LIBRI DI GIUSEPPE DUCCI

Maurizio Ceccarelli

Sulla natura della mente

Funzioni, disfunzioni, psicoterapia

In questo saggio, la natura della mente è indagata avendo come riferimento interpretativo le prospettive multi-motivazionali sulla natura dell’essere umano, inserite in un modello gerarchico-dinamico dell’attività mentale.

cod. 1250.351

Giuseppe De Benedittis, Camillo Loriedo

Trattato di ipnosi

Dai fondamenti teorici alla pratica clinica

Un volume autorevole e aggiornato per clinici, quali medici, psicologi, psicoterapisti, odontoiatri e altri operatori sanitari. Realizzato e curato dai massimi esperti del campo nel nostro paese, questo testo ambisce a diventare la pietra angolare e il punto di riferimento a venire per l’ipnosi clinica e psicoterapica.

cod. 751.15

Raffaele Popolo, Tommaso A. Poliseno

Psicoeducazione di gruppo per il paziente grave

Manuale di intervento sul funzionamento sociale

Questo manuale di psico-educazione è rivolto a tutti coloro che operano nell’ambito della salute mentale pubblica. Lo scopo è quello di fornire uno strumento di intervento agile finalizzato all’incremento del funzionamento sociale compromesso, a volte in modo significativo, nei pazienti gravi. Lo strumento proposto fornisce le indicazioni per realizzare e gestire una piccola comunità di apprendimento di tutte quelle operazioni mentali che sottendono le “competenze” sociali di una persona (ad esempio, abilità cognitive di base e metacognitive).

cod. 321.1.4

Ilaria Martelli Venturi

Trattamento dei disturbi emotivi comuni

Guida pratica per la conduzione di gruppi

Pensato come un vero e proprio manuale, il volume è rivolto ai professionisti della salute mentale che vogliono attivare gruppi, sia in ambito pubblico che privato, con pazienti che presentano disturbi ascrivibili ai cosiddetti “disturbi emotivi comuni”, quali disturbi d’ansia, stati depressivi, attacchi di panico, disturbi del sonno, ossessioni, fobie, disturbi somatoformi, condizioni di disagio esistenziale.

cod. 1250.302

Anita Casadei, Sara Acampora

Il paziente dimenticato: il suicidio.

Quando la fine non diventa un inizio

Il tema del suicidio è uno degli argomenti più controversi, problematici e dibattuti, non soltanto in ambito psicologico. Questo volume affronta in modo completo ed esaustivo un argomento spesso ignorato e trascurato, analizzandone l’evoluzione culturale e sociale per soffermarsi sugli aspetti psicopatologici e clinici che caratterizzano questo triste evento.

cod. 1219.7

Pier Luca Bandinelli, Anna Maria Fiocchi, Giuseppe Ducci

La mente come fenomeno emergente dell’intenzionalità: la psicopatologia della schizofrenia in un modello sistemico oltre la dicotomia tra fenomenologia e neuroscienze

RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA

Fascicolo: 1 / 2013

Scopo di questo lavoro è quello di analizzare se sia possibile considerare la mente come fenomeno emergente di proprietà intrinseche alla struttura cerebrale, come il risultato dei nostri atti intenzionali, così come indicato sia dai filosofi J. Searle e C. Dennet, che da una impostazione psichiatrica di tipo fenomenologico. Da questo punto di vista vengono considerati alcuni aspetti psicopatologici nucleari della schizofrenia così come descritti da Mundt e Blankemburg, con i contributi sia delle più recenti acquisizioni delle neuroscienze, che del pensiero psicoanalitico e fenomenologico. Infine gli autori descrivono un modello integrato sistemico che possa andare oltre lo hiatus tra scienze naturali (rappresentate sia dalle neuroscienze, che dal pensiero psicoanalitico), e scienze dello "spirito" descritte dal metodo fenomenologico, in un superamento della dicotomia tra lo "spiegare" e il "comprendere".

Emanuele Del Castello, Giuseppe Ducci

Ipnosi e scienze cognitive.

Integrare mente e cervello nella comprensione degli stati di coscienza

Un quadro aggiornato delle molte prospettive (dalle neuroscienze alla psicologia, dalla filosofia alla linguistica) che stanno arrecando contributi per la descrizione del vasto campo del funzionamento mentale interessato dall’ipnosi.

cod. 751.4

Carlo Olivieri, Giuseppe Ducci

L’efficacia del "rapport" nell’ipnoterapia dell’alessitimia

IPNOSI

Fascicolo: 1 / 2010

L’ipnoterapia sembra essere un approccio terapeutico efficace nel ridurre il grado di alessitimia sia in persone sane che in persone con diversi disordini mentali. In quest’articolo, associando diverse evidenze neuro-fisiologiche e neuro-psicologiche, noi proponiamo l’ipotesi che la particolare relazione terapeutica che caratterizza la nuova ipnosi che si ispira a M. Erickson - il rapport - è in grado di rendere strutturale e permanente il cambiamento in soggetti alessitimici sottoposti a ipnoterapia.

Il modello della vulnerabilità ha modificato la nostra visione di molti disturbi psichici che vengono spiegati oggi non come un prodotto o della natura o della cultura, ma come il risultato di una complessa serie di interazioni tra gene ed ambiente. Di recente, numerosi studi di genetica comportamentale hanno dimostrato che è un errore considerare i geni rischiosi solo come uno svantaggio. La sensibilità genetica alle esperienze negative, individuata grazie al modello della vulnerabilità, è solo il lato negativo di un fenomeno più generale: una maggiore sensibilità genetica a tutte le esperienze. Questa ipotesi, che chiameremo teoria dell’orchidea, verrà illustrata nel dettaglio. Successivamente saranno analizzate le possibili implicazioni per la psicoterapia in generale e per il modello ericksoniano di trattamento ipnotico dei disturbi psichici.

Finalmente un testo che affronta i limiti dei modelli, delle teorie, delle tecniche e dei modi di fare psicoterapia e che tratta con efficacia i paradossi e le contraddizioni dell’insegnamento della psicoterapia. Da Pontalti a Migone, i protagonisti della psicoterapia italiana si interrogano sul presente e sul futuro con una prospettiva “laica” e non di parte, grazie all’esperienza realizzata nella loro professione di clinici, di docenti e di supervisori.

cod. 1250.139

Renzo Balugani, Giuseppe Ducci

La metafora a cavallo tra ipnosi e neuroscienze

IPNOSI

Fascicolo: 2 / 2007

There is growing neurophysiological evidence about the sensorimotor basis of language and concept formation, as theorized by the cognitive linguistics. Conceptual metaphors and their use in the everyday language are discussed, emphasizing both on their universality and their variations in the pathological population. Arguments about the close link between hypnosis and metaphor are given; the opportunity of diagnosing the particular use of metaphors in the particular patient is suggested, in order to build-up a more effective intervention in the practice of ericksonian psychotherapy.

Recent proceedings of neuroscience about phenomena as perception, action and imagery are discussed. In each of them, a form of neural simulation is involved, which lead us both to a revisitation of the classical knowledge about brain functioning, and to interpret the mechanisms underlying some physiological and pathological manifestation of human behaviour. Lastly, the implications of such concepts in the practice of hypnotic psychotherapy are discussed, leading us to build on more solid neurophysiological basis elements traditionally used in ericksonian hypnosis.

Giuseppe Ducci

Ipnosi e modificazioni della memoria

IPNOSI

Fascicolo: 1 / 2005

I legami tra ipnosi e memoria sono molto importanti per molte ragioni: storiche (ruolo patogenetico del trauma, enfasi sull’abreazione), forensi (ipnosi e testimonianza, verità storica o narrativa), terapeutiche (regressione d’età, amnesia e suggestioni postipnotiche in terapia) e scientifici (lo sviluppo dei modelli della mente, la ricerca sulle basi neurofisiologiche della dissociazione). In questo articolo l’autore evidenzia i più recenti risultati della ricerca sulle dimensioni terapeutiche di ipnosi e memoria.

Giuseppe De Benedittis, Emanuele Del Castello

Dall'ipnosi ericksoniana alle neuroscienze

L'ipnosi fra scienza, cultura e tecnica terapeutica

Ipnosi e nuova ipnosi in Italia: alcune domande emblematiche del fermento che da anni caratterizza questo mondo. È possibile una rigorosa ricerca scientifica in quella che rimane, transculturalmente, la più antica forma di psicoterapia? Quali sono le implicazioni psicoterapeutiche dei recenti sviluppi delle neuroscienze, resi possibili dalle raffinate metodiche di studio del sistema nervoso centrale?

cod. 1143.23

Antonio Maone, Giuseppe Ducci

La sfida della cronicità

Tempi della psicosi e tempi dell'intervento riabilitativo nei centri diurni

cod. 1143.9