LIBRI DI PAOLA RICCHIARDI

La letteratura di ricerca ha individuato alcuni fattori che possono incrementare la resilienza dei minori che vivono al di fuori della famiglia d’origine, anche se le differenze tra contesti e situazioni non rendono sempre facile l’individuazione di esiti univoci. Il presente contributo, a partire dai fattori di resilienza su cui si rileva una maggior convergenza negli studi, intende, da un lato, rivisitare, da questa prospettiva, la legge n. 184/1983. Dall’altro si propone di rilevare la rispondenza delle pratiche di accoglienza temporanea dei minori a tali principi, per quanto può emergere dall’esame dei dati nazionali disponibili, integrati da approfondimenti di ricerca locali.

Cristina Coggi, Rosa Bellacicco

Per l'inclusione

Fondamenti, azioni e ricerca per ambienti di apprendimento e di socializzazione flessibili e plurali

Il volume dà voce a una varietà di ricerche, esperienze e riflessioni teoriche sulle istanze di una educazione inclusiva declinata in tre diversi ambiti: scolastico, accademico ed extra-scolastico. Una particolare attenzione viene rivolta ai fondamenti e ad alcune strategie e interventi specifici promettenti per una didattica inclusiva a scuola. L’obiettivo è di fornire strumenti di lavoro per gli operatori del settore che si occupano di processi inclusivi, a tutti i livelli e nei vari contesti.

cod. 1152.51

Cristina Coggi

Formare i docenti universitari alla didattica e alla valutazione

Temi di approfondimento ed efficacia dei percorsi IRIDI

Il volume propone un bilancio di ricerca sulla formazione IRIDI realizzata all’Università di Torino per i docenti universitari, alla luce degli apporti internazionali e dei dati raccolti in cinque anni di corsi. Lo studio consente da un lato di approfondire alcuni temi oggetto dell’iter formativo e dall’altro di disporre di un ampio repertorio di dati rilevato con strumenti validati.

cod. 11152.3

Paola Ricchiardi, Emanuela M. Torre

Percorsi di ricerca didattica e docimologia

Studi in onore di Cristina Coggi

Il volume ripercorre i principali filoni italiani di ricerca didattico-docimologica, mettendo in luce non solo l’origine e l’evoluzione di tali studi, ma anche gli ambiti di ricerca attualmente più rilevanti e le sfide per il futuro. Il testo è scritto in onore di Cristina Coggi e parte dai suoi approfondimenti di ricerca, che si intrecciano con quelli di illustri studiosi di pedagogia sperimentale, didattica e docimologia italiani, per fornire un quadro organico della ricerca italiana in questi ambiti.

cod. 11169.4

Erminia Ardissino, Cristina Coggi

Ricerca e didattica per la scuola dell'infanzia.

Contributi per la formazione dei docenti

La scuola dell’infanzia è sempre più considerata una tappa fondamentale nella formazione della persona. Nel volume, grazie alle diverse competenze degli autori dei saggi, essa viene studiata analizzando molteplici punti di vista: la sua storia e le normative che la reggono, la didattica universitaria e le nuove prospettive nella formazione degli insegnanti, la ricerca e la pratica in aula.

cod. 1152.42

Emanuela M. Torre, Paola Ricchiardi

Utilizzo formativo di prove autentiche nel corso di laurea in Scienze della formazione primaria

EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY

Fascicolo: 2 / 2021

La rilevazione dei learning outocomes al termine dei percorsi di studio universitari è stata avviata in Italia, per le competenze generaliste, nel 2013 (Kostoris, 2015). In seguito, è stata estesa alle competenze disciplinari (Teco-D), con l’introduzione anche di rilevazioni in ingresso, al fine di poter valutare il “valore aggiunto” derivante dalla frequenza dei diversi corsi di laurea. Tali rilevazioni sono state e sono tuttora al centro di dibattiti scientifici e oggetto di approfondimenti di ricerca. Un filone interessante ha analizzato le strategie di utilizzo dei risultati come retroazione per i corsi di studio, in una logica di miglioramento continuo, che parte dal coinvolgimento dei docenti nella definizione di traguardi comuni fino all’analisi dell’efficacia delle azioni formative (Federighi, 2018; Del Gobbo, 2018). Gli esiti di tali rilevazioni sistematiche potrebbero tuttavia essere utilizzate anche in chiave formativa per gli studenti, prevedendo un feedback individuale, rispetto al raggiungimento dei traguardi essenziali del profilo di laurea, e uno collettivo, nelle sessioni di rielaborazione in gruppo. In questa linea si colloca la proposta descritta nel presente contributo, realizzata nel corso di studi in Scienze della formazione primaria dell’Università di Torino, con contingenti ampi di studenti.

Paola Ricchiardi, Emanuela M. Torre, Lara Colombo, Marilena Dellavalle, Chiara Ghislieri, Paola Torrioni

Educatori, assistenti sociali, psicologi e insegnanti: uno strumento per l’autovalutazione delle rappresentazioni professionali degli studenti

EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES

Fascicolo: 1 / 2021

Le professioni in ambito socio-psico-educativo presentano in Italia percorsi di studio distinti, in ragione della necessità di formare professionisti con un profilo di competenze differenziato. Tuttavia le professioni definite “di cura”, educative o “del sociale”, vengono spesso considerate simili dagli studentiche si stanno orientando verso le stesse, in virtù di un presunto denominatore comune, connesso soprattutto al valore professionale trasversale dell’essere di aiuto agli altri e ai destinatari delle “azioni educative o di cura” (es. bambini, soggetti fragili). Non è infrequente riscontrare misconcezioni erappresentazioni errate non solo in fase di orientamento, ma anche negli studenti che sono già arrivati oltre la metà del proprio percorso di studi, con il rischio di generare abbandono, transizione tra più corsi o insoddisfazione professionale a medio e lungo termine. Risulta dunque importante accompagnare in maniera adeguata gli studenti a scegliere l’ambito professionale più rispondente alle proprie propensioni e attitudini, attraverso l’impiego di specifici strumenti di autovalutazione. A tal fine è stata predisposta una scala di autovalutazione per le professioni socio-psico-pedagogiche. Lo strumento è stato somministrato agli studenti del secondo/terzo anno dei percorsi di studio implicati (Scienze dell’educazione, Scienze e tecniche psicologiche, Servizio sociale e Scienze della formazione primaria), per individuare le misconcezioni che permangono più frequentemente, sulla base delle quali sono stati costruiti percorsi orientativi per le secondarie.

A fronte dell’approvazione da parte della giunta regionale piemontese del ddlr n. 64 di riordino dell’affido familiare, si è avviato nella regione un ampio dibattito. Tale norma risulta infatti fondarsi su presupposti non supportati da evidenze di ricerca empirica. Si riportano, in particolare, gli esiti di un’indagine condotta sul territorio piemontese sugli affidi dal 1995 al 2019, che descrive i motivi di accoglienza e le carriere di affido. Lo studio testimonia la consistenza e gravità dei fattori di rischio copresenti nei nuclei da cui vengono temporaneamente allontanati i minori. L’ipotesi di una tendenza ad inserire i minori in accoglienza extrafamiliare con eccessiva facilità non è dunque supportata.

Gaetano Domenici, Valeria Biasi

Atteggiamento scientifico e formazione dei docenti

Il volume si interroga su come promuovere un diffuso atteggiamento scientifico nell’operare degli insegnanti, favorendo, soprattutto attraverso la loro formazione iniziale e in servizio, le condizioni per lo sviluppo di un “abito mentale” – in senso deweyano – di tipo squisitamente scientifico.

cod. 1169.4

Cristina Coggi

Innovare la didattica e la valutazione in Università.

Il progetto IRIDI per la formazione dei docenti

Il libro offre un bilancio aggiornato delle ricerche internazionali sul tema della didattica e della valutazione in università, propone indicazioni di cambiamento, suggerisce strategie operative in diversi ambiti disciplinari e analizza i risultati raggiunti con il primo percorso formativo sperimentato.

cod. 1152.38

Redi Sante Di Pol, Cristina Coggi

La Scuola e l'Università tra passato e presente.

Volume in onore del Prof. Giorgio Chiosso

La Scuola e l’Università nella società della conoscenza sono divenute istituzioni di grande rilevanza per formare le nuove generazioni alle sfide del presente e del futuro, a partire dalle radici del passato. Il volume intende contribuire ad approfondire criticamente tali sfide, offrendo apporti di studio articolati, secondo prospettive metodologiche diverse.

cod. 1152.33

Maria Adelaide Gallina

Dentro il bullismo.

Contributi e proposte socio-educative per la scuola

Nello scenario della società dell’incertezza diversi fattori individuali e collettivi favoriscono la diffusione del fenomeno del bullismo tra preadolescenti e adolescenti. Obiettivo del volume, rivolto prevalentemente a insegnanti e a operatori socioeducativi, è quello di affrontare il problema dei comportamenti di prevaricazione attraverso un approccio multidimensionale che comprende punti di vista sociologici, psico-pedagogici ma anche giuridici.

cod. 1152.8

Comune di Torino, Anna Rosa Favretto

Mi presti la tua famiglia?

Per una cultura dell'affidamento eterofamiliare per minori

Il volume intende offrire contributi di riflessione alla costruzione e alla diffusione della cultura e delle buone prassi riguardanti l’affidamento eterofamiliare, cercando di rispondere agli interrogativi (di carattere psicologico, sociologico, giuridico, pedagogico-educativo e di servizio sociale) posti dagli operatori e dalle famiglie affidatarie, e sottolineando i punti di forza e i nodi critici che caratterizzano ancora oggi le pratiche riguardanti l’accoglienza e l’aiuto dei minori e delle famiglie in difficoltà.

cod. 1130.280

Carla Maria Ronci, Carla Fiore

Scuola-famiglia tra continuità e cambiamenti.

Riflessioni sul percorso educativo scolastico per prevenire il disagio socio-relazionale

Il volume si interroga sulla modalità di collaborazione tra scuola e famiglia, in quanto agenzie formative primarie, al fine di incentivare le sinergie educative, e produrre e sostenere insieme modelli culturali e umani che aiutino a prevenire comportamenti aggressivi verso di sé e verso gli altri. Il testo riporta in tal senso l’esperienza delle istituzioni scolastiche piemontesi.

cod. 1152.11

Il volume presenta il progetto Fenix, un programma di didattica laboratoriale per il potenziamento cognitivo e motivazionale degli alunni svantaggiati, che si avvale di un approccio ludico all’apprendimento delle discipline di base, utilizzando in maniera privilegiata le tecnologie informatiche. Il testo illustra la proposta didattica del Fenix e i risultati ottenuti, che ne attestano l’efficacia, in due contesti differenti: in Brasile, dove ha avuto origine, con i bambini di un bairro povero, e in Italia.

cod. 2000.1276