La ricerca ha estratto dal catalogo 61 titoli
La presente ricerca tende a esplorare lo stato dell’arte dell’offerta formativa in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, a valle della recente Riforma degli Studi universitari e limitatamente alle lauree triennali (primo livello) e all’anno accademico 2001-2002. Le fonti utilizzate per la ricerca sono state le seguenti: il sito Internet del MURST (www.murst.it), la pagina web delle offerte formative per la classe 34 (Scienze e Tecniche Psicologiche), le pagine dei siti delle varie università e le guide cartacee. Le variabili considerate sono risultate la tipologia delle aree dei CFU dei vari settori scientifico-disciplinari all’interno dei C.d.L. o Curricula di Psicologia L/O e la loro rilevanza espressa in termini quantitativi mediante l’unità del CFU. Dall’universo degli 81 C.d.L. e Curricula in Psicologia attivati in 23 atenei italiani è stato estratto un sotto-insieme di 18 C.d.L. e Curricula con esplicito riferimento nella loro denominazione all’area della Psicologia L/O. Dall’indagine si rileva una grande varietà di percorsi formativi per lo psicologo L/O carattegorizzabili in tre tipologie: la prima tesa a preparare uno specialista puro in psicologia L/O (TO con 58 CFU di settore scientifico disciplinare M-PSI06); la seconda volta a costruire una professionalità specialistica in area sociale (PD2 con 48 CFU in M-PSI05); la terza orientata a dare una preparazione di base più di tipo generale e interdisciplinare (BO con 9 CFU in M-PSI06 e 18 CFU in M-PSI05). Si è inoltre rilevato come negli itinera formativi analizzati risulti complessivamente più elevato il dosaggio di M-PSI05 rispetto al settore disciplinare M-PSI06 (rispettivamente 22.7 vs 21.1 CFU per i Curricula e C.d.L. in Psicologia del L/O e 12.9 vs 3.7 CFU per tutti gli altri C.d.L. e curricula di Psicologia).
Il presente articolo illustra i quattro principali approcci che sono stati utilizzati per l’esemplificazione teorica del costrutto di Clima Organizzativo - l’approccio strutturale, l’approccio percettivo, l’approccio interazionista e l’approccio culturale. Viene inoltre esaminata la letteratura dell’ultima decade per comprendere il ruolo del costrutto di Clima organizzativo nei recenti studi di Psicologia delle Organizzazioni.