L’articolo riassume i principali provvedimenti razzisti realizzati nel 1938 dal regime fascista relativamente all’espulsione degli studenti ebrei dalle scuole. Dai bambini non furono percepite come leggi ma come concreti atti che progressivamente segnarono la loro espulsione, esclusione e separazione all’interno della societa italiana. Fu un processo lento e progressivo che per l’infanzia fu la prima grande ferita identitaria che ne avrebbe accompagnato la formazione. Lo sviluppo delle scuole ebraiche, consentito dal regime, costitui l’unico spazio identitario e formativo permesso a una parte dei bambini italiani ebrei.
cod. 985.17
Annali 1999-2000
cod. 170.16
Annali 1997-1998
cod. 170.13
cod. 2000.812
La memoria della deportazione femminile e Lidia Beccaria Rolfi
cod. 2000.798
cod. 2000.646
Storia, memoria, storiografia
cod. 2000.1017
Storia di due stragi della Liberazione
cod. 985.14
Crescita e disordine a Torino 1945-1970
cod. 985.13
Percorsi in cento anni di storia degli ebrei e dei valdesi (1848-1948)
cod. 985.12