La giustizia accogliente

Grazia Mannozzi, Roberto Mancini

La giustizia accogliente

Il libro documenta i risultati del viaggio di una giurista e di un filosofo nel lessico della giustizia riparativa per comprenderne il senso e la forza trasformativa. Una dopo l’altra vengono proposte e chiarite, nel loro valore sia giuridico sia culturale, le parole-chiave della giustizia riparativa: relazione, comunità, dialogo, capacità, responsabilità, riconciliazione, cura, verità, inclusione, trasformazione, giustizia, democrazia, sostenibilità. Ne emerge il profilo di una cultura e di una prassi giuridica finalmente rivolte a tutte e a tutti, nell’ottica di una cura capace di universalità.

Edizione a stampa

34,00

Pagine: 256

ISBN: 9788835119548

Edizione: 1a edizione 2022

Codice editore: 315.2.27

Disponibilità: Buona

Pagine: 256

ISBN: 9788835139935

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 315.2.27

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Da tempo si discute di giustizia riparativa, eppure questo paradigma di giustizia è difficile da definire e da circoscrivere. Il libro documenta i risultati del viaggio di una giurista e di un filosofo nel lessico della giustizia riparativa per comprenderne il senso e la forza trasformativa. Si tratta di un paradigma capace di promuovere una profonda ridefinizione anche della giustizia penale.
Una dopo l'altra vengono proposte e chiarite le parole-chiave della giustizia riparativa: relazione, comunità, dialogo, capacità, responsabilità, riconciliazione, cura, verità, inclusione, trasformazione, giustizia, democrazia, sostenibilità. Ognuna di esse è considerata anzitutto nel suo profilo giuridico e poi nel suo valore culturale. In tal modo, le competenze della giurista e del filosofo entrano in dialogo per delineare il volto di una giustizia accogliente, che è tale nella misura in cui riesce a lavorare sulla relazione interpersonale e sociale, sul dialogo, sulla riparazione dell'offesa, sull'ascolto dei bisogni delle vittime, sull'inclusione, sulla verità, sulla gestazione di una società più umana. Ne emerge il profilo di una cultura e di una prassi giuridica finalmente rivolte a tutte e a tutti, nell'ottica di una cura capace di universalità.
Un simile cammino sa mostrare come la giustizia in quanto tale consista non già nel punire ma, in primis, nel risvegliare le coscienze, nel promuovere il rispetto della inalienabile dignità delle persone, nel rinnovare le relazioni e nel risanare le situazioni compromesse dai conflitti, dalla violenza, dal misconoscimento dei diritti.
Una giustizia accogliente è una giustizia vicina alle persone, affidabile e comprensibile, di cui è possibile fare esperienza concreta.

Grazia Mannozzi
è ordinario di Diritto penale all'Università dell'Insubria, dove insegna anche Giustizia riparativa. È fondatrice e direttrice del Centro Studi sulla Giustizia riparativa e la Mediazione (CeSGReM). Tra le sue pubblicazioni più recenti: Giustizia riparativa. Formanti, parole e metodi (con G.A. Lodigiani, Giappichelli, Torino, 2017).

Roberto Mancini
è ordinario di Filosofia teoretica all'Università di Macerata, dove insegna anche Filosofia dello sviluppo sostenibile. È direttore della Scuola di Economia Trasformativa dell''Università per la Pace delle Marche. Tra le sue pubblicazioni recenti figura il libro Gandhi. Al di là del principio di potere (Feltrinelli, Milano, 2021).

Marta Cartabia, Alessandro Baro, Prefazione
Introduzione
Ringraziamenti
Relazione
Comunità
Dialogo
Capacità
Responsabilità
Riconciliazione
Cura
Verità
Inclusione
Trasformazione
Giustizia, democrazia, sostenibilità
Bibliografia.

Contributi: Alessandro Baro, Marta Cartabia

Collana: Diritto

Argomenti: Filosofia morale - Filosofia simbolica - Diritto, giustizia - Scenari, terzo millennio, futuribili, problemi generali

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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