LIBRI DI VERONICA LO PRESTI

La ricerca ha estratto dal catalogo 24 titoli

Veronica Lo Presti, Maria Dentale

Positive Thinking Evaluation e Survey Research. Una proposta di contaminazione

SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE

Fascicolo: 127 / 2022

The paper is part of a research on the evaluation of participatory practices and engagement activities of the donors of the Distance Support Service (DSS) of the Association Famiglie Nuove (Afn) Onlus. The theoretical framework of the survey is based on the Positive Thinking Approaches, a family of approaches that have in common the idea that «we learn more from success than from failure». In this direction, the use of an evaluative perspective open to the «discovery» of successes, aimed at identifying the main changes in the DSS sector (such as relational proximity and openness towards the educational community), made it possible to build the steps of the research in a participated way, by interacting the needs of the operators with the needs for change expressed by the donors involved in the survey.

Maurizio Bonolis, Carmelo Lombardo

Sociologia degli stati mentali

Teoria e ricerca

Il filo conduttore che percorre i contributi del volume riposa sulla convinzione che sia possibile parlare di «stati mentali» in quanto evidenze appartenenti a un dominio fenomenico indagabile in base a variazioni interne a esso, cioè non “riducibili” a incidenze ontologiche di altro ordine, come – invece – si sostiene nella presunzione di un determinismo neurofisiologico rispetto al quale nemmeno esisterebbero «stati mentali», ma solo «cerebrali». Il libro vuol essere una sfida nei confronti degli orientamenti naturalistici, che si prefiggono di risolvere la dualità cartesiana nella sintesi eliminativista di un materialismo sostanzialmente monologico.

cod. 1315.39

Il volume vuole offrire una guida operativa all’uso dei Positive Thinking, che possa essere immediatamente utilizzabile da professionisti, ricercatori e valutatori, che devono progettare una ricerca valutativa e negoziarne il mandato con il committente. Il testo si rivolge inoltre a studenti ed esperti di valutazione che intendano approfondire le potenzialità d’uso dei Positive Thinking per superare alcuni preconcetti negativi ancora diffusi nei confronti della valutazione, sfruttandone invece l’uso nell’apprendimento delle comunità di pratiche professionali e dei contesti organizzativi.

cod. 1900.3.5

Carmelo Lombardo, Sergio Mauceri

La società catastrofica

Vita e relazioni sociali ai tempi dell’emergenza Covid-19

Il volume raccoglie e discute le interpretazioni dei principali risultati di una ricerca sociologica – a cui hanno partecipato, nella fase del lockdown, quasi quindicimila persone – su come l’emergenza Covid-19 abbia trasformato gli stili di vita, le relazioni sociali e le aspettative degli italiani. La pandemia ha reso evidente come l’origine e la produzione dei rischi, a differenza che nel passato, non sono imputabili a cause esterne, ma rimangono interne alla società stessa; e che gli stati di emergenza sono ormai la norma piuttosto che l’eccezione. Nello spazio globale sospeso, creato dalla pandemia, sia la società che la socialità escono stravolte e sollevano questioni che interrogano gli scienziati sociali.

cod. 11315.3

Veronica Lo Presti, Maria Dentale, Elvira Celardi

Ricerca valutativa e Case Study Research: un caso "positivo" di valutazione dell’infrastrutturazione sociale a Palermo

RIV Rassegna Italiana di Valutazione

Fascicolo: 71-72 / 2018

La Case Study Research sul territorio di Palermo, ha permesso di individuare "costellazioni di circostanze che funzionano" (Tendler,1992) oltre i confini territoriali inizialmente indicati dal committente. Lo studio di caso ha evidenziato come nel quartiere Ballarò si sia sviluppato un nuovo modello di collaborazione tra profit, non profit e pubblico, che è stato segnalato da diversi intervistati come un esempio di successo. Coinvolgere gli attori locali nella scoperta di cosa ha funzionato, ha portato alla ribalta i meccanismi che (interagendo con particolari fattori contestuali) hanno contribuito a incrementare l’infrastrutturazione e conseguentemente la coesione sociale nel territorio. Lo studio di caso all’interno di una valutazione orientata alla teoria, non incentrata sul rapporto mezzi-fini, ha consentito di osservare la complessità delle relazioni causali che si sono attivate nel contesto e di individuare strategie di azione, elaborate sull’esperienza degli attori locali, che altrimenti sarebbero passate inosservate agli occhi del committente.

Ida Cortoni, Veronica Lo Presti

Digital literacy e capitale sociale.

Una metodologia specifica per la valutazione delle competenze

A partire da una rilettura dei concetti di “capitale sociale” e “competenza digitale” in base all’approccio delle capabilities, il libro illustra le procedure di indagine e i risultati principali di un lavoro triennale sulla valutazione delle competenze dei preadolescenti di un campione di scuole secondarie di I grado del Comune di Roma.

cod. 1900.2.19

Mario Morcellini, Paolo Rossi

Unibook.

Per un database sull'Università

Il progetto del volume è la produzione e analisi di dati certi sul sistema universitario e sui processi di innovazione negli atenei. I saggi raccolti offrono una mappatura dell’Università e dei suoi diversi aspetti: dalla governance di sistema all’offerta formativa e ai finanziamenti, dalla formazione post lauream all’internazionalizzazione, dalla valutazione della ricerca all’Abilitazione Scientifica Nazionale e alla Terza missione.

cod. 11381.2.1

Diana Salzano

L'alchimia relazionale.

Capitale sociale e Rete

Internet crea legami nuovi e rafforza quelli esistenti e i rapporti sociali telematici non si oppongono alle relazioni offline bensì le integrano. Il volume fa dialogare diverse prospettive teoriche come specchi che tentano di moltiplicare la riflessione sul Capitale sociale online e offline. Ne emerge un racconto a più voci che narra l’alchimia relazionale della Rete e apre un nuovo orizzonte di studio e di ricerca.

cod. 1571.13

Ida Cortoni

App Digital Education.

Percorsi didattici sperimentali nella scuola dell'infanzia

Il libro analizza gli effetti cognitivi degli input mediali sui bambini sotto i 6 anni di età attraverso l’approccio delle capabilities, con l’obiettivo di approfondire l'influenza del capitale sociale sull'acquisizione di competenze, a partire dall'analisi dei comportamenti mediali.

cod. 1381.2.21

Ida Cortoni, Veronica Lo Presti

Verso un modello di valutazione delle competenze digitali

RIV Rassegna Italiana di Valutazione

Fascicolo: 60 / 2014

The European Commission considers the development of digital competences a strategic action to spread and to develop a more active digital participation of citizens. The objective is to increase the level of digital competence in the European citizens up to 2015 and to reduce the number of those who don’t use new technologies and don't surf the net. According to the European policies on sustainable socio-economic growth in a digital market, "the enhancing digital literacy, skills and inclusion" is one of the seven pillars of the Europe 2020 strategy, to guide the program of action of the Member States of the European Union. This context is the background of the reflection of this paper on the evaluation of digital skills, understood as a system of cognitive requirements of citizenship, against which aim to achieve two main objectives: 1. building a theoretical conceptual and innovative model for the evaluation of digital competences based on a preliminary survey of models developed at national and international level; 2. proposing the use of a specific methodology for the evaluation of digital skills using the tool of evaluation rubrics.

Costantino Cipolla, Antonio de Lillo

Il sociologo, le sirene e le pratiche di integrazione

Il convegno “Il sociologo e le sirene. Nuovi paradigmi per la ricerca sociale” ha avuto come oggetto di studio la ricerca qualitativa colta nelle sue varie e più attuali sfaccettature, il consolidamento delle pratiche di ricerca a orientamento qualitativo, e la ricomposizione tra “quali” e “quanti”, resa necessaria dall’intensificarsi delle tendenze di mutamento sociale. Il testo riporta gli interventi delle varie sessioni.

cod. 1042.64

Nicoletta Stame, Veronica Lo Presti

Segretariato sociale e riforma dei servizi.

Percorsi di valutazione

Uno sguardo alla complessa realtà dei servizi sociali. Il volume nasce da un’insofferenza verso un atteggiamento presente nell’ambito delle politiche sociali, in tutti quegli studi sui servizi sociali che danno per scontato che essi siano quello che c’è scritto nelle leggi che li istituiscono, in tutti quegli studi sui piani di zona che danno per scontato che sia stato attuato tutto quello che avevano promesso…

cod. 1900.2.8

Veronica Lo Presti

La valutazione del segretariato sociale nei municipi di Roma. Utilità e pratica di un’osservazione sul "campo"

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE

Fascicolo: 4 / 2010

Questo articolo illustra alcuni risultati di una ricerca empirica sui segretariati sociali in 4 municipi della città di Roma dopo la promulgazione della legge 328/2000 che ha riformato il sistema dei servizi sociali in Italia. La prospettiva di ricerca selezionata pet l’analisi delle micro-organizzazioni del welfare locale è quella che fa riferimento all’etnografia sociale, frutto di una originale sintesi di alcuni concetti e pratiche tipiche del "fare etnografia" e del "fare etnometodologia" sul terreno. Il presente trattamento mostra, attraverso esempi e "immagini" assunte dal campo di analisi, l’utilità dell’approccio "integrato" e dell’osservazione "partecipata" nei contesti organizzativi come quelli dei servizi sociali.

Veronica Lo Presti

Appreciative Inquiry: un nuovo approccio per la valutazione di contesti organizzativi

RIV Rassegna Italiana di Valutazione

Fascicolo: 45 / 2009

L’articolo costituisce una dettagliata presentazione dell’approccio denominato "Appreciative Inquiry" per la valutazione di contesti organizzativi. In particolare, gli obiettivi principali della trattazione sono: a) presentare le caratteristiche fondamentali dell’approccio, oggi ampiamente diffuso e accreditato nell’analisi delle organizzazioni; b) proporre l’applicazione dell’Appreciative Inquiry, diffusa in Italia con la traduzione "Indagine Elogiativa", nel campo della valutazione delle organizzazioni, evidenziandone vantaggi e svantaggi. L’articolo segue e illustra i seguenti punti: 1. In cosa consiste l’Indagine Elogiativa; 2. quando è nata e come si è diffusa l’Indagine Elogiativa; 3. quali sono i principi fondamentali e gli assunti di base per mettere in pratica l’approccio dell’Indagine Elogiativa; 4. descrizione dei modelli 4-D e 4-I utilizzati nella pratica dell’Indagine Elogiativa; 5. l’Indagine Elogiativa nella valutazione.