L’articolo si propone di fornire alcune linee di pensiero che possano cogliere una specificità della psicosocioanalisi nell’interpretare i processi di apprendimento. L’apprendere dall’esperienza è un processo ricorsivo che si costruisce attraverso un procedere- ritornando. Tale doppio movimento è rappresentabile in prima battuta dalla figura "dialettica" della spirale; tale figura tuttavia risulta riduttiva se si vuole cogliere il carattere "molteplice" e complesso delle diverse storie di apprendimento. Porre l’attenzione sul movimento del ritornare implica il confrontarsi con il paradigma della riflessività, a partire dai recenti sviluppi delle ricerche sulla riflessività, l’articolo cerca di mettere in luce quali siano le caratteristiche di una riflessività psicosocioanalitica, che tenga conto anche delle dimensioni inconscie e "carsiche" del processo di apprendimento. Le nozioni di campo analitico e di pensiero onirico della veglia offrono piste di ricerca per pensare all’apprendimento come a un lavoro continuo di trasformazione tra emozioni, pensieri ed azioni.