BOOKS BY GIULIA ALLEGRINI

Roberta Paltrinieri, Francesco Spampinato

Arti come Agency

Il valore sociale e politico delle arti nelle comunità

Il libro esplora il ruolo sociale delle arti in funzione del loro valore pubblico e del loro impatto sulla collettività. Le arti visive, performative e mediali hanno, infatti, il “potere” di dare “potere”, ovvero di sviluppare forme di “agency”, di responsabilizzare i loro pubblici facendo leva sulla loro natura attrattiva: i contributi sono riconducibili a questioni relative alla partecipazione sociale e welfare culturale, alle convergenze tra arti e attivismo, e all’attivazione di cambiamenti sociali sul piano istituzionale.

cod. 10266.8

Giacomo Manzoli, Roberta Paltrinieri

Welfare culturale

La dimensione della cultura nei processi di Welfare di Comunità

Il volume intende approfondire la dimensione culturale nei processi di Welfare di Comunità. Nell’ottica della interdisciplinarietà e dei molteplici piani di riflessione, cui il Welfare Culturale per sua natura rinvia, il libro permette un dialogo a più voci per immaginare pratiche e politiche per le amministrazioni pubbliche e costruire piste di lavoro teoriche ed empiriche per gli studiosi della cultura e del sociale.

cod. 266.1.44

Roberta Paltrinieri

Culture e pratiche di partecipazione

Collaborazione civica, rigenerazione urbana e costruzione di comunità

Prendendo come oggetto di studio la Città di Bologna, sociologi, architetti e giuristi si confrontano sulle pratiche e le culture di partecipazione attivate, al fine di realizzare una cogestione del territorio e dei beni comuni. Il testo riflette poi sul ruolo che la ricerca scientifica e l’Università giocano nei processi di mutamento istituzionale, attualizzando il proprio ruolo e la propria vocazione.

cod. 266.1.41

Roberta Paltrinieri, Giulia Allegrini

Partecipazione, processi di immaginazione civica e sfera pubblica.

I Laboratori di Quartiere e il Bilancio Partecipativo a Bologna

Il libro presenta l’esperienza dei Laboratori di Quartiere e del Bilancio Partecipativo, promossa dal Comune di Bologna e implementata dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana, con l’intento di “restituire” un processo, rileggendolo, anche criticamente, nell’ottica dello sviluppo di Immaginazione Civica, della costruzione di sfera pubblica e della pratica di cittadinanza nel quotidiano.

cod. 266.1.38

Alfredo Mela, Silvia Mugnano

Territori vulnerabili

Verso una nuova sociologia dei disastri italiana

I disastri naturali amplificano le vulnerabilità sociali del territorio, evidenziano i meccanismi virtuosi e i malfunzionamenti dei sistemi di governance locale e valorizzano il capitale sociale. Il volume presenta una ricca analisi di casi, mettendo a confronto diversi disastri naturali in un arco di tempo di più di mezzo secolo. Lo studio delle dinamiche sociali dei terremoti, delle alluvioni e dei rischi di eruzione dei vulcani aiutano ad aprire nuove prospettive e riflessioni della sociologia del disastro del nuovo millennio.

cod. 1561.97

Roberta Paltrinieri, Stefano Spillare

Orizzonti Medi-terranei

Comunicazione, istituzioni e prospettive mediatiche in un confronto tra Italia e Spagna

Il libro intende offrire uno spaccato dei temi e degli approcci utilizzati dai sociologi della comunicazione e della cultura italiani e spagnoli in due ambiti privilegiati: quello della comunicazione istituzionale, sociale e politica da un lato, e quello dedicato agli inediti sviluppi e ai possibili approdi delle tecnologie digitali e “immersive”, dall’altro; due prospettive che si intersecano e che rimandano l’una all’altra, accomunate dall’evidenza delle ripercussioni che le tecnologie digitali hanno sulle nostre vite.

cod. 10266.2

Roberta Paltrinieri

Il valore sociale della cultura

Il volume si interroga sul ruolo che la cultura ha nella pianificazione sociale, indagando le relazioni tra la struttura sociale e la cultura per mettere in luce il valore sociale che questa possiede, valore che si esprime in quei modelli di progettazione orientati all’innovazione e alla sostenibilità e nelle buone pratiche che ne derivano.

cod. 266.1.45

AA.VV

In dialogo

Appunti per una cultura della complessità

Con Rimediare, Ri-mediare, la collana “Pubblico Professioni e Luoghi della cultura” ha voluto aprire una riflessione sul modello di sviluppo occidentale, che appare sempre più disequilibrato e ingiusto. Un approfondimento che si è dovuto peraltro confrontare con la pandemia e il Covid. È nato così, tra alcuni navigatori dell’arte e della cultura, un laboratorio progettuale che ha originato questi appunti, questo dialogo che si colloca come una prima, urgente riflessione a più voci su quest’oggi, ma soprattutto sul dopo che in parte è già in corso.

cod. 1257.65

Roberta Paltrinieri, Paola Parmiggiani

Right to the City, Performing Arts and Migration

What is the role of culture in challenging the narrative structures that characterize the European imaginary on migration? And, specifically, how can performing arts support diversity in European cities? Through different research and curatorial experiences, the volume offers new insights on the ways in which artistic practices build spaces of resistance, forms of subversion, and counter-hegemonic discourses on migration.

cod. 266.1.40

Francesco De Biase

Rimediare Ri-Mediare

Saperi, tecnologie, culture, comunità, persone

Qual è la “distanza”, oggi, tra classe politica e cittadini, tra élite e popolo, tra esperti e popolazione, tra individuo e comunità? Le problematiche e la posta in gioco richiedono lo sforzo di una visione che eviti e superi la parcellizzazione a favore di integrazioni e connessioni. In questo volume professionisti provenienti da discipline diverse – economia, arte, sociologia, medicina, legge, cultura, filosofia, linguaggio, media, psicologia, urbanistica, design – propongono contributi che si sviluppano e si concatenano per consentire visioni più ampie e d’insieme.

cod. 1257.57

Margherita Garzya, Chiara Giustini

Partecipazione ed Empowerment.

La realtà bolognese come caso studio

Facendo dialogare la voce degli esperti che operano sul territorio con i modelli teorici, gli aspetti storici con l’analisi dei progetti del recente passato o in corso, gli autori mettono in evidenza come i processi partecipativi se non sono realmente orientati all’empowerment dei soggetti coinvolti corrono il rischio di tramutarsi in proposte demagogiche, svuotate di significato. Per questo la formazione alla partecipazione è fondamentale per implementare progettualità coerenti ed efficaci.

cod. 940.1.7