LIBRI DI STEFANIA MARINELLI

Antonio Ciocca, Stefania Marinelli

Anoressie: patologie del sé corporeo

Il volume esplora i principali aspetti psicopatologici, clinici e terapeutici delle anoressie e dei disturbi collegati. La psicoanalisi nei suoi sviluppi più attuali, soprattutto la concezione della mente di Bion e delle prospettive che essa apre, permette un vertice osservativo nuovo dei fenomeni legati alla relazione corpo-mente diverso dalla patologia psicosomatica tradizionalmente intesa.

cod. 1143.27

Fiore Bello, Lucia Tombolini

Essere in gruppo.

Modelli e interventi

Il libro si rivolge a tutti coloro che si occupano di salute mentale e desiderano approfondire un confronto con modelli diversi dal proprio, curiosi di comprendere come la propria pratica clinica possa arricchirsi avvicinandosi alla dimensione gruppale.

cod. 1251.4

Robert D. Hinshelwood, Stefania Marinelli

Ricerca nel setting

Studi sul singolo caso: soggettività e conoscenza psicoanalitica

Prezioso per gli psicoanalisti quanto per il lettore comune e lo studente in formazione, questo volume tratta il delicato tema della ricerca in psicoanalisi e sulla psicoanalisi. Il tema non è solo quello della psicoanalisi come scienza. È più in generale la vita psichica e la possibilità di esplorarla.

cod. 1215.1.35

Stefania Marinelli

Gruppo, supervisione, Istituzioni. La supervisione di gruppo

GRUPPI

Fascicolo: 3 / 2005

Si mette in evidenza come la supervisione di gruppo in ambito istituzionale sia una funzione correlata con molteplici fattori del più ampio gruppo formato dal contesto, la cui comprensione qualifica il processo evolutivo del gruppo stesso e l’elaborazione dei casi. Si considerano, mediante brevi riferimenti comparativi al gruppo terapeutico istituzionale e privato, gli elementi invarianti e variabili del setting psicoanalitico, al fine di individuare uno specifico modo di funzionamento del campo dinamico attivato dal dispositivo del gruppo di supervisione. Tale campo di lavoro sarebbe volto a facilitare nel qui e ora della seduta una amplificazione tematica condivisa e sintonica con gli elementi nucleari del caso trattato, sollecitando un processo di trasformazione di tali elementi che si estenderà anche ai molteplici contenitori nei quali il caso transita e con cui è direttamente o indirettamente in relazione.

Stefania Marinelli

Sul lutto precoce

INTERAZIONI

Fascicolo: 1 / 1999

Si considera che il gruppo familiare, così come il gruppo transgenerazionale, possa essere concepito come "campo" di elementi; e che l’analisi delle forze e dei movimenti che lo determinano e lo modificano nel tempo sia particolarmente importante, durante l’analisi, per ricostruire la vicenda dei processi di identificazione primaria. A questo scopo è considerata, anche con esempi tratti dalla clinica, l’esperienza del lutto precoce come quella che può rendere meglio visibile i movimenti profondi che il sistema dei legami e dei ruoli all’interno del gruppo familiare tende a compiere per riconfigurarsi dopo l’avvenuta perdita.

Aba Associazione per lo studio e la ricerca sull'anoressia, la bulimia, i disordini alimentari e l'obesità

I gruppi ABA

L'esperienza della fondazione

cod. 2000.758

Aba Associazione per lo studio e la ricerca sull'anoressia, la bulimia, i disordini alimentari e l'obesità, Maria Barbuto

La cura nei gruppi Aba

Elementi di teoria e di clinica

cod. 2000.802

Aba Associazione per lo studio e la ricerca sull'anoressia, la bulimia, i disordini alimentari e l'obesità

La domanda impossibile

Dai primi colloqui all'entrata nel gruppo

cod. 2000.715