La letteratura di ricerca ha individuato alcuni fattori che possono incrementare la resilienza dei minori che vivono al di fuori della famiglia d’origine, anche se le differenze tra contesti e situazioni non rendono sempre facile l’individuazione di esiti univoci. Il presente contributo, a partire dai fattori di resilienza su cui si rileva una maggior convergenza negli studi, intende, da un lato, rivisitare, da questa prospettiva, la legge n. 184/1983. Dall’altro si propone di rilevare la rispondenza delle pratiche di accoglienza temporanea dei minori a tali principi, per quanto può emergere dall’esame dei dati nazionali disponibili, integrati da approfondimenti di ricerca locali.