Esplorando le radici simboliche della burocrazia occidentale
Con il suo stile provocatorio, uno dei principali antropologi contemporanei sostiene, in questo libro, che le società “moderne”, regolamentate da complicati apparati amministrativi, non sono affatto più razionali – o meno simboliche – delle società cosiddette “tradizionali”. Nel volume troveremo risposta al perché società tanto dedite a celebrare l’accoglienza, i diritti degli individui, il rispetto delle minoranze appaiano così spesso spietatamente indifferenti nei confronti delle necessità e delle sofferenze degli individui (alcuni individui) e dei gruppi (alcuni gruppi).
cod. 62.84