La ridotta presenza femminile negli incarichi direttivi e nei ruoli di rappresentanza, sia istituzionali che associativi, è una realtà evidente anche in magistratura. Che la situazione vada modificata non sembra contestabile, sia per ragioni di giustizia sostanziale che in base ai normali parametri che definiscono il tasso di democrazia di un sistema. Ma per ottenere il risultato non basta fermarsi agli strumenti; occorre, invece, partire da alcune domande: la maggior presenza delle donne nella rappresentanza politica, fa davvero una qualche differenza? porta argomenti diversi nelle discussioni, incide sul risultato pratico, aiuta il genere femminile?
1. Le alterne ragioni della riforma / 2. I nodi della riforma: eccesso di delega e mancata valutazione dell’impatto delle nuove norme / 3. Rapidi cenni sui contenuti della riforma / 4. Il processo a cognizione piena / 5. Il modello di collegialità e la relazione collegio-giudice relatore.
L’istituzione di una Scuola della magistratura presso la Cassazione - così come prevista nel disegno di legge delega governativo per la riforma dell’ordinamento giudiziario - segnerebbe, aldilà delle apparenze, la morte della formazione professionale e la sua sostituzione con adempimenti burocratici legati alla progressione in carriera (ben noti ad altri settori del pubblico impiego a cominciare dalla scuola). Del resto, il ridimensionamento dell’esperienza consiliare sul punto è obiettivo da tempo perseguito anche da settori della magistratura che continuano a vagheggiare un magistrato isolato, che studia solitario, magari per passare gli esami in cassazione.
1.I nodi irrisolti della formazione dei magistrati in Italia: la struttura di formazione / 2. La valutazione dell’attività formativa / 3. La formazione dei magistrati minorili e della famiglia / 4. L’acquisizione di "saperi" extragiuridici.
1. Per un processo in un termine ragionevole: terapia e diagnosi / 2. Verso una risoluzione della crisi della giustizia civile / 3. Il programma della nuova maggioranza parlamentare: verso un processo senza giudice? [3.1. Critica dell’idea di un processo (solo o quasi) di parti / 3.2. Critica dell’idea di efficienza di un processo (solo o quasi) di parti alla luce dell’esperienza angloamericana] / 4. Una proposta per la giustizia civile (4.1. Risorse / 4.2. Organizzazione del lavoro / 4.3. Rito).
cod. 1297.21
Le alternative alla risoluzione giudiziale dei conflitti: una scelta di valore /Gli strumenti alternativi nel disegno di legge governativo / I nodi critici / Gli interventi sul processo.