LIBRI DI STEFANO LEVATI

Livio Antonielli, Stefano Levati

Intervista a Carlo Capra

SOCIETÀ E STORIA

Fascicolo: 180 / 2023

All’età di 84 anni Carlo Capra, uno dei fondatori di “Società e storia” nel lontano 1978, risponde ad alcune domande circa la sua esperienza di studioso e di docente di storia. Tra l’altro riflette sul rapporto tra sette e ottocento nel caso italiano e sottolinea l’importanza di affiancare alla ricerca originale anche saggi e libri rivolti al più vasto pubblico.

Stefano Levati

L’esperienza napoleonica in Italia

Un bilancio storiografico

Il bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte (1821-2021) ha riacceso ancora una volta i riflettori sul significato e l’impatto che la vicenda del generale còrso ha avuto sulla storia europea. Questo volume si colloca all’interno di questo mai sopito interesse per le vicende rivoluzionarie e napoleoniche, con l’intento di indagare non tanto la figura e l’operato del re/imperatore, quanto piuttosto l’eredità che quella esperienza, per alcuni territori settentrionali quasi ventennale, ha lasciato agli Stati restaurati.

cod. 1573.486

L’articolo si propone di indagare il contributo di "Società e storia" al rinnovamento degli studi sull’età rivoluzionaria e napoleonica. Dalla rassegna emerge la forte attenzione prestata dalla rivista a questo importante momento di transizione e il mutamento di temi ed approcci metodologici avvenuto nel corso dei suoi quarant’anni di vita.

Emanuele Pagano, Elena Riva

Milano 1814.

La fine di una capitale

Dal 1796 al 1814 Milano divenne capitale politica di un Regno fondato, per la prima volta, su basi nazionali. Nel 1814 un colpo di stato mise fine al suo ruolo di capitale politica, ma l’eredità napoleonica rimase vitale anche nell’età successiva, consentendo a Milano di rimanere un importante laboratorio di modernità istituzionale e culturale per il paese. Il volume evidenzia numerosi aspetti inediti di un’epoca fondamentale per la storia di tutto il Risorgimento che, per molti versi, attende ancora un significativo bilancio storiografico.

cod. 1792.260

Stefano Levati, Simona Mori

Una storia di rigore e di passione

Saggi per Livio Antonielli

I quarantasette saggi raccolti nel volume vogliono rendere omaggio a un maestro, un amico e un collega che conclude la carriera universitaria, Livio Antonielli. Queste pagine testimoniano l’ampio spettro di interessi che ha accompagnato la carriera accademica e scientifica di questo studioso e più in generale la sua curiosità per ogni aspetto della vita dell’uomo e della storia, anche oltre i temi da lui più assiduamente frequentati.

cod. 2000.1505

Paolo Grillo, Stefano Levati

Legittimazione e credito tra medioevo e ottocento.

Notai e ceto notarile tra ruoli pubblici e vita privata

Il volume offre un approccio alla figura del notaio capace di coglierne le molteplici attività e ruoli, in quanto figura in cui convergono funzioni di mediazione sociale ed economica. Il testo tenta di svelarne la centralità sociale, tanto nelle comunità rurali che in quelle urbane. Attraverso l’indagine di questi temi, il libro vuole mettere a confronto le ricerche condotte su alcune realtà “italiane” con la storiografia di altri Stati europei, che al tema hanno dedicato maggiore attenzione.

cod. 1573.428

Matteo Morandi

Formare alle professioni.

Commercianti e contabili dalle scuole d'abaco ad oggi

Frutto del dibattito e della riflessione derivata da un seminario di studi organizzato presso il Collegio Ghislieri di Pavia, il volume indaga specificità e complessità delle professioni contabili e del commercio.

cod. 261.11

Tramite l’analisi delle vicende che generarono la Mémorie (Parigi, 1801) di Andrea Millosevitz e le conseguenze che il testo produsse, tanto negli ambienti militari che in quelli politici, l’articolo indaga e ricostruisce un momento rilevante della battaglia politica scatenatasi nella Repubblica cisalpina tra Marengo e i Comizi di Lione. Dall’analisi escono ribadite sia la centralità politica delle questioni belliche sia la vivacità e l’attiva partecipazione alla vita politica dei militari.

The contribution of Napoleonic officers to the Risorgimento and to the modernization of Italy in the nineteenth century - Taking as its starting point Bruno Giordano’s book, the author investigates the complex reasons that caused many officers of the Italic army to give up the military career and highlights the important role played by some technicians educated at the Modena Military School in the advances made by the country as a whole and particularly by the Lombard-Venetian Kingdom

Parole chiave: esercito; età napoleonica; istituzioni militari; Risorgimento; modernizzazione economica.

Key Words: army; Napoleonic age; Military institutions; Risorgimento; economic development.

Maria Canella

Armi e nazione.

Dalla Repubblica Cisalpina al Regno d'Italia (1797-1814)

Un momento fondamentale per la storia dell’Italia risorgimentale, quello della costruzione di un esercito nazionale “italico” basato sulla coscrizione obbligatoria, introdotta per volontà di Napoleone Bonaparte e di Francesco Melzi d’Eril nel 1802. L’attenzione è centrata oltre che sulla costruzione dell’esercito, sui protagonisti e sul significato che la pluriennale esperienza vissuta dalle milizie italico-napoleoniche ha avuto nel processo di formazione della coscienza nazionale e del sentimento patriottico risorgimentale.

cod. 1301.10

Stefano Levati, Marco Meriggi

Con la ragione e col cuore

Studi dedicati a Carlo Capra

Un omaggio degli allievi e dei colleghi modernisti milanesi a Carlo Capra in occasione dei suoi 70 anni. Il volume affronta diversi aspetti della società italiana dalla fine del Medioevo al secondo dopoguerra: dall’affermazione delle classi dirigenti milanesi del Cinquecento ai progetti editoriali di Raffaele Mattioli; dal monopolio sul tabacco durante la guerra dei Trent’anni alla condizione operaia nell’Italia di fine XX secolo... In chiusura una bibliografia aggiornata degli scritti di Capra.

cod. 2000.1241

Stefano Levati, Luigi Lorenzetti

Dalla Sila alle Alpi.

L'itinerario storiografico di Raul Merzario

L’itinerario storiografico, inquieto e originale, di Raul Merzario, il significato di un percorso di ricerca innovativo, aperto come pochi al dialogo con le scienze sociali. Dal testo emerge il notevole contribuito di Merzario allo svecchiamento della storiografia italiana e al ribaltamento di molti luoghi comuni sugli abitanti delle montagne alpine. Completano il volume un articolo inedito dello stesso Merzario e la bibliografia completa dei suoi scritti.

cod. 1573.374

Stefano Levati

La nobiltà del lavoro.

Negozianti e banchieri a Milano tra Ancien Regime e Restaurazione

cod. 1573.216

Elena Brambilla, Letizia Arcangeli

Sociabilità e relazioni femminili nell'Europa moderna.

Temi e saggi

Undici saggi legati tra loro da un filo “socievole”: quello delle forme in cui donne e uomini si associarono nel passato (dalla fine del Quattrocento al primo Ottocento) tenendosi compagnia. Un’analisi quasi cordiale dei rapporti “di genere”, presentati senza ambizioni teoriche in una serie di quadri e momenti di ravvicinata e vivace sensibilità.

cod. 2000.1381