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Statuto aggiornato con le modificazioni approvate dall’Assemblea dei Membri effettivi il 26 gennaio 2023
Regolamento aggiornato con le modificazioni approvate dall’Assemblea dei Membri effettivi il 19 dicembre 2019
Relazione del Presidente Stefano Maiorana sull’attività dell’Accademia svolta nell’anno 2024 e programma delle iniziative per l’anno 2025. Conferimento di premi e borse di studio. Adunanza Solenne, 27 febbraio 2025, Sala Napoleonica di Palazzo Brera, Milano
L’assidua osservazione del cielo stellato segnò profondamente l’animo del giovane Leopardi, contribuendo a sviluppare in lui quella intensa dimensione cosmica che pervade l’intera sua opera poetica e filosofica. Una lettura attenta dei suoi scritti – dalla giovanile Storia dell’astronomia, attraverso lo Zibaldone, fino alla Ginestra – rivela come il grande poeta recanatese abbia mantenuto, lungo tutto l’arco della sua vita, una lucida consapevolezza dei progressi dell’astronomia del suo tempo. Così, per Leopardi, la sconvolgente vastità dell’universo rivelata dai grandi telescopi di inizio Ottocento diventa da un lato emblema dell’apparente insignificanza dell’uomo di fronte alla natura, dall’altro specchio dell’incommensurabile grandezza del desiderio umano. L’estensione dello spazio fisico, nella sua intuizione, resta comunque finita: lo mostrano sia le sue osservazioni critiche sul sistema newtoniano, sia alcune scelte lessicali nel celeberrimo canto L’infinito. È infine interessante confrontare l’intuizione leopardiana con la visione dell’universo offerta dalla cosmologia contemporanea, secondo cui la regione di spazio-tempo a noi accessibile è vastissima, in espansione, ma finita. La questione dell’infinità o finitudine dello spazio su scala globale resta invece aperta, benché le misure del parametro di curvatura abbiano ormai raggiunto la precisione dello 0,1%. Lo spazio cosmico rimane – forse definitivamente – sospeso sul confine tra finito e infinito: una soglia tanto cara a Giacomo Leopardi.
On 27 March 2025, the international workshop The actual role of Academies in a changing world, organised by the Academy of Sciences of the Institute of Bologna in collaboration with the University of Bologna “Alma Mater Studiorum”, with the contribution of the Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, was held in Bologna. The President of the Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, Professor Stefano Maiorana, participated in the afternoon session with the speech that is published in this volume.
The clinical management of the borderline personality disorder (BPD), and of emotional dysregulation disorders in general, raises problems both during the diagnostic and the treatment processes. Despite these challenges, clinical experience and the data from the literature make evident that the remission of the symptoms and the recovery from such disorders is now possible, under the condition of being treated with continuity. Various effective therapeutic approaches are available, such as the Dialectical Behavioral Therapy (DBT), the Mentalization-based Therapy (MBT), the Transference Focused Therapy (TFP). Of late, although the current body of research remains limited, preliminary evidence suggests that the multilevel experiential approach, Group Experience Therapy (GET) has shown promise in managing emotional dysregulation, reducing suicidal and self-harming behaviors, and enhancing patients’ quality of life. This paper serves as a brief introduction to the model’s rationale.
This study explores the evolution of Hospital Psychology Services (HPS) over the past decade, analyzing how professionals represent structural, functional, and managerial changes. Grounded in Semiotic-Cultural Psychology Theory (SCPT), the research employs Automated Co-occurrence Analysis for Semantic Mapping (ACASM) to examine interview data from 27 Italian HPS. Four themes emerged: Organizational complexity, Organizational challenges, Service networking, and Service consolidation. Results reveal bipolar semantic structures organizing these representations, notably Professional practice vs Networking and Challenges vs. Empowerment. The study provides a first overview of how the representational world of hospital psychologists can serve as a marker of the transformations taking place in the sector.