BOOKS BY MARTINO NEGRI

Graziella Favaro, Martino Negri

Le storie sono un'ancora

Mentre dà conto di un progetto dedicato alla narrazione che ha coinvolto moltissimi adulti e bambini, servizi educativi e scuole, università e studenti/narratori volontari attorno all’obiettivo di seminare storie e di dare “tutti gli usi della parola a tutti”, il testo approfondisce gli stretti legami che intercorrono tra narrazione e sviluppo del linguaggio, narrazione e appartenenza, narrazione, immaginazione e comprensione del mondo.

cod. 1115.30

Anna Antoniazzi

Scrivere, leggere, raccontare

La letteratura per l'infanzia tra passato e futuro. Studi in onore di Pino Boero

Un omaggio a Pino Boero, uno studioso che è stato e continua a essere un punto di riferimento imprescindibile per chi si occupa di letteratura per l’infanzia. Ogni contributo raccolto nel volume vuole instaurare una sorta di dialogo ideale con Boero e con qualche specifico aspetto e passione delle sue ricerche: dalla storia alla letteratura, all’iconologia, al cinema, alla musica, ai nuovi media e alla pedagogia.

cod. 249.2.20

Martino Negri

Pierino Porcospino

Prima icona della letteratura per l'infanzia

Il volume ripercorre criticamente le vicende storiche di Pierino Porcospino di Hoffmann a partire dalla sua nascita nel contesto della cultura biedermeier di primo Ottocento, attraversando il multiforme panorama delle sue prosecuzioni, imitazioni e parodie, e si chiude mostrandone, sul filo dello sguardo di Walter Benjamin, l’attualità, che rimanda al cuore della riflessione pedagogica degli ultimi tre secoli: lo scontro tra natura e cultura, libertà e conformazione.

cod. 249.2.14

Massimo Castoldi

Piccoli eroi.

Libri e scrittori per ragazzi durante il ventennio fascista

Il volume rilegge scrittori, editori e illustratori di libri per l’infanzia, attivi in Italia tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento. A partire dal «romanzo di formazione fascista» per ragazzi, il testo indaga la progressiva elargizione di miti razzisti, xenofobi e antisemiti, imposti dal Convegno per la letteratura infantile e giovanile del 1938. In questo contesto, si distinguono scrittori, editori e illustratori che seppero mantenersi al di qua della propaganda ufficiale, affermando talvolta una non esplicita, ma ferma, opposizione al fascismo.

cod. 1615.70