LIBRI DI GAETANO DE LEO

La ricerca ha estratto dal catalogo 35 titoli

Maurizio Andolfi

Il padre ritrovato

Alla ricerca di nuove dimensioni paterne in una prospettiva sistemico-relazionale

cod. 1245.24

Gaetano De Leo, Eugenio Di Gregorio, Silvia Landi, Francesca Vitale

Il fallimento dell'adozione internazionale: un'indagine esplorativa con gli operatori degli enti autorizzati

TERAPIA FAMILIARE

Fascicolo: 79 / 2005

La finalità del presente articolo consiste nel tentativo di dimostrare quali sono stati gli effetti prodotti dagli enti autorizzati nell’ambito dell’adozione internazionale e sull’esito della stessa, in seguito all’introduzione della L. 476/98 di Ratifica ed esecuzione della Convenzione de L’Aja volta a tutelare il superiore interesse del minore. Viene presentata un’indagine qualitativa condotta intervistando un gruppo di operatori di alcuni enti autorizzati e che ha avuto l’obiettivo principale di valutare gli indicatori di rischio legati ai fallimenti e i fattori di protezione delle adozioni portate a termine in seguito all’entrata in vigore della nuova normativa in materia di adozione internazionale. I risultati mostrano un’evidente convergenza con la letteratura più recente in merito al ruolo giocato dalle coppie adottanti, alle difficoltà di dialogo dei diversi soggetti istituzionali coinvolti nell’iter adottivo. Tra i fattori di protezione si può certamente annoverare il contributo degli enti autorizzati come potenziale risorsa dell’intero sistema.

Manuela Casciano, Giuliana Mazzoni, Gaetano De Leo

Falsi ricordi indotti da informazioni fuorvianti e da interviste ripetute sulla memoria di eventi non accaduti

MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL’INFANZIA

Fascicolo: 3 / 2004

Questa ricerca ha come scopo principale dimostrare come sia facile, per un adulto che fa domande, indurre in confabulazione un campione di 63 bambini di 7-10 anni, rispetto ad una serie di eventi visti in un breve filmato. I bambini rispondevano a due diverse interviste suggestive: la prima subito dopo la visione del film, conteneva informazioni false e fuorvianti rispetto agli eventi realmente accaduti nel film (misinformation effect), la seconda, dopo 7 giorni, conteneva domande Si/No per il richiamo degli eventi; infine, dopo 3-4 settimane veniva chiesto ai bambini il ricordo libero degli eventi. I risultati indicano, con un’alta significatività, che i bambini, anche su eventi palesemente falsi, cadono facilmente in confabulazione e questo ha ripercussioni gravissime sul ricordo che strutturano degli eventi (falsi ricordi) e quindi sull’attendibilità della loro testimonianza.

Gaetano De Leo, Irene Petruccelli, Loredana Teresa Pedata

I minori devianti e l'influenza del gruppo nelle azioni violente

TERAPIA FAMILIARE

Fascicolo: 75 / 2004

Durante l’adolescenza, il gruppo dei pari costituisce un luogo dove il soggetto vive e sperimenta nuove strategie cognitive e comportamentali, attraverso meccanismi di proiezione ed identificazione. Le relazioni con i pari possono anche costituire un terreno particolarmente fertile per la condivisione di comportamenti devianti, quando il gruppo è incline a sperimentare azioni devianti. In questi casi, il singolo individuo adolescente, dall’identità fragile e alla ricerca di una costruzione di sé, finisce per diventare facile ostaggio del gruppo dei pari. Pertanto, il gruppo può assumere una funzione di fattore precipitante verso la delinquenza adolescenziale. Studiare la devianza minorile di gruppo, significa osservare e studiare attentamente quali sono le caratteristiche peculiari delle aggregazioni giovanili che tendono a commettere atti devianti e in particolare, analizzare tanto le modalità con cui i minorenni arrivano a compiere reati di gruppo, quanto le connotazioni specifiche che questi episodi assumono rispetto agli adulti, alla società nel suo insieme. L’ipotesi generale da cui partono gli autori è che nell’azione gruppale si possono individuare sia intenzioni che scopi individuali ma, soprattutto, si può assistere alla formazione di intenzioni gruppali che finiscono per essere prevalenti sul terreno dell’agire situazionale. Gli autori analizzano 6 casi peritali che riguardano 10 soggetti: in particolare, sono state analizzate le storie e le caratteristiche di dieci soggetti minorenni autori di reati commessi in gruppo o in coppia, nonché le dinamiche dei relativi fatti-reati.

Dario Bacchini, Paolo Valerio

Giovani a rischio

Interventi possibili in realtà impossibili

cod. 1240.177

Luigi Barone

La legalità imperfetta

Approcci educativi integrati e promozione della cultura della legalità tra le nuove generazioni

cod. 1520.376