percezione della qualità di vita del caregiver formale influenza la propria capacità di gestire lo stress, evidenziando dunque la necessità di migliorare il benessere globale dei caregiver e la compliance del paziente.

Silvia Pilonato, Antonella Cugini

Peculiarità e potenzialità della misurazione dei costi nella diagnostica per immagini

MECOSAN

Fascicolo: 98 / 2016

Le aziende sanitarie private accreditate gestiscono peculiari aspetti di misurazione dei costi, fondamentali da conoscere e gestire al fine di valutare la sostenibilità economica dei servizi offerti. I loro ricavi sono costituiti in parte da rimborsi definiti a livello regionale e in parte da introiti da prestazioni il cui prezzo è definito in completa autonomia. Il paper analizza i sistemi di misurazione dei costi che, fornendo una più corretta informazione dei costi unitari delle prestazioni erogate soprattutto per una migliore allocazione dei costi di struttura, possono supportare anche i processi di pricing. Il caso di studio evidenzia il valore del sistema basato sulle attività (ABC) per un’azienda che opera nel settore della diagnostica per immagini, e come esso consenta una più precisa valutazione dei mix di servizi offerti, delle tariffe di rimborso e dei prezzi fissati.

Silvia Paola Papini, Maria Pia Roggero

Psicoanalisi in cammino, nell’era della digitalizzazione: intervista a Miguel Benasayag

RICERCA PSICOANALITICA

Fascicolo: 1 / 2018

Nel fare riferimento alla società attuale, sostiene che ci sia un’ibridazione in corso tra tecnologia ed essere umano, dentro la quale tutti, in un modo o nell'altro siamo immersi e che possa essere importante problematizzare lo spirito culturale che informa la nostra epoca per non esserne assorbiti, nostro malgrado. Come fare questo passaggio, senza cadere in un discorso demonizzante rispetto allo zeitgeist portato dalla digitalizzazione?

In questo articolo ci proponiamo di evidenziare la possibilità di integrare la valutazione diagnostica con i risultati della ricerca empirica in psicoterapia individuando, sin dall’inizio del percorso terapeutico, gli elementi utili per la gestione di ciò che è apparso correlato alla riuscita delle terapie (fattori terapeutici e di personalizzazione). Il sistema di Diagnosi Psicodinamica Operazionalizzata (OPD-2), caratterizzato da una valutazione fenomenologica accurata delle diverse aree di funzionamento mentale e del contesto interpersonale e sociale in cui si muove il paziente ci è apparso uno strumento particolarmente utile a questo scopo consentendo una dia-gnosi personalizzata che può costituire anche una base per un confronto tra differenti approcci teorici.

Silvia Paola Papini

Editoriale

RICERCA PSICOANALITICA

Fascicolo: 1 / 2018

Silvia P. Papini, Anna A. Bonfanti, Francesco Noseda

Nella rete dell’adolescente: un modello di intervento a cavallo tra l’intrapsichico e l’interpsichico

RICERCA PSICOANALITICA

Fascicolo: 1 / 2011

L’intento di questo lavoro è proporre delle riflessioni su un modello di intervento psicologico, sperimentato all’interno di una realtà che si occupa di adolescenti disagiati e delle loro famiglie. A partire dalla teoria di riferimento di Psicoanalisi della Relazione, gli autori hanno sviluppato una riflessione circa i ruoli che i diversi Io-Soggetto assumono in interazione tra loro. In un contesto di lavoro clinico per nulla asettico, dove le variabili intervenienti sono così tante che sembra quasi impossibile considerarle tutte, gli autori hanno provato ad entrare nella rete dell’adolescente, vista in un’ottica di auto ed eco- organizzazione. Si sono inoltre proposti una riflessione volta a capire gli stretti rapporti di interdipendenza tra l’intrapsichico e l’interpsichico, tenendo conto della proposta teorica di Renè Kaes sui gruppi. In un continuo alternarsi di riflessioni teoriche e vignette cliniche cercheremo di illustrare gli aspetti di criticità e le domande ancora aperte di un modello di intervento in continuo sviluppo.

Silvia Omenetto, Maria Chiara Giorda

Seppur informali: l’invisibilità urbana dei gruppi religiosi. Un’ipotesi esplorativa per un centro culturale Sikh a Roma

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 132 / 2021

A partire dall’"informalita" e dall’"invisibilita" urbana che connotano la condizione di alcuni gruppi religiosi in Italia, l’articolo presenta una possibile soluzione architettonica e urbanistica: la conversione di un cinema romano nel primo centro culturale Sikh in Italia attraverso l’adozione di un approccio interdisciplinare basato sui metodi della geografia delle religioni.

Dopo aver sintetizzato le due governance adottate dai governi Draghi e Meloni per l’attuazione del PNRR, l’articolo rileva che quella del governo Draghi è stata vista, da molti studiosi, come la concretizzazione del tipo ideale di un governo a guida monocra-tica, forte ma vincolato (perché controllato dal governo UE e dal Presidente della Repubblica) e giusto (grazie agli obiettivi che persegue); secondo l’A., gli argomenti a sostegno di questa visuale mescolano le due teorie, normativa ed esistenziale, dell’indirizzo politico, tradizionalmente ritenute opposte, mentre rielaborano in chiave finalistica un altro annoso tema “esistenzialista”, quello relativo all'indeterminatezza delle norme della Costituzione italiana sulla forma di governo. La tesi proposta è che questa ibridazione rispecchi una scissione più profonda, tra “prescrizione” e “descrizione”, che da lungo tempo attraversa il nostro pensiero costituzionale.

‘Ersilia casainterfaccia’ è un progetto di autoproduzione abitativa che Architetti Senza Frontiere Italia onlus, in collaborazione con arci Milano e la cooperativa dar=casa, ha proposto al Comune di Milano per rispondere alle esigenze di una comunità Rom in condizioni di fragilità e occupazione abusiva. Il suo sviluppo ha portato allo studio della fattibilità di un intervento di autorecupero di alcuni fabbricati di proprietà pubblica. Difficoltà di natura finanziaria e connesse ai vincoli di accesso alle graduatorie erp hanno tuttavia sancito l’abbandono del progetto. Questo contributo ne narra la storia, per mettere in luce le criticità che hanno condotto a tale risultato. Ma anche per sottolineare quanto oggi risulti strategica la capacità delle pubbliche amministrazioni di aprirsi alle proposte e alle risorse di futuri inquilini e terzo settore.

Silvia Mugnano, Igor Costarelli, Carola Ludovica Giannotti Mura

L’abitare studentesco nel vortice della Milano attrattiva

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 134 Suppl. / 2024

L’articolo propone una mappatura dell’offerta di residenze per studenti a Milano, mettendo in luce l’interazione tra due fenomeni: la residualizzazione degli alloggi garantiti tramite il diritto allo studio e la progressiva affermazione del settore privato delle residenze attraverso la formula del purpose-built student accommodation (PBSA). L’articolo mostra come nonostante la localizzazione dei PBSA a Milano sia fortemente polarizzata attorno ai principali poli universitari, i PBSA rappresentino una soluzione economicamente inaccessibile per studenti a medio e basso reddito, generando delle geografie esclusive a ridosso delle istituzioni garanti del diritto allo studio.

Silvia Mugnano, Igor Costarelli

Residential patterns of immigrants: trends and transformations in Milan

MONDI MIGRANTI

Fascicolo: 1 / 2018

This paper addresses the residential patterns of four major ethnic minority groups in Milan, and discusses recent trends and transformations within the broader framework of housing studies and immigration in post-crisis Southern Europe. Before describing the main changes experienced in Milan in recent decades, we examine the Italian national scenario before focusing on the regional context of Lombardy. We found that the spatial distribution of immigrant populations, earlier characterized by low concentrations in some parts of the city, has been changing lately. Using Census data (2001-2011), we show that in ten years the "hotspots" of immigrant concentration had begun to expand towards the administrative boundaries of the city. Later, the paper discusses the residential patterns of Chinese, Egyptian, Filipino and Sri Lankan immigrants, which have adopted different strategies, highlighting the specificities of each ethnic group.